Milan: Tanganga (sfida Mou), Diallo, Sanches e Chuwku

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Tuttosport: il Milan punta a rinforzare difesa e centrocampo. Uno dei profili più seguiti, per la difesa, è quello di Japhet Tanganga, 23enne inglese che gioca nel Tottenham. Escluso dall’amichevole contro la Roma di due giorni fa, Tanganga in realtà è rimasto fuori per infortunio e non per ragioni di mercato. Il Milan ha avuto già un approccio con la società londinese, chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto, come già fatto con il Chelsea e con Tomori. Il Tottenham ha risposto chiedendo l’obbligo del riscatto e la trattativa lì è rimasta. Adesso sembrerebbe spuntare proprio la Roma, su Tanganga, forte del fatto che Mourinho ha avuto il giocatore alle sue dipendenze nella esperienza londinese, dimostrando grande fiducia nel suo difensore. Il Milan in ogni caso non rimarrà scoperto: l’alternativa a Tanganga, ancor prima dell’inserimento della Roma, era stata individuata in Abdou Diallo, senegalese di 26 anni, appena 12 presenze in Ligue 1 lo scorso anno con il Psg e quindi pronto per la cessione

E sempre il Psg, è riferimento del Milan anche per Renato Sanches, 24enne portoghese per il quale sembra potersi ripetere la telenovela De Ketelaere. Con una differenza sostanziale, però: nel caso del giocatore belga, c’era da tempo il suo ok, in attesa di quello del Bruges. Su Sanches, invece, Milan e Lille hanno già un accordo, ma è il giocatore che prende tempo, in attesa di capire se l’interessamento palesato dal Psg sia reale o meno. Il portoghese preferirebbe i parigini perché allenati da Galtier, già suo tecnico al Lille e protagonista della sua rinascita dopo le stagioni deludenti al Bayern Monaco. Anche in questo caso il piano B è scattato da tempo, con la richiesta all’Aston Villa di Carney Chukwuemeka, classe 2003, 14 gare tra Premier e Coppa di Lega e l’impressione di poter essere un’ottima prospettiva. Avendo il contratto in scadenza nel 2023 e vista la giovane età, la valutazione non potrà che essere alla portata del Milan.

CorSport: La priorità del Milan ora sembra essere il difensore. Ieri c’è stata la buona notizia del ritorno in campo di Kjaer, ma serve comunque un quarto centrale di spessore, per poi lasciare andare Gabbia in prestito alla Sampdoria. Mentre per N’Dicka la situazione è complicata, alla luce dei 15-20 milioni richiesti dall’Eintracht, nelle ultime ore è risalita la candidatura di Diallo rispetto a quella di Tanganga. Il francese è uno dei molti esuberi del Psg, che però deve aprire al prestito per rendere l’operazione compatibile con le risorse (circa 15 milioni) rimaste a disposizione del Diavolo. Gli ultimi contatti hanno acceso la fiducia in casa rossonera. Ma in ogni caso non viene certo abbandonato Tanganga, con cui i discorsi sono perfi no più avanzati. Il giocatore, infatti, ha sostanzialmente già detto sì al Milan (anche se non aspetterà in eterno) e pure il Tottenham ha dato la disponibilità al prestito, solo che Paratici insiste per l’obbligo di riscatto, rifi utando il semplice diritto. Il nodo da sciogliere è proprio questo.

Anche per il centrocampo, c’è di mezzo il Psg con i suoi esuberi. Addirittura tre, Paredes, Gueye e Wijnaldum, gli elementi di cui Galtier vuole fare a meno, mentre è pronto a riabbracciare Renato Sanches. Quest’ultimo dopo aver ceduto al corteggiamento del Diavolo, si è poi fatto sedurre dai campioni di Francia, ma non può raggiungere Parigi fi nché ci sarà quell’affollamento, tanto che con il Lilla, proprietario del cartellino, il Psg non ha fatto alcun passo concreto. A differenza del Milan, che un accordo, attorno ai 15 milioni, ce l’ha già e che ora punta sulla pazienza in esaurimento del portoghese per regalarlo a Pioli. Piace anche il 19enne Chukwuemeka, dell’Aston Villa, scadenza 2023, ma quotazione attorno ai 20 milioni e concorrenza ricca e abbondante. Per Maldini e Massara anche la necessità di fare posto alla new-entry, convincendo Bakayoko a rinunciare al suo secondo anno di prestito dal Chelsea.
 
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Bataille

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Tuttosport: il Milan punta a rinforzare difesa e centrocampo. Uno dei profili più seguiti, per la difesa, è quello di Japhet Tanganga, 23enne inglese che gioca nel Tottenham. Escluso dall’amichevole contro la Roma di due giorni fa, Tanganga in realtà è rimasto fuori per infortunio e non per ragioni di mercato.

Non sorprende.

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Djici

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Tuttosport: il Milan punta a rinforzare difesa e centrocampo. Uno dei profili più seguiti, per la difesa, è quello di Japhet Tanganga, 23enne inglese che gioca nel Tottenham. Escluso dall’amichevole contro la Roma di due giorni fa, Tanganga in realtà è rimasto fuori per infortunio e non per ragioni di mercato. Il Milan ha avuto già un approccio con la società londinese, chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto, come già fatto con il Chelsea e con Tomori. Il Tottenham ha risposto chiedendo l’obbligo del riscatto e la trattativa lì è rimasta. Adesso sembrerebbe spuntare proprio la Roma, su Tanganga, forte del fatto che Mourinho ha avuto il giocatore alle sue dipendenze nella esperienza londinese, dimostrando grande fiducia nel suo difensore. Il Milan in ogni caso non rimarrà scoperto: l’alternativa a Tanganga, ancor prima dell’inserimento della Roma, era stata individuata in Abdou Diallo, senegalese di 26 anni, appena 12 presenze in Ligue 1 lo scorso anno con il Psg e quindi pronto per la cessione

E sempre il Psg, è riferimento del Milan anche per Renato Sanches, 24enne portoghese per il quale sembra potersi ripetere la telenovela De Ketelaere. Con una differenza sostanziale, però: nel caso del giocatore belga, c’era da tempo il suo ok, in attesa di quello del Bruges. Su Sanches, invece, Milan e Lille hanno già un accordo, ma è il giocatore che prende tempo, in attesa di capire se l’interessamento palesato dal Psg sia reale o meno. Il portoghese preferirebbe i parigini perché allenati da Galtier, già suo tecnico al Lille e protagonista della sua rinascita dopo le stagioni deludenti al Bayern Monaco. Anche in questo caso il piano B è scattato da tempo, con la richiesta all’Aston Villa di Carney Chukwuemeka, classe 2003, 14 gare tra Premier e Coppa di Lega e l’impressione di poter essere un’ottima prospettiva. Avendo il contratto in scadenza nel 2023 e vista la giovane età, la valutazione non potrà che essere alla portata del Milan.
Dopo qualche ricerca su internet: Abdou Diallo e communitario. Ha scelto di giocare con la nazionale senegalese ma aveva fatto tutte la trafila nelle nazionali francesi. Dal under 16 a l'under 21 (di cui era anche il capitano).
In questi ultimi 3 anni al PSG ha comunque giocato 75 partite (non ho controllato il minutaggio).

Dico la verità, io dal dopo Borussia non l'ho quasi mai visto.
Se lasciamo stare il problema del ingaggio e parliamo solo del lato sportivo, non sarebbe meglio di Tanganga? Onestamente non saprei. Il giocatore inglese l'ho visto 2 volte 😄.
N'dicka sarebbe il mio preferito dei 3.
 

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CorSport: La priorità del Milan ora sembra essere il difensore. Ieri c’è stata la buona notizia del ritorno in campo di Kjaer, ma serve comunque un quarto centrale di spessore, per poi lasciare andare Gabbia in prestito alla Sampdoria. Mentre per N’Dicka la situazione è complicata, alla luce dei 15-20 milioni richiesti dall’Eintracht, nelle ultime ore è risalita la candidatura di Diallo rispetto a quella di Tanganga. Il francese è uno dei molti esuberi del Psg, che però deve aprire al prestito per rendere l’operazione compatibile con le risorse (circa 15 milioni) rimaste a disposizione del Diavolo. Gli ultimi contatti hanno acceso la fiducia in casa rossonera. Ma in ogni caso non viene certo abbandonato Tanganga, con cui i discorsi sono perfi no più avanzati. Il giocatore, infatti, ha sostanzialmente già detto sì al Milan (anche se non aspetterà in eterno) e pure il Tottenham ha dato la disponibilità al prestito, solo che Paratici insiste per l’obbligo di riscatto, rifi utando il semplice diritto. Il nodo da sciogliere è proprio questo.

Anche per il centrocampo, c’è di mezzo il Psg con i suoi esuberi. Addirittura tre, Paredes, Gueye e Wijnaldum, gli elementi di cui Galtier vuole fare a meno, mentre è pronto a riabbracciare Renato Sanches. Quest’ultimo dopo aver ceduto al corteggiamento del Diavolo, si è poi fatto sedurre dai campioni di Francia, ma non può raggiungere Parigi fi nché ci sarà quell’affollamento, tanto che con il Lilla, proprietario del cartellino, il Psg non ha fatto alcun passo concreto. A differenza del Milan, che un accordo, attorno ai 15 milioni, ce l’ha già e che ora punta sulla pazienza in esaurimento del portoghese per regalarlo a Pioli. Piace anche il 19enne Chukwuemeka, dell’Aston Villa, scadenza 2023, ma quotazione attorno ai 20 milioni e concorrenza ricca e abbondante. Per Maldini e Massara anche la necessità di fare posto alla new-entry, convincendo Bakayoko a rinunciare al suo secondo anno di prestito dal Chelsea.
 

7AlePato7

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CorSport: La priorità del Milan ora sembra essere il difensore. Ieri c’è stata la buona notizia del ritorno in campo di Kjaer, ma serve comunque un quarto centrale di spessore, per poi lasciare andare Gabbia in prestito alla Sampdoria. Mentre per N’Dicka la situazione è complicata, alla luce dei 15-20 milioni richiesti dall’Eintracht, nelle ultime ore è risalita la candidatura di Diallo rispetto a quella di Tanganga. Il francese è uno dei molti esuberi del Psg, che però deve aprire al prestito per rendere l’operazione compatibile con le risorse (circa 15 milioni) rimaste a disposizione del Diavolo. Gli ultimi contatti hanno acceso la fiducia in casa rossonera. Ma in ogni caso non viene certo abbandonato Tanganga, con cui i discorsi sono perfi no più avanzati. Il giocatore, infatti, ha sostanzialmente già detto sì al Milan (anche se non aspetterà in eterno) e pure il Tottenham ha dato la disponibilità al prestito, solo che Paratici insiste per l’obbligo di riscatto, rifi utando il semplice diritto. Il nodo da sciogliere è proprio questo.

Anche per il centrocampo, c’è di mezzo il Psg con i suoi esuberi. Addirittura tre, Paredes, Gueye e Wijnaldum, gli elementi di cui Galtier vuole fare a meno, mentre è pronto a riabbracciare Renato Sanches. Quest’ultimo dopo aver ceduto al corteggiamento del Diavolo, si è poi fatto sedurre dai campioni di Francia, ma non può raggiungere Parigi fi nché ci sarà quell’affollamento, tanto che con il Lilla, proprietario del cartellino, il Psg non ha fatto alcun passo concreto. A differenza del Milan, che un accordo, attorno ai 15 milioni, ce l’ha già e che ora punta sulla pazienza in esaurimento del portoghese per regalarlo a Pioli. Piace anche il 19enne Chukwuemeka, dell’Aston Villa, scadenza 2023, ma quotazione attorno ai 20 milioni e concorrenza ricca e abbondante. Per Maldini e Massara anche la necessità di fare posto alla new-entry, convincendo Bakayoko a rinunciare al suo secondo anno di prestito dal Chelsea.
Il nodo da sciogliere è che Maldini deve sbattere i pugni sulla scrivania di Gazidis portandosi dietro Ibra magari, perché un budget di 45-50 milioni per tre acquisti è insufficiente. È qua che poi sei costretto a prendere tappabuchi, come lo è stato Bakayoko. Tanganga si porta dietro tanti dubbi, non è saggio prenderlo. Serve N’Dicka, è un affare quindi scucissero sti soldi e muti.
 

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Tuttosport: il Milan punta a rinforzare difesa e centrocampo. Uno dei profili più seguiti, per la difesa, è quello di Japhet Tanganga, 23enne inglese che gioca nel Tottenham. Escluso dall’amichevole contro la Roma di due giorni fa, Tanganga in realtà è rimasto fuori per infortunio e non per ragioni di mercato. Il Milan ha avuto già un approccio con la società londinese, chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto, come già fatto con il Chelsea e con Tomori. Il Tottenham ha risposto chiedendo l’obbligo del riscatto e la trattativa lì è rimasta. Adesso sembrerebbe spuntare proprio la Roma, su Tanganga, forte del fatto che Mourinho ha avuto il giocatore alle sue dipendenze nella esperienza londinese, dimostrando grande fiducia nel suo difensore. Il Milan in ogni caso non rimarrà scoperto: l’alternativa a Tanganga, ancor prima dell’inserimento della Roma, era stata individuata in Abdou Diallo, senegalese di 26 anni, appena 12 presenze in Ligue 1 lo scorso anno con il Psg e quindi pronto per la cessione

E sempre il Psg, è riferimento del Milan anche per Renato Sanches, 24enne portoghese per il quale sembra potersi ripetere la telenovela De Ketelaere. Con una differenza sostanziale, però: nel caso del giocatore belga, c’era da tempo il suo ok, in attesa di quello del Bruges. Su Sanches, invece, Milan e Lille hanno già un accordo, ma è il giocatore che prende tempo, in attesa di capire se l’interessamento palesato dal Psg sia reale o meno. Il portoghese preferirebbe i parigini perché allenati da Galtier, già suo tecnico al Lille e protagonista della sua rinascita dopo le stagioni deludenti al Bayern Monaco. Anche in questo caso il piano B è scattato da tempo, con la richiesta all’Aston Villa di Carney Chukwuemeka, classe 2003, 14 gare tra Premier e Coppa di Lega e l’impressione di poter essere un’ottima prospettiva. Avendo il contratto in scadenza nel 2023 e vista la giovane età, la valutazione non potrà che essere alla portata del Milan.

CorSport: La priorità del Milan ora sembra essere il difensore. Ieri c’è stata la buona notizia del ritorno in campo di Kjaer, ma serve comunque un quarto centrale di spessore, per poi lasciare andare Gabbia in prestito alla Sampdoria. Mentre per N’Dicka la situazione è complicata, alla luce dei 15-20 milioni richiesti dall’Eintracht, nelle ultime ore è risalita la candidatura di Diallo rispetto a quella di Tanganga. Il francese è uno dei molti esuberi del Psg, che però deve aprire al prestito per rendere l’operazione compatibile con le risorse (circa 15 milioni) rimaste a disposizione del Diavolo. Gli ultimi contatti hanno acceso la fiducia in casa rossonera. Ma in ogni caso non viene certo abbandonato Tanganga, con cui i discorsi sono perfi no più avanzati. Il giocatore, infatti, ha sostanzialmente già detto sì al Milan (anche se non aspetterà in eterno) e pure il Tottenham ha dato la disponibilità al prestito, solo che Paratici insiste per l’obbligo di riscatto, rifi utando il semplice diritto. Il nodo da sciogliere è proprio questo.

Anche per il centrocampo, c’è di mezzo il Psg con i suoi esuberi. Addirittura tre, Paredes, Gueye e Wijnaldum, gli elementi di cui Galtier vuole fare a meno, mentre è pronto a riabbracciare Renato Sanches. Quest’ultimo dopo aver ceduto al corteggiamento del Diavolo, si è poi fatto sedurre dai campioni di Francia, ma non può raggiungere Parigi fi nché ci sarà quell’affollamento, tanto che con il Lilla, proprietario del cartellino, il Psg non ha fatto alcun passo concreto. A differenza del Milan, che un accordo, attorno ai 15 milioni, ce l’ha già e che ora punta sulla pazienza in esaurimento del portoghese per regalarlo a Pioli. Piace anche il 19enne Chukwuemeka, dell’Aston Villa, scadenza 2023, ma quotazione attorno ai 20 milioni e concorrenza ricca e abbondante. Per Maldini e Massara anche la necessità di fare posto alla new-entry, convincendo Bakayoko a rinunciare al suo secondo anno di prestito dal Chelsea.
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Tuttosport: il Milan punta a rinforzare difesa e centrocampo. Uno dei profili più seguiti, per la difesa, è quello di Japhet Tanganga, 23enne inglese che gioca nel Tottenham. Escluso dall’amichevole contro la Roma di due giorni fa, Tanganga in realtà è rimasto fuori per infortunio e non per ragioni di mercato. Il Milan ha avuto già un approccio con la società londinese, chiedendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto, come già fatto con il Chelsea e con Tomori. Il Tottenham ha risposto chiedendo l’obbligo del riscatto e la trattativa lì è rimasta. Adesso sembrerebbe spuntare proprio la Roma, su Tanganga, forte del fatto che Mourinho ha avuto il giocatore alle sue dipendenze nella esperienza londinese, dimostrando grande fiducia nel suo difensore. Il Milan in ogni caso non rimarrà scoperto: l’alternativa a Tanganga, ancor prima dell’inserimento della Roma, era stata individuata in Abdou Diallo, senegalese di 26 anni, appena 12 presenze in Ligue 1 lo scorso anno con il Psg e quindi pronto per la cessione

E sempre il Psg, è riferimento del Milan anche per Renato Sanches, 24enne portoghese per il quale sembra potersi ripetere la telenovela De Ketelaere. Con una differenza sostanziale, però: nel caso del giocatore belga, c’era da tempo il suo ok, in attesa di quello del Bruges. Su Sanches, invece, Milan e Lille hanno già un accordo, ma è il giocatore che prende tempo, in attesa di capire se l’interessamento palesato dal Psg sia reale o meno. Il portoghese preferirebbe i parigini perché allenati da Galtier, già suo tecnico al Lille e protagonista della sua rinascita dopo le stagioni deludenti al Bayern Monaco. Anche in questo caso il piano B è scattato da tempo, con la richiesta all’Aston Villa di Carney Chukwuemeka, classe 2003, 14 gare tra Premier e Coppa di Lega e l’impressione di poter essere un’ottima prospettiva. Avendo il contratto in scadenza nel 2023 e vista la giovane età, la valutazione non potrà che essere alla portata del Milan.

CorSport: La priorità del Milan ora sembra essere il difensore. Ieri c’è stata la buona notizia del ritorno in campo di Kjaer, ma serve comunque un quarto centrale di spessore, per poi lasciare andare Gabbia in prestito alla Sampdoria. Mentre per N’Dicka la situazione è complicata, alla luce dei 15-20 milioni richiesti dall’Eintracht, nelle ultime ore è risalita la candidatura di Diallo rispetto a quella di Tanganga. Il francese è uno dei molti esuberi del Psg, che però deve aprire al prestito per rendere l’operazione compatibile con le risorse (circa 15 milioni) rimaste a disposizione del Diavolo. Gli ultimi contatti hanno acceso la fiducia in casa rossonera. Ma in ogni caso non viene certo abbandonato Tanganga, con cui i discorsi sono perfi no più avanzati. Il giocatore, infatti, ha sostanzialmente già detto sì al Milan (anche se non aspetterà in eterno) e pure il Tottenham ha dato la disponibilità al prestito, solo che Paratici insiste per l’obbligo di riscatto, rifi utando il semplice diritto. Il nodo da sciogliere è proprio questo.

Anche per il centrocampo, c’è di mezzo il Psg con i suoi esuberi. Addirittura tre, Paredes, Gueye e Wijnaldum, gli elementi di cui Galtier vuole fare a meno, mentre è pronto a riabbracciare Renato Sanches. Quest’ultimo dopo aver ceduto al corteggiamento del Diavolo, si è poi fatto sedurre dai campioni di Francia, ma non può raggiungere Parigi fi nché ci sarà quell’affollamento, tanto che con il Lilla, proprietario del cartellino, il Psg non ha fatto alcun passo concreto. A differenza del Milan, che un accordo, attorno ai 15 milioni, ce l’ha già e che ora punta sulla pazienza in esaurimento del portoghese per regalarlo a Pioli. Piace anche il 19enne Chukwuemeka, dell’Aston Villa, scadenza 2023, ma quotazione attorno ai 20 milioni e concorrenza ricca e abbondante. Per Maldini e Massara anche la necessità di fare posto alla new-entry, convincendo Bakayoko a rinunciare al suo secondo anno di prestito dal Chelsea.
Diciamo che la trattativa per il difensore, che sarà un rincalzo, in una scala da 0 a 10, mi entusiasma 1, soprattutto se i nomi sono questi. Sicuramente non mi straccerò le vesti se non arriva Tanganga o Diallo, anzi, per me valgono Gabbia.
Sarei invece molto contento se ci fosse la possibilità di portare a Milano N’Dicka.
 
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