Partiamo da Reijnders: centrocampista di 24 anni, esploso soprattutto nella passata stagione giocando in un centrocampo a due insieme al tanto vituperato Clasie
Quindi è stato impiegato da mediano in un modulo analogo al nostro, ma per me la sua collocazione ideale è mezzala. Infatti è un giocatore che ama prendersi dei rischi, fidandosi della sua ottima tecnica. Bravo nei passaggi (percentuale mostruosa del 90% di passaggi riusciti, e tenta anche il passaggio in verticale), sa verticalizzare bene, ha buone percentuali di dribbling riusciti. Meglio in fase offensiva che difensiva, per questo lo vedrei meglio nel ruolo di mezzala. Non un granchè nei colpi di testa e a volte perde palle sanguinose nelle retrovie perchè prova a uscire dalla pressione avversaria palla al piede, partendo in percussione. E' comunque un profilo che mi sento di inquadrare come "centrocampista completo", avendo anche un buon tiro da fuori area. Secondo me trattasi di un investimento intelligente, potrebbe esplodere definitivamente al Milan.
Per quanto riguarda Musah invece le opinioni sono discordanti e ciò deriva dall'ultima stagione dove ha mostrato dei passi indietro in quelli che erano i suoi pregi. Fino a due stagioni fa veniva inquadrato come una sorta di Renato Sanches/Wijnaldum, benchè con delle differenze rispetto ai due citati. La sua caratteristica principale era la grande forza fisica ed esplosività, unita a un ottimo dribbling. Nell'ultima stagione la statistica sul dribbling è improvvisamente crollata e ha mostrato una regressione dal punto di vista tecnico, fagocitato nel tunnel di mediocrità in cui è caduto un po' tutto il Valencia. Per queste ragioni si leggono pareri difformi e vi è una certa discrasia nelle valutazioni del giocatore. La porta la vede molto meno rispetto a Reijnders, ma è un giocatore molto giovane le cui potenzialità sono ancora da esplorare. Commenti dove si dice che è una capra tecnicamente non li condivido affatto e spesso ci si limita solo all'ultima stagione giocata. Ha 20 anni quindi ha tutto il tempo per crescere e migliorare.