Andiamo con ordine: la lista Champions deve seguire vincoli dettati dall'Uefa. 17 slot sono liberi, gli altri 8 devono essere completati da giocatori formati in Italia o nel vivaio del club (minimo 4). E se non accade? Gli slot si accorciano, riducendo la rosa a 24. Il Milan, in questo senso, ha già perso due pedine importanti come Gigio Donnarumma (dall'anno prossimo non sarebbe più stato in lista B) e il fratello Antonio. Cresciuti in Italia, dunque, ci sono Romagnoli, Gabbia, Daniel Maldini, Conti, Caldara, Plizzari, Pobega e Kessie.
Alcuni di quella lista partiranno...vediamo come verranno riempiti questi slot...