Milan: ultimo assalto a Belotti. Ma...

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 22 luglio, Belotti nel corso dell'incontro con Cairo non ha dato alcun ultimatum al presidente. In parole povero, NON gli ha detto:"Io qui non resto, voglio il Milan". Belotti è un pò scosso ma non sarà un altro Maksimovic. Ma il vero colloquio sarà quello tra le due società. La differenza, grande, riguarda la valutazione. Il Milan non ha rinunciato ma è disposto a mettere sul piatto al massimo 60 milioni più le contropartite. Cairo ne vuole 80 ed anche subito. Le parti si sentiranno e vedranno se è possibile un incontro. Nel frattempo questa sera si terrà la presentazione del Torino ed i tifosi granata si aspettano che Belotti giuri fedeltà al club.

Corriere della Sera: la linea di Cairo è quella di non vendere il giocatore in Italia: la distanza economica col Milan è ancora molto ampia. Cairo vuole tenere Belotti, a meno che qualcuno dall'estero non paghi la clausola. L'attaccante è rimasto lusingato dal contratto (3,5 milioni per cinque anni) offertogli dal Milan ma ha accettato di restare al Torino.
 

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Corriere della Sera: la linea di Cairo è quella di non vendere il giocatore in Italia: la distanza economica col Milan è ancora molto ampia. Cairo vuole tenere Belotti, a meno che qualcuno dall'estero non paghi la clausola. L'attaccante è rimasto lusingato dal contratto (3,5 milioni per cinque anni) offertogli dal Milan ma ha accettato di restare al Torino.
 

VonVittel

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Corriere della Sera: la linea di Cairo è quella di non vendere il giocatore in Italia: la distanza economica col Milan è ancora molto ampia. Cairo vuole tenere Belotti, a meno che qualcuno dall'estero non paghi la clausola. L'attaccante è rimasto lusingato dal contratto (3,5 milioni per cinque anni) offertogli dal Milan ma ha accettato di restare al Torino.

Vada al diavolo questo fallito di Cairo. Concentriamoci su Aubameyang che, a differenza di Belotti, ha manifestato interesse per il suo possibile arrivo al Milan
 

7AlePato7

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Tutto su Aubameyang. Basta stare dietro a sto paracarro, se voleva davvero venire avrebbe detto a Cairo di abbassare le pretese economiche per il cartellino facendogli notare che al momento non vale certo 100 milioni. Se davvero Pierre vuole solo il Milan, rompiamo gli indugi e fondiamoci sul gabonese che è molto più forte del paracarro italiano.
 

Heaven

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Basta con sto Belotti, non si può stare a sentire i deliri di Cairo che vuole fare l'affare della vita. Già 60+contropartite è un offerta indecente

Se Belotti poi volesse venire farebbe delle pressioni. A quelle cifre molto meglio Aubameyang
 

Casnop

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 22 luglio, Belotti nel corso dell'incontro con Cairo non ha dato alcun ultimatum al presidente. In parole povero, NON gli ha detto:"Io qui non resto, voglio il Milan". Belotti è un pò scosso ma non sarà un altro Maksimovic. Ma il vero colloquio sarà quello tra le due società. La differenza, grande, riguarda la valutazione. Il Milan non ha rinunciato ma è disposto a mettere sul piatto al massimo 60 milioni più le contropartite. Cairo ne vuole 80 ed anche subito. Le parti si sentiranno e vedranno se è possibile un incontro. Nel frattempo questa sera si terrà la presentazione del Torino ed i tifosi granata si aspettano che Belotti giuri fedeltà al club.

Corriere della Sera: la linea di Cairo è quella di non vendere il giocatore in Italia: la distanza economica col Milan è ancora molto ampia. Cairo vuole tenere Belotti, a meno che qualcuno dall'estero non paghi la clausola. L'attaccante è rimasto lusingato dal contratto (3,5 milioni per cinque anni) offertogli dal Milan ma ha accettato di restare al Torino.
Belotti è questione lunga, fine agosto o giù di lì. Al di là della ricca pubblicistica dei giornali, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, di proprietà di Urbano Cairo, il giocatore è in vendita, il presidente del Torino è interessato a quel denaro che sbloccherebbe una campagna acquisti che fatica a decollare nonostante le legittime richieste di Mihajlovic, e solo un lungo surplace di trattativa sul prezzo da parte del patron del Torino impedisce di chiudere ai valori di mercato, quelli indicati dal Milan, o giù di lì, nella propria offerta. Una eventuale chiusura del Milan per Kalinic e, chissà, Aubameyang, e l'approssimarsi della scadenza del termine di mercato indurranno realisticamente Cairo a farsi due conti, e decidere se aprire ad una trattativa. Belotti dopo Aubameyang e Kalinic? Perché no. Per il Milan di questa irripetibile estate di mercato, che deve svuotare tutto il caricatore di colpi per non averne più quando l'UEFA glieli conterà nel negoziato del prossimo anno sulla proposta di voluntary agreement per il bilancio quadriennale, 'qualcosina', per citare Fassone, è prendere solo uno dei due top attaccanti, 'qualcosona' è prenderli entrambi, un impegno, per circa 150 milioni di cartellini per entrambi, che nel prossimo bilancio, quello che dovrà esibirsi in UEFA, inciderà solo per 50 milioni, o anche meno, di ammortamento. In tutta franchezza, Fassone non avrebbe sollecitato una riunione con i Li per una sola operazione, peraltro già a budget, di 25-30 milioni di inizio ammortamento per il cartellino di uno solo degli obiettivi, ma ha invocato un extrabudget pari al doppio per tentare l'accoppiata, sfruttando una irripetibile finestra di opportunità, non tanto per il valore dei giocatori, comunque alto, quanto per le disponibilità a bilancio, che non saranno più sussistenti, a parità di fatturato, nei prossimi esercizi. Follia? Piuttosto, puro calcolo finanziario. Si vedrà quanto siano folli, o calcolatori, i nostri. :)
 

7AlePato7

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Belotti è questione lunga, fine agosto o giù di lì. Al di là della ricca pubblicistica dei giornali, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, di proprietà di Urbano Cairo, il giocatore è in vendita, il presidente del Torino è interessato a quel denaro che sbloccherebbe una campagna acquisti che fatica a decollare nonostante le legittime richieste di Mihajlovic, e solo un lungo surplace di trattativa sul prezzo da parte del patron del Torino impedisce di chiudere ai valori di mercato, quelli indicati dal Milan, o giù di lì, nella propria offerta. Una eventuale chiusura del Milan per Kalinic e, chissà, Aubameyang, e l'approssimarsi della scadenza del termine di mercato indurranno realisticamente Cairo a farsi due conti, e decidere se aprire ad una trattativa. Belotti dopo Aubameyang e Kalinic? Perché no. Per il Milan di questa irripetibile estate di mercato, che deve svuotare tutto il caricatore di colpi per non averne più quando l'UEFA glieli conterà nel negoziato del prossimo anno sulla proposta di voluntary agreement per il bilancio quadriennale, 'qualcosina', per citare Fassone, è prendere solo uno dei due top attaccanti, 'qualcosona' è prenderli entrambi, un impegno, per circa 150 milioni di cartellini per entrambi, che nel prossimo bilancio, quello che dovrà esibirsi in UEFA, inciderà solo per 50 milioni, o anche meno, di ammortamento. In tutta franchezza, Fassone non avrebbe sollecitato una riunione con i Li per una sola operazione, peraltro già a budget, di 25-30 milioni di inizio ammortamento per il cartellino di uno solo degli obiettivi, ma ha invocato un extrabudget pari al doppio per tentare l'accoppiata, sfruttando una irripetibile finestra di opportunità, non tanto per il valore dei giocatori, comunque alto, quanto per le disponibilità a bilancio, che non saranno più sussistenti, a parità di fatturato, nei prossimi esercizi. Follia? Piuttosto, puro calcolo finanziario. Si vedrà quanto siano folli, o calcolatori, i nostri. :)
Avendo la disponibilità di cui parli, francamente prenderei Aubameyang e Kalinic. Secondo me considerando anche la presenza di Silva e l'investimento fatto su di lui, sarebbe più logico spendere l'extra budget su un giocatore che può notevolmente innalzare il tasso tecnico dell'11 titolare. Magari aspettando le mosse delle big, ci può essere qualche esubero di lusso che può fare al caso nostro: parlo ad esempio di Di Maria che danno in uscita dal PSG per il quale il Milan, secondo me, dovrebbe fare carte false se il giocatore dovesse essere messo sul mercato.
 
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Belotti è questione lunga, fine agosto o giù di lì. Al di là della ricca pubblicistica dei giornali, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, di proprietà di Urbano Cairo, il giocatore è in vendita, il presidente del Torino è interessato a quel denaro che sbloccherebbe una campagna acquisti che fatica a decollare nonostante le legittime richieste di Mihajlovic, e solo un lungo surplace di trattativa sul prezzo da parte del patron del Torino impedisce di chiudere ai valori di mercato, quelli indicati dal Milan, o giù di lì, nella propria offerta. Una eventuale chiusura del Milan per Kalinic e, chissà, Aubameyang, e l'approssimarsi della scadenza del termine di mercato indurranno realisticamente Cairo a farsi due conti, e decidere se aprire ad una trattativa. Belotti dopo Aubameyang e Kalinic? Perché no. Per il Milan di questa irripetibile estate di mercato, che deve svuotare tutto il caricatore di colpi per non averne più quando l'UEFA glieli conterà nel negoziato del prossimo anno sulla proposta di voluntary agreement per il bilancio quadriennale, 'qualcosina', per citare Fassone, è prendere solo uno dei due top attaccanti, 'qualcosona' è prenderli entrambi, un impegno, per circa 150 milioni di cartellini per entrambi, che nel prossimo bilancio, quello che dovrà esibirsi in UEFA, inciderà solo per 50 milioni, o anche meno, di ammortamento. In tutta franchezza, Fassone non avrebbe sollecitato una riunione con i Li per una sola operazione, peraltro già a budget, di 25-30 milioni di inizio ammortamento per il cartellino di uno solo degli obiettivi, ma ha invocato un extrabudget pari al doppio per tentare l'accoppiata, sfruttando una irripetibile finestra di opportunità, non tanto per il valore dei giocatori, comunque alto, quanto per le disponibilità a bilancio, che non saranno più sussistenti, a parità di fatturato, nei prossimi esercizi. Follia? Piuttosto, puro calcolo finanziario. Si vedrà quanto siano folli, o calcolatori, i nostri. :)

che arrivino addirittura sia Belotti che Auba mi sembra veramente fantascienza....manco Mansour e Al Thani messi insieme....:asd:
 

Chrissonero

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Belotti è questione lunga, fine agosto o giù di lì. Al di là della ricca pubblicistica dei giornali, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, di proprietà di Urbano Cairo, il giocatore è in vendita, il presidente del Torino è interessato a quel denaro che sbloccherebbe una campagna acquisti che fatica a decollare nonostante le legittime richieste di Mihajlovic, e solo un lungo surplace di trattativa sul prezzo da parte del patron del Torino impedisce di chiudere ai valori di mercato, quelli indicati dal Milan, o giù di lì, nella propria offerta. Una eventuale chiusura del Milan per Kalinic e, chissà, Aubameyang, e l'approssimarsi della scadenza del termine di mercato indurranno realisticamente Cairo a farsi due conti, e decidere se aprire ad una trattativa. Belotti dopo Aubameyang e Kalinic? Perché no. Per il Milan di questa irripetibile estate di mercato, che deve svuotare tutto il caricatore di colpi per non averne più quando l'UEFA glieli conterà nel negoziato del prossimo anno sulla proposta di voluntary agreement per il bilancio quadriennale, 'qualcosina', per citare Fassone, è prendere solo uno dei due top attaccanti, 'qualcosona' è prenderli entrambi, un impegno, per circa 150 milioni di cartellini per entrambi, che nel prossimo bilancio, quello che dovrà esibirsi in UEFA, inciderà solo per 50 milioni, o anche meno, di ammortamento. In tutta franchezza, Fassone non avrebbe sollecitato una riunione con i Li per una sola operazione, peraltro già a budget, di 25-30 milioni di inizio ammortamento per il cartellino di uno solo degli obiettivi, ma ha invocato un extrabudget pari al doppio per tentare l'accoppiata, sfruttando una irripetibile finestra di opportunità, non tanto per il valore dei giocatori, comunque alto, quanto per le disponibilità a bilancio, che non saranno più sussistenti, a parità di fatturato, nei prossimi esercizi. Follia? Piuttosto, puro calcolo finanziario. Si vedrà quanto siano folli, o calcolatori, i nostri. :)

Condivido tutto tranne la ipotesi Kalinic+Aubameyang+Belotti, secondo alla fine in attacco arriverano due al posto di Niang e Bacca...

Kalinic+Belotti o Aubameyang o XxXxXxXx
 
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