Repubblica in edicola conferma le news ampiamente riferite ieri su MW si Kirovski e aggiunge: Il Milan è secondo in classifica, ma la vera notizia è che si sta sempre più americanizzando: sul campo segna Pulisic, al vertice del club non cede potere Cardinale e Jovan Kirovski è già in città. Ibrahimovic, dg in pectore, ha scelto come futuro ds l’ex dt dei LA Galaxy, 48 anni, da lui conosciuto quando giocava in California. L’imminente ingaggio, anticipato da Relevo e dalla Gazzetta dello Sport, configurerebbe così l’organigramma: timone sportivo affidato dall’azionista di maggioranza Cardinale a Ibra, mercato coordinato con Kirovski (si profila il caso del contratto al talento Camarda, 16 anni appena compiuti, corteggiato dal Dortmund), gruppo completato da Moncada e D’Ottavio. All’ad Furlani spetterebbe l’indispensabile avallo delle spese e al presidente Scaroni (entrato con Ibra in RedBird Capital, il fondo di Cardinale), la vicenda stadio, oltre alla rappresentanza politica. Gordon Singer — membro influente del cda, titolare del fondo Elliott e finanziatore dell’affare RedBird (550 milioni di prestito più interessi, da restituire nel 2025) — avrà ancora parecchia voce in capitolo sulle questioni più importanti, almeno se — o fino a quando — l’assetto societario non cambierà: i media sauditi insistono sull’ingresso tra i soci del Milan oppure tra i partner o tra gli sponsor, con prospettive di espansione, di investitori riconducibili al fondo sovrano Pif. Ma Scaroni, che sull’ipotesi ristrutturazione di San Siro chiede certezze sui tempi e sulla perdita di capienza e di introiti durante i lavori, ha definito “un tormentone mediatico” le notizie da Riad. La stessa locuzione l’ha usata per Pioli, messo in discussione da Cardinale, anche se Ibra ha poi parlato di possibile riconferma, malgrado i sussurri su Conte.
Pioli vuole restare. QUI -) https://www.milanworld.net/threads/pioli-vuole-restare-al-milan-si-decide-a-fine-stagione.137228/