Willy Wonka
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Come riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera, 12 Marzo 2017, in un articolo a firma di Arianna Ravelli, si legge che ufficialmente dal Milan è arrivato solo un secco "no comment" in riferimento ai presunti danni nello spogliatoio ospite della Juventus.
Tuttavia nell'ambiente milanista le voci corrono, e in confidenza è stato detto che la locuzione "danni ingenti" è sicuramente esagerata. Inoltre, non che sia una giustificazione, ma la squadra milanista si è stancata di subire intimidazioni in campo, con il continuo atteggiamento strafottente dei giocatori bianconeri tenuto nei loro confronti e verso la terna arbitrale, che soprattutto al di fuori del campo. Infatti, in nessuno spogliatoio ospite al mondo al di fuori di quello dello Juventus Stadium, vengono ostentati in maniera così plateale i propri trofei (compresi gli scudetti revocati del 2005 e del 2006), o si leggono frasi come quella di Giampiero Boniperti: "La Juventus è come un drago a 7 teste, gliene tagli una ma spunta sempre fuori un'altra."
I rapporti non sono mai stati così tesi tra le due società, in particolare a capeggiare questa "rivolta" sarebbero stati Poli, De Sciglio, Bacca e Gigio Donnarumma.
Tuttavia nell'ambiente milanista le voci corrono, e in confidenza è stato detto che la locuzione "danni ingenti" è sicuramente esagerata. Inoltre, non che sia una giustificazione, ma la squadra milanista si è stancata di subire intimidazioni in campo, con il continuo atteggiamento strafottente dei giocatori bianconeri tenuto nei loro confronti e verso la terna arbitrale, che soprattutto al di fuori del campo. Infatti, in nessuno spogliatoio ospite al mondo al di fuori di quello dello Juventus Stadium, vengono ostentati in maniera così plateale i propri trofei (compresi gli scudetti revocati del 2005 e del 2006), o si leggono frasi come quella di Giampiero Boniperti: "La Juventus è come un drago a 7 teste, gliene tagli una ma spunta sempre fuori un'altra."
I rapporti non sono mai stati così tesi tra le due società, in particolare a capeggiare questa "rivolta" sarebbero stati Poli, De Sciglio, Bacca e Gigio Donnarumma.