Milan nuovo ma Pioli appeso a Giroud.

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Tuttosport: in un Milan che ha effettuato una muta importante sul mercato, c’è un caposaldo di queste ultime due stagioni al quale Stefano Pioli si aggrappa anche all’avvio di questo campionato: Olivier Giroud. Il centravanti francese, arrivato due anni fa per alternarsi a Zlatan Ibrahimovic, è una delle certezze assolute di questo Milan, anche se l’opera di ricostruzione anche dello slot della prima punta è in atto. Noah Okafor sarà un’alternativa in attesa di capire cosa arriverà dal mercato entro il 31 agosto, ma Giroud parte sempre davanti a tutti, in attesa che possa vestirsi di rossonero un altro, potenziale, numero 9. Intanto negli ultimi allenamenti, Olivier ha incrementato il suo stato di forma e anche in alcuni video pubblicati dal club lo si nota con un piede decisamente caldo, specie sulle conclusioni al volo. Durante le amichevoli della pre season, Giroud ha timbrato il cartellino contro la Juventus nella seconda amichevole statunitense, ma questa sua latitanza dal gol non ha preoccupato minimamente poiché tutti sanno che sarà a partire da dopodomani che serviranno i gol che contano.

E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
 

Rudi84

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Tuttosport: in un Milan che ha effettuato una muta importante sul mercato, c’è un caposaldo di queste ultime due stagioni al quale Stefano Pioli si aggrappa anche all’avvio di questo campionato: Olivier Giroud. Il centravanti francese, arrivato due anni fa per alternarsi a Zlatan Ibrahimovic, è una delle certezze assolute di questo Milan, anche se l’opera di ricostruzione anche dello slot della prima punta è in atto. Noah Okafor sarà un’alternativa in attesa di capire cosa arriverà dal mercato entro il 31 agosto, ma Giroud parte sempre davanti a tutti, in attesa che possa vestirsi di rossonero un altro, potenziale, numero 9. Intanto negli ultimi allenamenti, Olivier ha incrementato il suo stato di forma e anche in alcuni video pubblicati dal club lo si nota con un piede decisamente caldo, specie sulle conclusioni al volo. Durante le amichevoli della pre season, Giroud ha timbrato il cartellino contro la Juventus nella seconda amichevole statunitense, ma questa sua latitanza dal gol non ha preoccupato minimamente poiché tutti sanno che sarà a partire da dopodomani che serviranno i gol che contano.

E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
Appeso a Giroud e ovviamente anche al Perno
 
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Tuttosport: in un Milan che ha effettuato una muta importante sul mercato, c’è un caposaldo di queste ultime due stagioni al quale Stefano Pioli si aggrappa anche all’avvio di questo campionato: Olivier Giroud. Il centravanti francese, arrivato due anni fa per alternarsi a Zlatan Ibrahimovic, è una delle certezze assolute di questo Milan, anche se l’opera di ricostruzione anche dello slot della prima punta è in atto. Noah Okafor sarà un’alternativa in attesa di capire cosa arriverà dal mercato entro il 31 agosto, ma Giroud parte sempre davanti a tutti, in attesa che possa vestirsi di rossonero un altro, potenziale, numero 9. Intanto negli ultimi allenamenti, Olivier ha incrementato il suo stato di forma e anche in alcuni video pubblicati dal club lo si nota con un piede decisamente caldo, specie sulle conclusioni al volo. Durante le amichevoli della pre season, Giroud ha timbrato il cartellino contro la Juventus nella seconda amichevole statunitense, ma questa sua latitanza dal gol non ha preoccupato minimamente poiché tutti sanno che sarà a partire da dopodomani che serviranno i gol che contano.

E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
Eh mi sa che Giroud dovrà farsi le sue 59 partite anche quest’anno…
 

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E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
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Tuttosport: in un Milan che ha effettuato una muta importante sul mercato, c’è un caposaldo di queste ultime due stagioni al quale Stefano Pioli si aggrappa anche all’avvio di questo campionato: Olivier Giroud. Il centravanti francese, arrivato due anni fa per alternarsi a Zlatan Ibrahimovic, è una delle certezze assolute di questo Milan, anche se l’opera di ricostruzione anche dello slot della prima punta è in atto. Noah Okafor sarà un’alternativa in attesa di capire cosa arriverà dal mercato entro il 31 agosto, ma Giroud parte sempre davanti a tutti, in attesa che possa vestirsi di rossonero un altro, potenziale, numero 9. Intanto negli ultimi allenamenti, Olivier ha incrementato il suo stato di forma e anche in alcuni video pubblicati dal club lo si nota con un piede decisamente caldo, specie sulle conclusioni al volo. Durante le amichevoli della pre season, Giroud ha timbrato il cartellino contro la Juventus nella seconda amichevole statunitense, ma questa sua latitanza dal gol non ha preoccupato minimamente poiché tutti sanno che sarà a partire da dopodomani che serviranno i gol che contano.

E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
E anche quest'anno il 9 lo si prende il prossimo.
 

Daniele87

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Eh mi sa che Giroud dovrà farsi le sue 59 partite anche quest’anno…
Credo di cercherà con più insistenza di inserire Okafor, anche se questo richiede un gioco diverso e forse sarà un bene perché vedremo meno lanci lunghi sulla prima punta. Certo che contro squadre più chiuse avere una boa spesso facilita le cose, Broja sarebbe il suo sostituto naturale e credo che fino al 31 cercheranno di portarlo con formule non definitive.
P.S. vorrei ricordare che in rosa abbiamo un certo Colombo che per caratteristiche è quello che si avvicina più al francese e infatti non capisco questa insistenza nel volerlo mandare via. Sicuramente non puoi presentarti con Colombo a eventi importanti ma se Giroud lo dosi, evitandogli di farlo giocare sempre anche contro squadre di media bassa classifica, è ancora un attaccante formidabile.
 
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E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
Pioli non è appeso a Giroud,è appeso,anzi,saldamente ancorato ad un contratto folle che potrà permettersi pure di sbagliare e tanto.
 

kipstar

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Tuttosport: in un Milan che ha effettuato una muta importante sul mercato, c’è un caposaldo di queste ultime due stagioni al quale Stefano Pioli si aggrappa anche all’avvio di questo campionato: Olivier Giroud. Il centravanti francese, arrivato due anni fa per alternarsi a Zlatan Ibrahimovic, è una delle certezze assolute di questo Milan, anche se l’opera di ricostruzione anche dello slot della prima punta è in atto. Noah Okafor sarà un’alternativa in attesa di capire cosa arriverà dal mercato entro il 31 agosto, ma Giroud parte sempre davanti a tutti, in attesa che possa vestirsi di rossonero un altro, potenziale, numero 9. Intanto negli ultimi allenamenti, Olivier ha incrementato il suo stato di forma e anche in alcuni video pubblicati dal club lo si nota con un piede decisamente caldo, specie sulle conclusioni al volo. Durante le amichevoli della pre season, Giroud ha timbrato il cartellino contro la Juventus nella seconda amichevole statunitense, ma questa sua latitanza dal gol non ha preoccupato minimamente poiché tutti sanno che sarà a partire da dopodomani che serviranno i gol che contano.

E li cercherà contro un avversario, il Bologna, al quale ha segnato solo una rete (a San Siro) mentre nel 2-4 di due anni fa non andò in gol e fece panchina durante l’ultimo precedente, quello finito 1-1, che venne giocato in piena campagna europea del Milan con Pioli che varò un maxi turnover in campionato per puntare ad andare maggiormente in avanti in Champions League. Il mercato si intreccia sempre con quello che sarà poi l’utilizzo effettivo di Giroud, che lo scorso anno venne spremuto oltre ogni limite con ben 59 partite ufficiali anche a causa della pochezza delle alternative messe a disposizione di Pioli da Maldini e Massara, con il clamoroso flop di Divock Origi che si sta riverberando anche in questa sessione di mercato, con il belga fuori dalle scelte di Pioli e con percentuali pari allo zero per quel che concerne il suo inserimento nella lista per il campionato.
Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
secondo me l'errore che si potrebbe fare sarebbe pretendere da okafor lo stesso "lavoro" che fa jirù : impossibile.
Caratteristiche completamente diverse.

mi aspetto che Pioli faccia MOLTO meglio a livello tattico dell'aborto prodotto da Divock lo scorso anno. Mi aspetto che se gioca Jirù ci sia un tipo di approccio tattico e se gioca okafor assolutamente un altro....se nemmeno okafor si esprimerà bene criticherò Pioli.

Al momento è molto probabile che il terzo attaccante sia proprio Divock......sperando che possa riprendersi....di certo aver passato il ritiro in disparte non lo aiuterà....


imho.
 

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Giroud avrà ai suoi lati uno scudiero rodato - ovvero Rafael Leao - e due nuovi inquilini della corsia di destra. A Bologna partirà titolare Christian Pulisic, con l’ex Chelsea che farà il suo debutto in gare ufficiali con la maglia numero 11 del Milan sulle spalle. E poi ci sarà modo di connettersi anche con Samuel Chukwueze, che negli spezzoni visti ha messo in mostra velocità importante e dribbling di una certa caratura. Per cementificare ulteriormente lo spirito di gruppo (il morale è molto alto a Milanello), ieri si è svolta la tradizionale grigliata presso il centro sportivo rossonero alla quale hanno preso parte anche le famiglie dei calciatori, oltre allo staff tecnico e a tutti i dipendenti di Milanello. Oggi ci saranno le prove tattiche in vista del Bologna, ma Pioli sembra fortemente orientato a mandare in campo l’undici provato nelle ultime settimane. Davanti a Mike Maignan, dunque, linea a quattro con Kalulu a destra (ballottaggio con Calabria che sta recuperando al meglio la condizione), Thiaw-Tomori in mezzo e Theo Hernandez a sinistra. In mezzo, il terzetto formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders.
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