PSG e City, a differenza nostra, hanno i bilanci in ordine, hanno sempre trovato un metodo per "rispettare" la regola del break even, quindi non hanno mai avuto la necessità di stipulare accordi con la UEFA. La differenza tra noi e PSG, City, Juve e Inter, risiede nel fatto che loro fanno i salti mortali tra plusvalenze e autosponsorizzazioni per rispettare le regole, mentre noi non ci siamo mai posti il problema e siamo sempre andati per la tangente chiudendo i bilanci in rosso pesantissimi, cosa che però alla UEFA non sta bene. Quando avremo (si spera in poco tempo) i bilanci in ordine, la UEFA non potrà più romperci le scatole. In sintesi: violi le regole e hai i bilanci in rosso? Vieni sanzionato. Violi le regole ma hai i bilanci in ordine? Sei a posto, continua così.
Ovviamente io non condivido queste cose, ormai si parla più di finanza che di calcio, ma siccome i club dipendono dalla UEFA è necessario sottostare alle loro regole, altrimenti niente coppe europee.