Milan: Van Bommel, Palladino o Fonseca. Farioli e Italiano...

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Toby rosso nero

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Tra tutti i nomi che hanno fatto, tra gli sconosciuti e i falliti, Van Bommel è l'unico che per curiosità mi stuzzica. A voi?

Io come giocatore e uomo l'ho adorato, ma adoravo anche il sergente Gattuso prima che venisse ad allenare, ho paura a manifestare anche solo curiosità.

Boh, conoscendo i miei polli ho paura che ora stiano cercando un nome che sia economico e non garanzia di vittoria, ma in qualche modo gradito agli occhi dei tifosi dopo le reazioni agli altri nomi.

Il concetto è che si naviga sempre a vista, e per umori. Non per progetti di ambizione. E' prioritario scegliere una garanzia, una certezza, e non lo fanno.
 

Mika

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Io come giocatore e uomo l'ho adorato, ma adoravo anche il sergente Gattuso prima che venisse ad allenare, ho paura a manifestare anche curiosità.

Boh, conoscendo i miei polli ho paura che ora stiano cercando un nome che sia economico e non garanzia di vittoria, ma in qualche modo gradito agli occhi dei tifosi dopo le reazioni agli altri nomi.

Il concetto è che si naviga sempre a vista, e per umori. Non per progetti di ambizione. E' prioritario scegliere una garanzia, una certezza, e non lo fanno.
Il Generale ha un gioco diverso da Gattuso, 4-3-3 offensivo. Ha allenato le giovanili del PSV e l'Olanda U19, sta facendo bene ad Aversa. Non sono paragonabili lui e Gattuso.

E' una scommessa, ma il suo gioco non è come quello di Gattuso. E poi è anche molto versatile nei moduli di gioco, non è un fissato.
 

Toby rosso nero

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Il Generale ha un gioco diverso da Gattuso, 4-3-3 offensivo. Ha allenato le giovanili del PSV e l'Olanda U19, sta facendo bene ad Aversa. Non sono paragonabili lui e Gattuso.

Capisco, il confronto era sul legame che ho da tifoso, però per l'appunto mi citi giovanil iPSV, Olanda giovani e Aversa...

Siamo in una fase tragica della nostra storia e abbiamo bisogno di una certezza, dopo innumerevoli panchine sbagliate. Van Bommel, per quanto posso empatizzare, io lo stimo molto, resta una scommessa.
 

Mika

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Capisco, il confronto era sul legame che ho da tifoso, però per l'appunto mi citi giovanil iPSV, Olanda giovani e Aversa...

Siamo in una fase tragica della nostra storia e abbiamo bisogno di una certezza, dopo innumerevoli panchine sbagliate. Van Bommel, per quanto posso empatizzare, io lo stimo molto, resta una scommessa.
E' una scommessa appunto. Ma Gattuso è stato preso che aveva solo due panchine entrambi fallite, in Cipro e in Grecia, poi qualche mese di Primavera e all'esonero di Montella lo hanno preso e messo in panca. Dove abbiamo fatto massimo il quinto posto (a Marzo di quell'anno eravamo terzi) e un gioco anche peggiore del peggior Pioli di questo periodo. Distrutto giocatori come Paquetà. Poi è andato al Palermo dove ha fallito, poi Napoli come traghettatore, anche li niente. E ha fallito in tutti i posti. Van Bommel per quanto scommessa ha avuto una crescita diversa.

Ricordiamoci che cmq gli ultimi allenatori campioni d'Italia (anche al primo anno) sono stati tutte scommesse.

-Sacchi nel Parma in B
-Capello che era addirittura un dirigente da scrivania
-Ancelotti da perdente ed eterno secondo
-Zaccheroni ed Allegri che venivano da due squadre piccole (Udinese e Cagliari) che non avevano mai allenato una big
-Pioli, preso come traghettatore, dove in sua carriera il meglio lo aveva dato alla Lazio prima dello scudetto.
 

Ruuddil23

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Mediaset: Ibra ha indicato Conte, ma ci sono state resistenze all’interno del club. Allora il secondo nome porta a Van Bommel. Ci sono stati già contatti. E’ un nome da prendere in seria considerazione. Resta in piedi anche Fonseca (sul quale c’è anche il Marsiglia). Occhio anche a Palladino. Altri due nomi possono essere anche quelli di Farioli e Italiano. De Zerbi no perchè ha una clausola alta.

Ad oggi:

Van Bommel 45% - Fonseca 30% - Pallardino 15% - Lopetegui 10%


News precedenti

GDS
: Il Milan ha perso nettamente il derby contro l'Inter, mostrando una prestazione involuta e senza anima. Il proprietario del club, Gerry Cardinale, ha assistito direttamente alla partita e si è detto deluso e insoddisfatto.

Cardinale ha annunciato che la squadra del futuro avrà un nuovo allenatore e ha ristretto il casting a pochi profili, tra cui Domenico Tedesco, attuale c.t. del Belgio, Julen Lopetegui, ex allenatore del Real Madrid e del Siviglia, Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma e del Lilla, Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell'Al-Ittihad, e Christophe Galtier, dall'ottobre 2023 in Qatar con l'Al-Duhail.

Cardinale ha fretta di guardare avanti e di far dimenticare ai tifosi rossoneri la triste prestazione nel derby.

Quella che porta a tedescon è un’idea, l’identikit combacia con il profilo tratteggiato dal club: giovane ma già professionista di alto livello, in linea con il budget ed esponente di una filosofia di gioco moderna e orientata sui giovani. In Bundesliga ha allenato Schalke e Lipsia, con cui ha vinto la Coppa di Germania, primo titolo nella storia del club. Ha traslocato allo Spartak Mosca e a febbraio 2023 è nominato c.t. della nazionale belga, che accompagnerà all’Europeo 2024. Dopo aver ottenuto il pass, a marzo scorso, ha ricevuto in premio il prolungamento del contratto fino al 2026. Tedesco si aggiunge all’elenco degli altri candidati.

CorSera: Pioli ormai verso l'addio. Poche le chance di restare. Prende quota la candidatura di Farioli, 35 anni, ora al Nizza. Ma ci sono ancora De Zerbi, Lopetegui e Fonseca.

Tuttosport: Julen Lopetegui, con il quale ci sono stati diversi contatti in passato, è nella lista del West Ham come alternativa a Ruben Amorim ed è un profilo che non scalda la piazza. Difficilmente sarà l'allenatore del MIlan. Già, perché oltre a dover fare una scelta immediata su un allenatore che dovrà prendere in mano il progetto milanista per i prossimi anni, la dirigenza dovrà anche fronteggiare il giudizio dei tifosi, che invocano a gran voce un profilo di alto livello per la panchina, con il nome di Antonio Conte che è in cima ai desiderata del popolo milanista e anche l’allenatore salentino sarebbe ben disposto ad ascoltare un’eventuale chiamata da Casa Milan. Tuttavia l’indirizzo preso dai dirigenti - compreso Zlatan Ibrahimovic - sembra essere un altro. Quello di Sergio Conceiçao è un profilo che piace. Il portoghese, che negli anni si è fatto una bel nome con il Porto, ha esperienza internazionale, è abituato a lavorare con i talenti e ha quella leadership caratteriale che, oggi, serve dentro lo spogliatoio di Milanello per avere presa sui giocatori. L’altro nome che rimane valido è quello di Mark van Bommel, attualmente allenatore dell’Anversa e che utilizza il 4-3-3 come modulo base, il che ben si sposerebbe con l’attuale rosa rossonera. Nella lista c’è anche il profilo di Marco Rose del Lipsia.

Corriere dello Sport: su Lopetegui c'è anche il West Ham, ma lui vuole aspettare il MIlan. Restano in lizza anche Conceicao, Van Bommel e Fonseca. Si cerca una fi gura internazionale, non un accentratore ma un tecnico che possa lavorare insieme alla dirigenza condividendo le scelte. L’ultima parola spetta al proprietario Gerry Cardinale che è tornato in Usa.

Repubblica: Milan sempre su Lopetegui, sul quale però c'è anche il West Ham. Ibra spinge per il suo amico Van Bommel. Il 4-3-3 del tecnico, lo ha stregato. Non vanno scartate nemmeno le piste che portano a De Zerbi e a Xavi. Gallardo e Conceicao gli altri nomi studiati dal Milan.


van.bommel.psv.2018.19.1400x840.jpg

Come detto mesi fa, occhio al minchioni palladino, spacciato come "ultimo regalo di Silvio"
 

RSMilan

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E' una scommessa appunto. Ma Gattuso è stato preso che aveva solo due panchine entrambi fallite, in Cipro e in Grecia, poi qualche mese di Primavera e all'esonero di Montella lo hanno preso e messo in panca. Dove abbiamo fatto massimo il quinto posto (a Marzo di quell'anno eravamo terzi) e un gioco anche peggiore del peggior Pioli di questo periodo. Distrutto giocatori come Paquetà. Poi è andato al Palermo dove ha fallito, poi Napoli come traghettatore, anche li niente. E ha fallito in tutti i posti. Van Bommel per quanto scommessa ha avuto una crescita diversa.

Ricordiamoci che cmq gli ultimi allenatori campioni d'Italia (anche al primo anno) sono stati tutte scommesse.

-Sacchi nel Parma in B
-Capello che era addirittura un dirigente da scrivania
-Ancelotti da perdente ed eterno secondo
-Zaccheroni ed Allegri che venivano da due squadre piccole (Udinese e Cagliari) che non avevano mai allenato una big
-Pioli, preso come traghettatore, dove in sua carriera il meglio lo aveva dato alla Lazio prima dello scudetto.
Si ma non è che ti va sempre bene eh. Più facile che il prossimo faccia la fine di Giampaolo o Montella
 

FreddieM83

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Mediaset: Ibra ha indicato Conte, ma ci sono state resistenze all’interno del club. Allora il secondo nome porta a Van Bommel. Ci sono stati già contatti. E’ un nome da prendere in seria considerazione. Resta in piedi anche Fonseca (sul quale c’è anche il Marsiglia). Occhio anche a Palladino. Altri due nomi possono essere anche quelli di Farioli e Italiano. De Zerbi no perchè ha una clausola alta.

Ad oggi:

Van Bommel 45% - Fonseca 30% - Pallardino 15% - Lopetegui 10%


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: Il Milan ha perso nettamente il derby contro l'Inter, mostrando una prestazione involuta e senza anima. Il proprietario del club, Gerry Cardinale, ha assistito direttamente alla partita e si è detto deluso e insoddisfatto.

Cardinale ha annunciato che la squadra del futuro avrà un nuovo allenatore e ha ristretto il casting a pochi profili, tra cui Domenico Tedesco, attuale c.t. del Belgio, Julen Lopetegui, ex allenatore del Real Madrid e del Siviglia, Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma e del Lilla, Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell'Al-Ittihad, e Christophe Galtier, dall'ottobre 2023 in Qatar con l'Al-Duhail.

Cardinale ha fretta di guardare avanti e di far dimenticare ai tifosi rossoneri la triste prestazione nel derby.

Quella che porta a tedescon è un’idea, l’identikit combacia con il profilo tratteggiato dal club: giovane ma già professionista di alto livello, in linea con il budget ed esponente di una filosofia di gioco moderna e orientata sui giovani. In Bundesliga ha allenato Schalke e Lipsia, con cui ha vinto la Coppa di Germania, primo titolo nella storia del club. Ha traslocato allo Spartak Mosca e a febbraio 2023 è nominato c.t. della nazionale belga, che accompagnerà all’Europeo 2024. Dopo aver ottenuto il pass, a marzo scorso, ha ricevuto in premio il prolungamento del contratto fino al 2026. Tedesco si aggiunge all’elenco degli altri candidati.

CorSera: Pioli ormai verso l'addio. Poche le chance di restare. Prende quota la candidatura di Farioli, 35 anni, ora al Nizza. Ma ci sono ancora De Zerbi, Lopetegui e Fonseca.

Tuttosport: Julen Lopetegui, con il quale ci sono stati diversi contatti in passato, è nella lista del West Ham come alternativa a Ruben Amorim ed è un profilo che non scalda la piazza. Difficilmente sarà l'allenatore del MIlan. Già, perché oltre a dover fare una scelta immediata su un allenatore che dovrà prendere in mano il progetto milanista per i prossimi anni, la dirigenza dovrà anche fronteggiare il giudizio dei tifosi, che invocano a gran voce un profilo di alto livello per la panchina, con il nome di Antonio Conte che è in cima ai desiderata del popolo milanista e anche l’allenatore salentino sarebbe ben disposto ad ascoltare un’eventuale chiamata da Casa Milan. Tuttavia l’indirizzo preso dai dirigenti - compreso Zlatan Ibrahimovic - sembra essere un altro. Quello di Sergio Conceiçao è un profilo che piace. Il portoghese, che negli anni si è fatto una bel nome con il Porto, ha esperienza internazionale, è abituato a lavorare con i talenti e ha quella leadership caratteriale che, oggi, serve dentro lo spogliatoio di Milanello per avere presa sui giocatori. L’altro nome che rimane valido è quello di Mark van Bommel, attualmente allenatore dell’Anversa e che utilizza il 4-3-3 come modulo base, il che ben si sposerebbe con l’attuale rosa rossonera. Nella lista c’è anche il profilo di Marco Rose del Lipsia.

Corriere dello Sport: su Lopetegui c'è anche il West Ham, ma lui vuole aspettare il MIlan. Restano in lizza anche Conceicao, Van Bommel e Fonseca. Si cerca una fi gura internazionale, non un accentratore ma un tecnico che possa lavorare insieme alla dirigenza condividendo le scelte. L’ultima parola spetta al proprietario Gerry Cardinale che è tornato in Usa.

Repubblica: Milan sempre su Lopetegui, sul quale però c'è anche il West Ham. Ibra spinge per il suo amico Van Bommel. Il 4-3-3 del tecnico, lo ha stregato. Non vanno scartate nemmeno le piste che portano a De Zerbi e a Xavi. Gallardo e Conceicao gli altri nomi studiati dal Milan.


van.bommel.psv.2018.19.1400x840.jpg
A volte la chiave di lettura è la più semplice: mille nomi sparati a caso=nessuno sa niente.
Di concreto sappiamo che l'ego di ibra è tale che non sarà il fesso parafulmine del famoso team aggregato. Quindi io continuo a credere agli incontri Ibra-Conte a Montecarlo e mi aggrappo al fatto che uno come Conte non è può essere ancora a spasso a maggio inoltrato. Del resto anche Pioli, e dico Pioli, pare essersi già accasato al Napoli.
Aggrappati a Ibra, speriamo.
 
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-Sacchi nel Parma in B
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-Zaccheroni ed Allegri che venivano da due squadre piccole (Udinese e Cagliari) che non avevano mai allenato una big
-Pioli, preso come traghettatore, dove in sua carriera il meglio lo aveva dato alla Lazio prima dello scudetto.
Però bisogna dire che Sacchi e Capello sono eccezioni assolute, e avevano alla spalle un Berlusconi affamato e in squadra dei fuoriclasse assoluti. Gli scudetti di Zaccheroni, Allegri e Pioli alla fine sono stati in larghissima parte più frutto del caso che altro. E infatti son rimasti episodi belli e goduriosi, ma isolati.
Per me Van Bommel+ giocatori da moneyball, con magari anche un paio di cessioni, sarebbe una sciagura, di quelle che possono finire molto male(dal punto di vista sportivo, ovviamente).
 

peo74

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Mediaset: Ibra ha indicato Conte, ma ci sono state resistenze all’interno del club. Allora il secondo nome porta a Van Bommel. Ci sono stati già contatti. E’ un nome da prendere in seria considerazione. Resta in piedi anche Fonseca (sul quale c’è anche il Marsiglia). Occhio anche a Palladino. Altri due nomi possono essere anche quelli di Farioli e Italiano. De Zerbi no perchè ha una clausola alta.

Ad oggi:

Van Bommel 45% - Fonseca 30% - Pallardino 15% - Lopetegui 10%


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: Il Milan ha perso nettamente il derby contro l'Inter, mostrando una prestazione involuta e senza anima. Il proprietario del club, Gerry Cardinale, ha assistito direttamente alla partita e si è detto deluso e insoddisfatto.

Cardinale ha annunciato che la squadra del futuro avrà un nuovo allenatore e ha ristretto il casting a pochi profili, tra cui Domenico Tedesco, attuale c.t. del Belgio, Julen Lopetegui, ex allenatore del Real Madrid e del Siviglia, Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma e del Lilla, Marcelo Gallardo, attuale tecnico dell'Al-Ittihad, e Christophe Galtier, dall'ottobre 2023 in Qatar con l'Al-Duhail.

Cardinale ha fretta di guardare avanti e di far dimenticare ai tifosi rossoneri la triste prestazione nel derby.

Quella che porta a tedescon è un’idea, l’identikit combacia con il profilo tratteggiato dal club: giovane ma già professionista di alto livello, in linea con il budget ed esponente di una filosofia di gioco moderna e orientata sui giovani. In Bundesliga ha allenato Schalke e Lipsia, con cui ha vinto la Coppa di Germania, primo titolo nella storia del club. Ha traslocato allo Spartak Mosca e a febbraio 2023 è nominato c.t. della nazionale belga, che accompagnerà all’Europeo 2024. Dopo aver ottenuto il pass, a marzo scorso, ha ricevuto in premio il prolungamento del contratto fino al 2026. Tedesco si aggiunge all’elenco degli altri candidati.

CorSera: Pioli ormai verso l'addio. Poche le chance di restare. Prende quota la candidatura di Farioli, 35 anni, ora al Nizza. Ma ci sono ancora De Zerbi, Lopetegui e Fonseca.

Tuttosport: Julen Lopetegui, con il quale ci sono stati diversi contatti in passato, è nella lista del West Ham come alternativa a Ruben Amorim ed è un profilo che non scalda la piazza. Difficilmente sarà l'allenatore del MIlan. Già, perché oltre a dover fare una scelta immediata su un allenatore che dovrà prendere in mano il progetto milanista per i prossimi anni, la dirigenza dovrà anche fronteggiare il giudizio dei tifosi, che invocano a gran voce un profilo di alto livello per la panchina, con il nome di Antonio Conte che è in cima ai desiderata del popolo milanista e anche l’allenatore salentino sarebbe ben disposto ad ascoltare un’eventuale chiamata da Casa Milan. Tuttavia l’indirizzo preso dai dirigenti - compreso Zlatan Ibrahimovic - sembra essere un altro. Quello di Sergio Conceiçao è un profilo che piace. Il portoghese, che negli anni si è fatto una bel nome con il Porto, ha esperienza internazionale, è abituato a lavorare con i talenti e ha quella leadership caratteriale che, oggi, serve dentro lo spogliatoio di Milanello per avere presa sui giocatori. L’altro nome che rimane valido è quello di Mark van Bommel, attualmente allenatore dell’Anversa e che utilizza il 4-3-3 come modulo base, il che ben si sposerebbe con l’attuale rosa rossonera. Nella lista c’è anche il profilo di Marco Rose del Lipsia.

Corriere dello Sport: su Lopetegui c'è anche il West Ham, ma lui vuole aspettare il MIlan. Restano in lizza anche Conceicao, Van Bommel e Fonseca. Si cerca una fi gura internazionale, non un accentratore ma un tecnico che possa lavorare insieme alla dirigenza condividendo le scelte. L’ultima parola spetta al proprietario Gerry Cardinale che è tornato in Usa.

Repubblica: Milan sempre su Lopetegui, sul quale però c'è anche il West Ham. Ibra spinge per il suo amico Van Bommel. Il 4-3-3 del tecnico, lo ha stregato. Non vanno scartate nemmeno le piste che portano a De Zerbi e a Xavi. Gallardo e Conceicao gli altri nomi studiati dal Milan.


van.bommel.psv.2018.19.1400x840.jpg
Hanno già bruciato SuperPippo e Ringhio sulla panchina del Milan... forse sbaglio ma mi spiacerebbe ripetere l'esperienza con altri
 

Swaitak

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Io come giocatore e uomo l'ho adorato, ma adoravo anche il sergente Gattuso prima che venisse ad allenare, ho paura a manifestare anche solo curiosità.

Boh, conoscendo i miei polli ho paura che ora stiano cercando un nome che sia economico e non garanzia di vittoria, ma in qualche modo gradito agli occhi dei tifosi dopo le reazioni agli altri nomi.

Il concetto è che si naviga sempre a vista, e per umori. Non per progetti di ambizione. E' prioritario scegliere una garanzia, una certezza, e non lo fanno.
Allora il nostro uomo è Nesta in scadenza, solo perchè Sheva è gia impegnato
 
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