Ci siamo già passati però dall'allenatore brutto e cattivo che urla e che insulta tutti, tanto più in prima squadra, e non andò bene: continuare a confondere le urla e la faccia cattiva col carisma è uno degli errori più clamorosi che ancora si fa nello sport di squadra.
Carisma si ha e si ottiene con l'autorevolezza delle cose che si propongono ed autorità nelle conoscenze, oltre che caso mai nella lealtà e correttezza delle regole. Non bestemmiando dietro ai ragazzi dopo un errore sotto porta (visto di persona a Milanello).
Diamo a questi ragazzi un insegnante di calcio, un didatta che illustra principi di gioco e fondamentali, e scopriremmo di colpo che la personalità può emergere anche in una scalata difensiva o in una posizione tattica, molto più che nel reagire ad un insulto dell'allenatore che può insultarti perché ha vinto tutto con quella maglia (scusate se semplifico, ma è per rendere il concetto).
Ovviamente dico questo come linea generale, senza avere la certezza ma solo il dubbio che Gattuso non sia didatticamente all'altezza e che sia stato scelto per i motivi sbagliati di cui sopra.
Non so. In primavera si presuppone che un ragazzo sia giá abbastanza formato tatticamente e tecnicamente. Arrivati in questa categoria ci deve essere una crescita atletica e fisica e bisogna preparare i ragazzi al professionismo, l'educazione tecnica e tattica va fatta prima, a questo punto sono le furbizie dei professionisti da assimilare. Nulla che Gattuso non possa insegnare. La squadra nel primo tempo ha fatto bene nonostante l'inferioritá ma comunque contro una squadra piú forte ed esperta e giocare in 10 tutta la partita ad inizio stagione é dura fisicamente.