Milan: squadra in rivolta. Theo e co salutano?

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ilPresidente

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È solo Maldini che imbecca i giornalisti che da buoni servi eseguono. Prendete questi articoli per quello che valgono.

Esatto.

Fate caso alle tempistiche.

Maldini che si auto-assegna un 8 alla stagione e invoca il mercato che vuole lui. Lui invoca rinforzi - ma nella sostanza si trattano il centravanti del Bologna e quale altro giocatore con minore prospettiva.

La Curva mette fuori striscioni che seguono le parole di Maldini.

5 minuti dopo il licenziamento Di Marzio sapeva tutto, non imbeccato di certo da Cardinale.

Alcuna stampa rielabora i concetti di Maldini facendoli però propri.

Vieri parla di allontanamento di Maldini perchè non ci sarebbero stati investimenti.

Incredibile! Prima non filtrava nulla e in due giorni tutti sono allineati. Miracolo.
 

7AlePato7

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Repubblica in edicola conferma le news ampiamente riportate nella serata di ieri e aggiunge: la squadra, appena ha saputo del licenziamento di Maldini, si è infuriata: da Leao a Theo Hernandez, passando per Maignan, le stelle rossonere sono con Maldini. L’attaccante portoghese, se avesse saputo dello strappo tra il suo mentore e il club, non avrebbe mai firmato il recentissimo rinnovo del contratto. Il terzino francese adesso potrebbe chiedere di andarsene. E per il portiere, suo connazionale, il rinnovo del contratto si fa più difficile: punta ad approfittarne il Chelsea. Se la frattura non si ricomporrà, la stagione 2023-24 rischia di profilarsi per il Milan come un discreto caos.

Theo-Leao-Maldini-20230518-milanliveit.jpg
Finalmente questo carrozzone è deragliato, basta identificare il Milan con Maldini. Maldini è stato un grande ex giocatore, ma da dirigente ha mostrato tutti i suoi limiti.
Da oggi finalmente potremo valutare in modo obiettivo l’operato della proprietá senza avere i fondi di bottiglia dinanzi agli occhi creati dalla presenza di Maldini.
 
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Logicamente i giocatori vogliono capire la linea societaria, Maldini anche se i fatti sono andati nella direzione opposta aveva ambizioni nelle parole, il giocatore generico naturalmente vorrà capire se si smantella, se si vivacchia, se si punta a provare a vincere
 

Mika

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Squadra in rivolta e salutano dove se hanno contratti in scadenza 2026/2027/2028? :asd: Che stracciano i contratti? :asd:
 

iceman.

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Incredibile come non ci sia stato un solo giocatore simbolo delle varie squadre a non aver avuto problemi con la dirigenza.

Totti, Del Piero, Maldini.
Tutti malvisti, Zanetti non lo considero perché ha lo stessa importanza di Baresi da noi tipo ambasciatore
 

Milanforever26

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Repubblica in edicola conferma le news ampiamente riportate nella serata di ieri e aggiunge: la squadra, appena ha saputo del licenziamento di Maldini, si è infuriata: da Leao a Theo Hernandez, passando per Maignan, le stelle rossonere sono con Maldini. L’attaccante portoghese, se avesse saputo dello strappo tra il suo mentore e il club, non avrebbe mai firmato il recentissimo rinnovo del contratto. Il terzino francese adesso potrebbe chiedere di andarsene. E per il portiere, suo connazionale, il rinnovo del contratto si fa più difficile: punta ad approfittarne il Chelsea. Se la frattura non si ricomporrà, la stagione 2023-24 rischia di profilarsi per il Milan come un discreto caos.

Theo-Leao-Maldini-20230518-milanliveit.jpg
Scontato che i giocatori si sentano persi sapendo che l'anno prossimo non ci sarà più Paolo e nemmeno ibra e ci sarà un dt pagliaccio e un ds tirato fuori dal nulla..
Che pena.. Se penso a dove eravamo prima di Paolo mi sento male, che bello tornare al Milan che gioca per il 7° posto..
 
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Repubblica in edicola conferma le news ampiamente riportate nella serata di ieri e aggiunge: la squadra, appena ha saputo del licenziamento di Maldini, si è infuriata: da Leao a Theo Hernandez, passando per Maignan, le stelle rossonere sono con Maldini. L’attaccante portoghese, se avesse saputo dello strappo tra il suo mentore e il club, non avrebbe mai firmato il recentissimo rinnovo del contratto. Il terzino francese adesso potrebbe chiedere di andarsene. E per il portiere, suo connazionale, il rinnovo del contratto si fa più difficile: punta ad approfittarne il Chelsea. Se la frattura non si ricomporrà, la stagione 2023-24 rischia di profilarsi per il Milan come un discreto caos.
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Scontato che i giocatori si sentano persi sapendo che l'anno prossimo non ci sarà più Paolo e nemmeno ibra e ci sarà un dt pagliaccio e un ds tirato fuori dal nulla..
Che pena.. Se penso a dove eravamo prima di Paolo mi sento male, che bello tornare al Milan che gioca per il 7° posto..

Sicuramente.

Ma penso che tra due o tre bonifici mensili con svariati zeri si renderanno conto che c'è poco da preoccuparsi.
 
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Sicuramente.

Ma penso che tra due o tre bonifici mensili con svariati zeri si renderanno conto che c'è poco da preoccuparsi.
Gli stipendi sono importanti, ma ricordiamo anche che ci sono alcuni nostri pilastri che hanno deciso di abbracciare il club rinnovando a cifre normalissime e in fasi in cui non era proprio tutto rose e fiori. Sicuramente non possiamo parlare di bandiere disposte a giocare al minimo salariale, ma li vedo molto meno avidi della media. E penso che molto abbia fatto la presenza di Paolo e il clima che si è creato in questi anni.
 
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