Il Re dell'Est
New member
- Registrato
- 14 Giugno 2013
- Messaggi
- 15,745
- Reaction score
- 160
CorSport (Fedele): il giornalista riporta fuori Mr Bee con un titolo "Rispunta Mr Bee", senza però dare molte spiegazioni nell'articolo dove si fanno più altro tante supposizioni. Tra il piano A (cinesi), quello B (ItalMilan), potrebbe rispuntare il piano C che prevede un ritorno di fiamma del gruppo di investitori asiatici facenti riferimento a Mr. Bee, scomparso dalla scena della trattativa fin dallo scorso inverno, dopo aver fallito la raccolta di 480 milioni di euro per acquisire il 48 per cento delle azioni rossonere.
Il manager thailandese si è congedato senza salutare, senza dare spiegazioni. Ha preferito ritirarsi a Bangkok per rigenerare forze, idee ed entusiasmo alla ricerca di quei capitali che già un anno fa gli avrebbero dovuto consentire di diventare socio di minoranza del club rossonero. Ma cosa sta succedendo? Le reiterate frenate, talvolta ruvide, da parte del presidente Berlusconi nei confronti dei nuovi investitori cinesi hanno fatto subito sospettare che la convinzione, annunciata da più parti, di un imminente benestare alla vendita del 70 per cento del Milan non era poi così palese e concreta. Il fatto stesso che Silvio Berlusconi, pur dando qualche giorno fa il suo assenso all’affare, avesse sempre cercato di mettere nuovi paletti e condizioni a una rapida conclusione dell’intesa fra le parti, faceva sospettare che il presidente milanista potesse progettare una nuova, clamorosa strategia per cercare di mantenere la proprietà e quindi il controllo del suo club. Ma il tempo stringe. La stagione 2016-2017 è praticamente decollata mentre il Milan non
ha ancora minimamente individuato il nome del nuovo allenatore.
Il manager thailandese si è congedato senza salutare, senza dare spiegazioni. Ha preferito ritirarsi a Bangkok per rigenerare forze, idee ed entusiasmo alla ricerca di quei capitali che già un anno fa gli avrebbero dovuto consentire di diventare socio di minoranza del club rossonero. Ma cosa sta succedendo? Le reiterate frenate, talvolta ruvide, da parte del presidente Berlusconi nei confronti dei nuovi investitori cinesi hanno fatto subito sospettare che la convinzione, annunciata da più parti, di un imminente benestare alla vendita del 70 per cento del Milan non era poi così palese e concreta. Il fatto stesso che Silvio Berlusconi, pur dando qualche giorno fa il suo assenso all’affare, avesse sempre cercato di mettere nuovi paletti e condizioni a una rapida conclusione dell’intesa fra le parti, faceva sospettare che il presidente milanista potesse progettare una nuova, clamorosa strategia per cercare di mantenere la proprietà e quindi il controllo del suo club. Ma il tempo stringe. La stagione 2016-2017 è praticamente decollata mentre il Milan non
ha ancora minimamente individuato il nome del nuovo allenatore.