Tuttosport: il Milan che in estate si rinforzerà pesantemente, andando a inserire almeno sei-sette pedine nuove, pensa anche a come rinfrescare le fasce, soprattutto offensive. Leao, che in questi giorni rinnoverà ufficialmente il suo contratto fino al 2028, rimane chiaramente il faro, il punto fermo. Intorno a lui, però, è possibile che cambino diversi volti. Alle sue spalle a sinistra, per esempio, potrebbero lasciare Milano sia Rebic sia Origi, entrambi reduci da un’annata assai deludente. A destra, invece, il Milan da tempo necessita di un elemento che riesca a produrre più gol e assist rispetto a Saelemaekers e Messias. È possibile che la soluzione sia già in casa, seppur dispendiosa: Brahim Diaz è stato utilizzato spesso da Pioli sulla fascia e lo spagnolo, se verrà acquistato - la trattativa col Real Madrid entrerà nel vivo nei prossimi igiorni con un esito finale atteso entro la metà di giugno (il Milan vorrebbe spendere 20 milioni o qualcosa meno, il Real punta invece a un incasso maggiore) - potrebbe essere dirottato definitivamente a destra, visto che nel ruolo di trequartista potrebbero alternarsi altri giocatori, come il futuro neo acquisto Kamada o il concreto obiettivo di mercato Loftus-Cheek (Chelsea). Ma oltre a Brahim Diaz servirà uno specialista e non è da escludere che uno fra Messias e Saelemaekers - se non entrambi - possono partire.
I nomi sul tavolo di Maldini e Massara sono molti, così come per il ruolo di centravanti. Fra estate 2022 e gennaio 2023 il Milan ha valutato attentamente Ziyech e Zaniolo: sono due profili che continuano a piacere, ma oggi difficili da prendere se non in prestito e dunque sullo sfondo. Per non parlare poi di Asensio in uscita dal Real Madrid, ma il suo destino sembra essere in Premier (Aston Villa in prima fila). Sono seguiti anche Adama Traoré, spagnolo in scadenza con il Wolverhampton (vede poco la porta), e Edon Zhegrova, mancino kosovaro, con passaporto tedesco, del Lille. Il secondo piace e intriga di più. E allora ecco che nelle ultime ore sta salendo il gradimento per un giocatore della Serie A, italiano - dote che interessa molto al Milan avendone pochi in organico -, mancino e con diversi gol e assist nei piedi: Riccardo Orsolini. Il marchigiano, nonostante un rapporto a fasi alterne con Thiago Motta, in campionato ha segnato 11 gol (miglior esterno destro d’attacco della Serie A con Berardi) e servito 4 assist. Il problema per il Bologna è il contratto in scadenza nel 2024 ancora non rinnovato, fattore che ingolosisce molti club. Orsolini piace a Fiorentina e Torino, ma l’inserimento del Milan potrebbe sparigliare le carte. Restando sulla via Emilia, i dirigenti rossoneri monitorano sempre un vecchio pallino come Berardi, destinato probabilmente a lasciare finalmente Sassuolo: c’è la Lazio, ma...
A sinistra oggi c'è meno urgenza, vista la firma di Leao, ma, come detto, se come tutto lascia presagire, Rebic e Origi andranno via, il Milan avrà bisogno di un'alternativa. Fra i nomi in lista, in cima c'è quello dell'ex Stephan El Shaarawy. Maldini e Massara hanno recapitato il loro interesse al "Faraone" che, in scadenza di contratto con la Roma, ha accolto con piacere il sondaggio. El Shaarawy, però, vorrebbe rimanere nella Capitale e aspetta una proposta dal club giallorosso, offerta finora non ricevuta. La Roma ora è concentrata sulla finale di oggi in Europa League e sul futuro di Mourinho, ma sono attese novità a breve, col Milan spettatore interessato.