Milan: ufficiale il sì all'Atalanta, per San Siro.

Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
60,255
Reaction score
26,031
L'Ansa riporta le dichiarazioni del Milan su San Siro all'Atalanta. La società rossonera conferma l'ok:"Confermiamo di accogliere la richiesta dell'Atalanta di poter disputare gli incontri casalinghi della prossima Uefa Champions League allo stadio di San Siro. La nostra decisione è maturata nel rispetto del parere positivo del sindaco della Città di Milano Giuseppe Sala e dopo aver recepito il forte desiderio in tal senso della proprietà del Club bergamasco. Crediamo che questa opportunità sia di beneficio non solo per l'Atalanta, ma per tutto il calcio italiano, poiché ispirata da importanti valori come il senso di ospitalità, il rispetto ed il 'fair play'".

Il comunicato della Curva Sud

Il calcio moderno fatto solo di business e interessi economici sferra un altro colpo basso verso TUTTI i tifosi milanisti: il presidente dell’Atalanta, Percassi, ha chiesto di poter giocare a San Siro le partite di Champions League in cui la sua squadra sarà impegnata nella prossima stagione. Nel calcio che NOI amiamo e difendiamo questa richiesta sarebbe stata rimandata al mittente con una grossa risata: vi siete vantati del vostro nuovo stadio e ora osate chiedere San Siro? Ma lo sa Percassi cos’ha chiesto? Lo sa Percassi cos’è San Siro? No che non lo sa, perché altrimenti non si sarebbe permesso di mettere in imbarazzo il Milan con questa richiesta, salutata con entusiasmo da tutti quegli ipocriti e perbenisti che girano e vivono intorno al calcio, ma che offende NOI sostenitori rossoneri costretti anche a sopportare l’affronto di vedere giocare nel nostro stadio la squadra che è in Coppa dei Campioni a spese nostre. Cosa direbbe il presidente Percassi se un domani il Brescia chiedesse lo stadio dell’Atalanta per giocare in Coppa? Direbbe no o dovrebbe sottostare al precedente creato proprio da lui medesimo? Cosa direbbero i suoi tifosi? Perché non si immedesima nei suoi tifosi essendo il “primo tifoso dell’Atalanta”? Perché quello che potremmo subire noi e gli interisti, un giorno potrebbe capitare agli atalantini, ai napoletani, ai romanisti, a qualunque tifoso che venga portato via dal suo stadio come se non fosse a casa sua. È questo ciò ci aspetta quando conterà solo il tornaconto economico? Che qualunque presidente possa chiedere di giocare in uno stadio a suo piacimento, senza preoccuparsi delle reazioni e dei sentimenti di tanti tifosi che amano quello stadio esattamente come casa propria? È possibile che nel calcio non ci sia più rispetto per la passione dei tifosi, per la loro storia, per il loro cocciuto sentirsi parte di un mondo che ormai sembra far di tutto per trasformarli in clienti? San Siro, caro AC Milan, è casa nostra; il Gate 14 è la porta d’ingresso in casa nostra e nessuno invita ospiti indesiderati fra le proprie mura. San Siro è lo stadio del Milan e dell’Inter, qui hanno pianto, cantato, sofferto e gioito generazioni di tifosi; a San Siro sono passati 50 anni di vita ultras, a San Siro sono state scritte pagine memorabili di storia del calcio, a San Siro è legata la leggenda dei più grandi calciatori del Milan e NOI non vogliamo che un qualunque presidente si alzi una mattina e chieda di giocare qui come se fosse in casa sua. Perché San Siro non è un teatro o un locale che si affitta, non è una villa per cerimonie: San Siro gronda di passione rossonera, di amore per il Diavolo, di milanismo, di quei valori che si sono tramandati di padre in figlio, di quella mentalità che da 51 anni distingue gli ultras milanisti da tutti gli altri. Percassi porti i suoi ragazzi a Reggio Emilia, scriva lì la storia della sua squadra lontano dallo stadio dei suoi tifosi, lontano da quella Bergamo che non sarà mai di casa a Milano. Siamo uomini, siamo tifosi milanisti, abbiamo le nostre ragioni e, soprattutto, i nostri sentimenti: sono quelli che chiediamo non vengano calpestati. Da nessuno, nemmeno dal Milan!

Perchè Percassi non ci racconta di quando una richiesta del genere arrivò a lui e rispose di No??? :grande:
 

overlord

Member
Registrato
29 Novembre 2018
Messaggi
1,633
Reaction score
337
Gli affittuari sono A.C. Milan e Fc Internazionale Milano e hanno deciso di dire sì ad Atalanta Bergamasca Calcio. Davvero non capisco quale sia il problema.

Infatti per me hanno fatto bene. Prima di darmi contro leggi il mio post per intero grazie
 

Walker

Junior Member
Registrato
29 Maggio 2019
Messaggi
1,545
Reaction score
433
Perchè Percassi non ci racconta di quando una richiesta del genere arrivò a lui e rispose di No??? :grande:
Infatti il Sig Percassi dovrebbe, per onestà intellettuale spiegare come mai non diede lo stadio Atleti Azzurri d'Italia all'Albinoleffe, che chiese di poterci giocare, e fu poi costretta a dirottarsi al campo di Gorgonzola (Giana Erminio)...ma ovviamente non lo dirà mai...
 
W

Wildbone

Guest
Polemica sterile, e se ci saranno problemi di ordine pubblico, la colpa sarà solo ed esclusivamente delle curve colme di soggetti che vivono le rivalità come guerre e non come competizioni sportive. Leggere di ultras che si appellano a sacri valori e che li elevano a dogmi, quando 3/4 sono immersi nella criminalità organizzata, fa davvero sorridere.

Inter e Milan han fatto la scelta più giusta e diplomatica, lontana dalle stupide logiche delle rivalità tra curve. Inoltre, cercare di rinsaldare i rapporti col Comune di Milano ci porterà solo benefici per il progetto stadio. Quando si capirà che chi è manager e dirige delle aziende non ha alcun interesse nelle questioncine da popolino, sarà troppo tardi. Un conto è la concorrenza, un altro le guerre tra gang.
 
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
4,712
Reaction score
259
Non sono più giovane, ma questa della Rubentus a San Siro proprio non me la ricordo...
Comunque mi sembra piuttosto imprudente derubricare come "baggianate" o polemica sterile una cosa che rischia seriamente di costituire un problema di ordine pubblico.
Poi qui parliamo di Coppa dei Campioni, non Coppa Uefa.

Credo che l'importanza di una coppa non sia significativo. Una partita rimane una partita.

Diventa un problema di ordine pubblico, che credimi non sottovaluto, solo perché la curva da importanza a baggianate, lo ripeto, e non alle questione che seriamente riguardano la società.
 

Walker

Junior Member
Registrato
29 Maggio 2019
Messaggi
1,545
Reaction score
433
Polemica sterile, e se ci saranno problemi di ordine pubblico, la colpa sarà solo ed esclusivamente delle curve colme di soggetti che vivono le rivalità come guerre e non come competizioni sportive. Leggere di ultras che si appellano a sacri valori e che li elevano a dogmi, quando 3/4 sono immersi nella criminalità organizzata, fa davvero sorridere.

Inter e Milan han fatto la scelta più giusta e diplomatica, lontana dalle stupide logiche delle rivalità tra curve. Inoltre, cercare di rinsaldare i rapporti col Comune di Milano ci porterà solo benefici per il progetto stadio. Quando si capirà che chi è manager e dirige delle aziende non ha alcun interesse nelle questioncine da popolino, sarà troppo tardi. Un conto è la concorrenza, un altro le guerre tra gang.
Secondo la tua logica allora almeno tre quarti dei sostenitori milanisti dovrebbero essere ultras, dato che come evidenziato anche da un sondaggio effettuato da un noto sito circa il 75% sono contrari a questa operazione.
Bisogna rendersi conto che il calcio purtroppo non è il rugby, dove da sempre esistono certi valori, e ripeto, se per il campionato si prendono decisioni drastiche come vietare trasferte ad intere tifoserie e quant'altro, diventa difficile comprendere una scelta del genere.
A volte bisognerebbe essere più rispettosi del sentimento della gente ed anche prevenire possibili incidenti, invece del fair play a tutti i costi.
 
W

Wildbone

Guest
Secondo la tua logica allora almeno tre quarti dei sostenitori milanisti dovrebbero essere ultras, dato che come evidenziato anche da un sondaggio effettuato da un noto sito circa il 75% sono contrari a questa operazione.
Bisogna rendersi conto che il calcio purtroppo non è il rugby, dove da sempre esistono certi valori, e ripeto, se per il campionato si prendono decisioni drastiche come vietare trasferte ad intere tifoserie e quant'altro, diventa difficile comprendere una scelta del genere.
A volte bisognerebbe essere più rispettosi del sentimento della gente ed anche prevenire possibili incidenti, invece del fair play a tutti i costi.

Ma io sto parlando delle curve, l'ho specificato almeno 2 volte. Di sentir parlare di valori e religioni da dei delinquenti, perché le curve - quantomeno quella del Milan - sono gestite da delinquenti, mi fa molto sorridere.
I tifosi "normali" possono avere l'opinione che vogliono, continuerò a ritenere giusta la decisione presa dal Milan. E spero che, presto o tardi, le curve vengano epurate da tutti i criminali. Non sono di certo i tifosi normali a creare disordini, perciò...
 

Walker

Junior Member
Registrato
29 Maggio 2019
Messaggi
1,545
Reaction score
433
Ma io sto parlando delle curve, l'ho specificato almeno 2 volte. Di sentir parlare di valori e religioni da dei delinquenti, perché le curve - quantomeno quella del Milan - sono gestite da delinquenti, mi fa molto sorridere.
I tifosi "normali" possono avere l'opinione che vogliono, continuerò a ritenere giusta la decisione presa dal Milan. E spero che, presto o tardi, le curve vengano epurate da tutti i criminali. Non sono di certo i tifosi normali a creare disordini, perciò...
Ovvio che non sono i tifosi normali a creare disordini, e sono d'accordo anche con l'incongruenza di certi concetti espressi da una minoranza esagitata.
Ma il fatto è, che tu sia d'accordo o no, che gli stessi concetti sono stati espressi anche dalla maggioranza dei tifosi "normali", della cui opinione se ne sono sbattuti altamente.
Io seguo anche il rugby, che dalle mie parti è una grande tradizione, e posso dirti che un operazione del genere non costituirebbe alcun problema in quel mondo, ma in quello malato del calcio ed in questo specifico contesto potrebbe esserlo.
Mi auguro solo che prevalga il buonsenso, ma il timore resta.
 
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
4,712
Reaction score
259
Polemica sterile, e se ci saranno problemi di ordine pubblico, la colpa sarà solo ed esclusivamente delle curve colme di soggetti che vivono le rivalità come guerre e non come competizioni sportive. Leggere di ultras che si appellano a sacri valori e che li elevano a dogmi, quando 3/4 sono immersi nella criminalità organizzata, fa davvero sorridere.

Inter e Milan han fatto la scelta più giusta e diplomatica, lontana dalle stupide logiche delle rivalità tra curve. Inoltre, cercare di rinsaldare i rapporti col Comune di Milano ci porterà solo benefici per il progetto stadio. Quando si capirà che chi è manager e dirige delle aziende non ha alcun interesse nelle questioncine da popolino, sarà troppo tardi. Un conto è la concorrenza, un altro le guerre tra gang.

Parole sante.

Oltretutto anche a noi capitò di giocare sia a Bergamo che a Trieste.
 
W

Wildbone

Guest
Ovvio che non sono i tifosi normali a creare disordini, e sono d'accordo anche con l'incongruenza di certi concetti espressi da una minoranza esagitata.
Ma il fatto è, che tu sia d'accordo o no, che gli stessi concetti sono stati espressi anche dalla maggioranza dei tifosi "normali", della cui opinione se ne sono sbattuti altamente.
Io seguo anche il rugby, che dalle mie parti è una grande tradizione, e posso dirti che un operazione del genere non costituirebbe alcun problema in quel mondo, ma in quello malato del calcio ed in questo specifico contesto potrebbe esserlo.
Mi auguro solo che prevalga il buonsenso, ma il timore resta.

Ma tu cosa temi esattamente? Che scoppino disordini tra tifosi "normali"? O cosa?
Non è il calcio a essere malato, sono certi tifosi di calcio a esserlo. Se scoppiano incidenti, non puoi dare la colpa a una scelta apparentemente impopolare dei club, visto che è lecita, non arreca alcun tipo di danno materiale al club, e che, anzi, potrebbe portarci qualche profitto. Cioè, non sto davvero capendo cosa ti preoccupa, se non, appunto, i disordini pubblici. Ma quelli li causano sempre un ristrettissimo gruppo di esagitati, che si nascondono dietro la passione per il calcio per menare le mani e scatenare la loro indole criminale. Si sta parlando di calcio, non di povertà, dittature, guerre, dove le rappresaglie sono in parte giustificate. Chi fa porcate simili per questioni di calcio, merita il Daspo a vita e anche qualche anno di cella.
Non è giusto che i club siano succubi della paura che possano scoppiare degli scontri. E per quanto riguarda l'umore dei tifosi "sani", anche lì si tratta di business e management: i club devono andare incontro ai tifosi con decisioni che rientrano nella sfera progettuale del club: acquisto di giocatori, ammodernamento/costruzione stadio (ma solamente nelle scelte di tipo estetico, non di certo se abbattere o meno S.Siro per fare uno stadio migliore per loro), merchandising, politiche sui biglietti ecc. ecc. Di certo la possibilità di affittare lo stadio a una compagine avversaria non rientra nelle decisioni su cui i tifosi possono avere potere decisionale, nemmeno alla lontana.
 
Alto
head>