Milan: Morata (20 mln), Scamacca o Openda per l'attacco.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,447
Reaction score
28,274
Tutttosport in edicola col solito minestrone e i soliti nomi per l'attacco: dopo il rush a centrocampo (che non è ancora finito), il Milan si concentrerà su quello che è un mercato molto complicato e dove non potrà commettere errori di sorta, ovvero quello della prima punta. Olivier Giroud ha bisogno di una valida alternativa, che gli contenda la maglia da titolare anche perché l’età avanza e nella stagione 2022-23 il francese è stato costretto a inanellare ben 59 presenze. Troppe, ma non tanto per il suo valore, bensì perché le alternative che gli avrebbero dovuto consentire di rifiatare non sono state all’altezza. Divock Origi ha deluso tutti, così come è stato molto al di sotto delle attese anche Ante Rebic e non è un caso che entrambi siano sul mercato. I nomi che stanno circolando attorno ai rossoneri sono sostanzialmente tre: Alvaro Morata, Gianluca Scamacca e Lois Openda. Tre profili che, seppur diversi tra loro, si andrebbero a ben sposare con il modo d’intendere calcio di Stefano Pioli. E non è nemmeno da escludere che nel corso delle prossime settimane emergano anche dei nomi nuovi (non Luka Jovic, proposto da Ramadani e rispedito al mittente). Alvaro Morata è certamente un attaccante di grande caratura ed esperienza internazionale. Lo scorso anno, in Liga, ha disputato 31 partite segnando 13 gol. In Italia ha già giocato, in due occasioni distinte, con la maglia della Juventus e nel suo curriculum ha esperienze (e vittorie) con il Real Madrid e anche in Premier League con il Chelsea. Di recente ha rinnovato il contratto con i Colchoneros con un ingaggio importante, circa 8 milioni che, in caso di apertura di una trattativa con il Milan, si dovrebbe ridurre per stare dentro i parametri rossoneri. In più c’è il giallo della clausola risolutoria, perché sono circolate cifre discordanti. Ma da quanto emerge da Madrid, la somma per liberare Morata dall’Atletico sarebbe attorno ai 20-22 milioni e non solamente 10 come circolato. Insomma, parametri economici - specie quelli relativi allo stipendio - che andrebbero rivisti qualora si aprissero davvero le danze sul profilo di Morata, che sicuramente piace molto a Pioli. Però il Milan si muove a macchia d’olio, anche arrivando laddove ci sono società che possono avere necessità di vendere.
Il capitolo legato a Gianluca Scamacca è più complesso rispetto a quello di Morata. Il West Ham vuole vendere l’ex Sassuolo e oggi non apre alla soluzione del prestito. Il Milan si è informato su di lui, ma il ragazzo sembra essere più orientato alla soluzione Roma e qualora i giallorossi dovessero chiamare, avrebbero la priorità. Il cartellino ha un costo importante, sui 40 milioni, e il fatto che il calciatore spinga per tornare a Roma - dove è cresciuto a livello di settore giovanile prima di emigrare al Psv Eindhoven - sta facendo raffreddare l’interesse milanista, portando Furlani e Moncada su altri profili. Lois Openda, seppur in questo momento un po’ più distaccato rispetto agli altri nomi emersi, è un attaccante che rientra nei parametri d’investimento milanisti. Il Lens, che ne detiene il cartellino, lo valuta tra i 40 e 50 milioni. Una somma molto importante, ma non c’è intransigenza. Il Milan lo segue da tempo e valuterà nelle prossime settimane se e come agire, specialmente qualora vi fossero delle aperture di un certo tipo da parte del club francese e del giocatore. Openda, nell’ultima stagione, ha fatto registrare numeri importanti visto che ha segnato 21 gol in 42 partite ufficiali, in pratica uno ogni 180 minuti. Tra i tre nomi emersi, è certamente quello che ha avuto la stagione migliore a livello realizzativo. Il Milan sa bene che non può sbagliare l’acquisto del centravanti e non vuole avere fretta nella scelta del profilo che dovrà arrivare a Milanello per alzare il livello di competitività in un ruolo fondamentale, dove il solo Giroud non può bastare.
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
23,799
Reaction score
14,969
Tutttosport in edicola col solito minestrone e i soliti nomi per l'attacco: dopo il rush a centrocampo (che non è ancora finito), il Milan si concentrerà su quello che è un mercato molto complicato e dove non potrà commettere errori di sorta, ovvero quello della prima punta. Olivier Giroud ha bisogno di una valida alternativa, che gli contenda la maglia da titolare anche perché l’età avanza e nella stagione 2022-23 il francese è stato costretto a inanellare ben 59 presenze. Troppe, ma non tanto per il suo valore, bensì perché le alternative che gli avrebbero dovuto consentire di rifiatare non sono state all’altezza. Divock Origi ha deluso tutti, così come è stato molto al di sotto delle attese anche Ante Rebic e non è un caso che entrambi siano sul mercato. I nomi che stanno circolando attorno ai rossoneri sono sostanzialmente tre: Alvaro Morata, Gianluca Scamacca e Lois Openda. Tre profili che, seppur diversi tra loro, si andrebbero a ben sposare con il modo d’intendere calcio di Stefano Pioli. E non è nemmeno da escludere che nel corso delle prossime settimane emergano anche dei nomi nuovi (non Luka Jovic, proposto da Ramadani e rispedito al mittente). Alvaro Morata è certamente un attaccante di grande caratura ed esperienza internazionale. Lo scorso anno, in Liga, ha disputato 31 partite segnando 13 gol. In Italia ha già giocato, in due occasioni distinte, con la maglia della Juventus e nel suo curriculum ha esperienze (e vittorie) con il Real Madrid e anche in Premier League con il Chelsea. Di recente ha rinnovato il contratto con i Colchoneros con un ingaggio importante, circa 8 milioni che, in caso di apertura di una trattativa con il Milan, si dovrebbe ridurre per stare dentro i parametri rossoneri. In più c’è il giallo della clausola risolutoria, perché sono circolate cifre discordanti. Ma da quanto emerge da Madrid, la somma per liberare Morata dall’Atletico sarebbe attorno ai 20-22 milioni e non solamente 10 come circolato. Insomma, parametri economici - specie quelli relativi allo stipendio - che andrebbero rivisti qualora si aprissero davvero le danze sul profilo di Morata, che sicuramente piace molto a Pioli. Però il Milan si muove a macchia d’olio, anche arrivando laddove ci sono società che possono avere necessità di vendere.
Il capitolo legato a Gianluca Scamacca è più complesso rispetto a quello di Morata. Il West Ham vuole vendere l’ex Sassuolo e oggi non apre alla soluzione del prestito. Il Milan si è informato su di lui, ma il ragazzo sembra essere più orientato alla soluzione Roma e qualora i giallorossi dovessero chiamare, avrebbero la priorità. Il cartellino ha un costo importante, sui 40 milioni, e il fatto che il calciatore spinga per tornare a Roma - dove è cresciuto a livello di settore giovanile prima di emigrare al Psv Eindhoven - sta facendo raffreddare l’interesse milanista, portando Furlani e Moncada su altri profili. Lois Openda, seppur in questo momento un po’ più distaccato rispetto agli altri nomi emersi, è un attaccante che rientra nei parametri d’investimento milanisti. Il Lens, che ne detiene il cartellino, lo valuta tra i 40 e 50 milioni. Una somma molto importante, ma non c’è intransigenza. Il Milan lo segue da tempo e valuterà nelle prossime settimane se e come agire, specialmente qualora vi fossero delle aperture di un certo tipo da parte del club francese e del giocatore. Openda, nell’ultima stagione, ha fatto registrare numeri importanti visto che ha segnato 21 gol in 42 partite ufficiali, in pratica uno ogni 180 minuti. Tra i tre nomi emersi, è certamente quello che ha avuto la stagione migliore a livello realizzativo. Il Milan sa bene che non può sbagliare l’acquisto del centravanti e non vuole avere fretta nella scelta del profilo che dovrà arrivare a Milanello per alzare il livello di competitività in un ruolo fondamentale, dove il solo Giroud non può bastare.
Pigliassero quello piu sano, tanto piu di 10 goal non li fa nessuno dei 3
 
Registrato
29 Marzo 2017
Messaggi
2,928
Reaction score
360
Leggo cifre scandalose, forse con meno prendi Holjund del Atalanta. Ci metti in mezzo anche Cdk e via .
 

malos

Senior Member
Registrato
29 Agosto 2014
Messaggi
7,593
Reaction score
2,000
Tutttosport in edicola col solito minestrone e i soliti nomi per l'attacco: dopo il rush a centrocampo (che non è ancora finito), il Milan si concentrerà su quello che è un mercato molto complicato e dove non potrà commettere errori di sorta, ovvero quello della prima punta. Olivier Giroud ha bisogno di una valida alternativa, che gli contenda la maglia da titolare anche perché l’età avanza e nella stagione 2022-23 il francese è stato costretto a inanellare ben 59 presenze. Troppe, ma non tanto per il suo valore, bensì perché le alternative che gli avrebbero dovuto consentire di rifiatare non sono state all’altezza. Divock Origi ha deluso tutti, così come è stato molto al di sotto delle attese anche Ante Rebic e non è un caso che entrambi siano sul mercato. I nomi che stanno circolando attorno ai rossoneri sono sostanzialmente tre: Alvaro Morata, Gianluca Scamacca e Lois Openda. Tre profili che, seppur diversi tra loro, si andrebbero a ben sposare con il modo d’intendere calcio di Stefano Pioli. E non è nemmeno da escludere che nel corso delle prossime settimane emergano anche dei nomi nuovi (non Luka Jovic, proposto da Ramadani e rispedito al mittente). Alvaro Morata è certamente un attaccante di grande caratura ed esperienza internazionale. Lo scorso anno, in Liga, ha disputato 31 partite segnando 13 gol. In Italia ha già giocato, in due occasioni distinte, con la maglia della Juventus e nel suo curriculum ha esperienze (e vittorie) con il Real Madrid e anche in Premier League con il Chelsea. Di recente ha rinnovato il contratto con i Colchoneros con un ingaggio importante, circa 8 milioni che, in caso di apertura di una trattativa con il Milan, si dovrebbe ridurre per stare dentro i parametri rossoneri. In più c’è il giallo della clausola risolutoria, perché sono circolate cifre discordanti. Ma da quanto emerge da Madrid, la somma per liberare Morata dall’Atletico sarebbe attorno ai 20-22 milioni e non solamente 10 come circolato. Insomma, parametri economici - specie quelli relativi allo stipendio - che andrebbero rivisti qualora si aprissero davvero le danze sul profilo di Morata, che sicuramente piace molto a Pioli. Però il Milan si muove a macchia d’olio, anche arrivando laddove ci sono società che possono avere necessità di vendere.
Il capitolo legato a Gianluca Scamacca è più complesso rispetto a quello di Morata. Il West Ham vuole vendere l’ex Sassuolo e oggi non apre alla soluzione del prestito. Il Milan si è informato su di lui, ma il ragazzo sembra essere più orientato alla soluzione Roma e qualora i giallorossi dovessero chiamare, avrebbero la priorità. Il cartellino ha un costo importante, sui 40 milioni, e il fatto che il calciatore spinga per tornare a Roma - dove è cresciuto a livello di settore giovanile prima di emigrare al Psv Eindhoven - sta facendo raffreddare l’interesse milanista, portando Furlani e Moncada su altri profili. Lois Openda, seppur in questo momento un po’ più distaccato rispetto agli altri nomi emersi, è un attaccante che rientra nei parametri d’investimento milanisti. Il Lens, che ne detiene il cartellino, lo valuta tra i 40 e 50 milioni. Una somma molto importante, ma non c’è intransigenza. Il Milan lo segue da tempo e valuterà nelle prossime settimane se e come agire, specialmente qualora vi fossero delle aperture di un certo tipo da parte del club francese e del giocatore. Openda, nell’ultima stagione, ha fatto registrare numeri importanti visto che ha segnato 21 gol in 42 partite ufficiali, in pratica uno ogni 180 minuti. Tra i tre nomi emersi, è certamente quello che ha avuto la stagione migliore a livello realizzativo. Il Milan sa bene che non può sbagliare l’acquisto del centravanti e non vuole avere fretta nella scelta del profilo che dovrà arrivare a Milanello per alzare il livello di competitività in un ruolo fondamentale, dove il solo Giroud non può bastare.
Ovvio cacciare i milanisti e prendersi lo juventino (e neanche fortissimo) Morata. Bravi siete sulla strada giusta.
 

iceman.

Senior Member
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
20,930
Reaction score
3,194
Tutttosport in edicola col solito minestrone e i soliti nomi per l'attacco: dopo il rush a centrocampo (che non è ancora finito), il Milan si concentrerà su quello che è un mercato molto complicato e dove non potrà commettere errori di sorta, ovvero quello della prima punta. Olivier Giroud ha bisogno di una valida alternativa, che gli contenda la maglia da titolare anche perché l’età avanza e nella stagione 2022-23 il francese è stato costretto a inanellare ben 59 presenze. Troppe, ma non tanto per il suo valore, bensì perché le alternative che gli avrebbero dovuto consentire di rifiatare non sono state all’altezza. Divock Origi ha deluso tutti, così come è stato molto al di sotto delle attese anche Ante Rebic e non è un caso che entrambi siano sul mercato. I nomi che stanno circolando attorno ai rossoneri sono sostanzialmente tre: Alvaro Morata, Gianluca Scamacca e Lois Openda. Tre profili che, seppur diversi tra loro, si andrebbero a ben sposare con il modo d’intendere calcio di Stefano Pioli. E non è nemmeno da escludere che nel corso delle prossime settimane emergano anche dei nomi nuovi (non Luka Jovic, proposto da Ramadani e rispedito al mittente). Alvaro Morata è certamente un attaccante di grande caratura ed esperienza internazionale. Lo scorso anno, in Liga, ha disputato 31 partite segnando 13 gol. In Italia ha già giocato, in due occasioni distinte, con la maglia della Juventus e nel suo curriculum ha esperienze (e vittorie) con il Real Madrid e anche in Premier League con il Chelsea. Di recente ha rinnovato il contratto con i Colchoneros con un ingaggio importante, circa 8 milioni che, in caso di apertura di una trattativa con il Milan, si dovrebbe ridurre per stare dentro i parametri rossoneri. In più c’è il giallo della clausola risolutoria, perché sono circolate cifre discordanti. Ma da quanto emerge da Madrid, la somma per liberare Morata dall’Atletico sarebbe attorno ai 20-22 milioni e non solamente 10 come circolato. Insomma, parametri economici - specie quelli relativi allo stipendio - che andrebbero rivisti qualora si aprissero davvero le danze sul profilo di Morata, che sicuramente piace molto a Pioli. Però il Milan si muove a macchia d’olio, anche arrivando laddove ci sono società che possono avere necessità di vendere.
Il capitolo legato a Gianluca Scamacca è più complesso rispetto a quello di Morata. Il West Ham vuole vendere l’ex Sassuolo e oggi non apre alla soluzione del prestito. Il Milan si è informato su di lui, ma il ragazzo sembra essere più orientato alla soluzione Roma e qualora i giallorossi dovessero chiamare, avrebbero la priorità. Il cartellino ha un costo importante, sui 40 milioni, e il fatto che il calciatore spinga per tornare a Roma - dove è cresciuto a livello di settore giovanile prima di emigrare al Psv Eindhoven - sta facendo raffreddare l’interesse milanista, portando Furlani e Moncada su altri profili. Lois Openda, seppur in questo momento un po’ più distaccato rispetto agli altri nomi emersi, è un attaccante che rientra nei parametri d’investimento milanisti. Il Lens, che ne detiene il cartellino, lo valuta tra i 40 e 50 milioni. Una somma molto importante, ma non c’è intransigenza. Il Milan lo segue da tempo e valuterà nelle prossime settimane se e come agire, specialmente qualora vi fossero delle aperture di un certo tipo da parte del club francese e del giocatore. Openda, nell’ultima stagione, ha fatto registrare numeri importanti visto che ha segnato 21 gol in 42 partite ufficiali, in pratica uno ogni 180 minuti. Tra i tre nomi emersi, è certamente quello che ha avuto la stagione migliore a livello realizzativo. Il Milan sa bene che non può sbagliare l’acquisto del centravanti e non vuole avere fretta nella scelta del profilo che dovrà arrivare a Milanello per alzare il livello di competitività in un ruolo fondamentale, dove il solo Giroud non può bastare.
Che squadra demme che stanno mettendo su.
Intanto Origi è ancora qui.

Comprassero gente che fa la differenza.
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
24,268
Reaction score
11,821
Tutttosport in edicola col solito minestrone e i soliti nomi per l'attacco: dopo il rush a centrocampo (che non è ancora finito), il Milan si concentrerà su quello che è un mercato molto complicato e dove non potrà commettere errori di sorta, ovvero quello della prima punta. Olivier Giroud ha bisogno di una valida alternativa, che gli contenda la maglia da titolare anche perché l’età avanza e nella stagione 2022-23 il francese è stato costretto a inanellare ben 59 presenze. Troppe, ma non tanto per il suo valore, bensì perché le alternative che gli avrebbero dovuto consentire di rifiatare non sono state all’altezza. Divock Origi ha deluso tutti, così come è stato molto al di sotto delle attese anche Ante Rebic e non è un caso che entrambi siano sul mercato. I nomi che stanno circolando attorno ai rossoneri sono sostanzialmente tre: Alvaro Morata, Gianluca Scamacca e Lois Openda. Tre profili che, seppur diversi tra loro, si andrebbero a ben sposare con il modo d’intendere calcio di Stefano Pioli. E non è nemmeno da escludere che nel corso delle prossime settimane emergano anche dei nomi nuovi (non Luka Jovic, proposto da Ramadani e rispedito al mittente). Alvaro Morata è certamente un attaccante di grande caratura ed esperienza internazionale. Lo scorso anno, in Liga, ha disputato 31 partite segnando 13 gol. In Italia ha già giocato, in due occasioni distinte, con la maglia della Juventus e nel suo curriculum ha esperienze (e vittorie) con il Real Madrid e anche in Premier League con il Chelsea. Di recente ha rinnovato il contratto con i Colchoneros con un ingaggio importante, circa 8 milioni che, in caso di apertura di una trattativa con il Milan, si dovrebbe ridurre per stare dentro i parametri rossoneri. In più c’è il giallo della clausola risolutoria, perché sono circolate cifre discordanti. Ma da quanto emerge da Madrid, la somma per liberare Morata dall’Atletico sarebbe attorno ai 20-22 milioni e non solamente 10 come circolato. Insomma, parametri economici - specie quelli relativi allo stipendio - che andrebbero rivisti qualora si aprissero davvero le danze sul profilo di Morata, che sicuramente piace molto a Pioli. Però il Milan si muove a macchia d’olio, anche arrivando laddove ci sono società che possono avere necessità di vendere.
Il capitolo legato a Gianluca Scamacca è più complesso rispetto a quello di Morata. Il West Ham vuole vendere l’ex Sassuolo e oggi non apre alla soluzione del prestito. Il Milan si è informato su di lui, ma il ragazzo sembra essere più orientato alla soluzione Roma e qualora i giallorossi dovessero chiamare, avrebbero la priorità. Il cartellino ha un costo importante, sui 40 milioni, e il fatto che il calciatore spinga per tornare a Roma - dove è cresciuto a livello di settore giovanile prima di emigrare al Psv Eindhoven - sta facendo raffreddare l’interesse milanista, portando Furlani e Moncada su altri profili. Lois Openda, seppur in questo momento un po’ più distaccato rispetto agli altri nomi emersi, è un attaccante che rientra nei parametri d’investimento milanisti. Il Lens, che ne detiene il cartellino, lo valuta tra i 40 e 50 milioni. Una somma molto importante, ma non c’è intransigenza. Il Milan lo segue da tempo e valuterà nelle prossime settimane se e come agire, specialmente qualora vi fossero delle aperture di un certo tipo da parte del club francese e del giocatore. Openda, nell’ultima stagione, ha fatto registrare numeri importanti visto che ha segnato 21 gol in 42 partite ufficiali, in pratica uno ogni 180 minuti. Tra i tre nomi emersi, è certamente quello che ha avuto la stagione migliore a livello realizzativo. Il Milan sa bene che non può sbagliare l’acquisto del centravanti e non vuole avere fretta nella scelta del profilo che dovrà arrivare a Milanello per alzare il livello di competitività in un ruolo fondamentale, dove il solo Giroud non può bastare.
Con tutti i soldi entrati neanche l’attaccante decente si sognano di prendere, fanno proprio schifo da quanto sono ingordi e affamati di denaro per il loro tornaconto personale.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,447
Reaction score
28,274
Tutttosport in edicola col solito minestrone e i soliti nomi per l'attacco: dopo il rush a centrocampo (che non è ancora finito), il Milan si concentrerà su quello che è un mercato molto complicato e dove non potrà commettere errori di sorta, ovvero quello della prima punta. Olivier Giroud ha bisogno di una valida alternativa, che gli contenda la maglia da titolare anche perché l’età avanza e nella stagione 2022-23 il francese è stato costretto a inanellare ben 59 presenze. Troppe, ma non tanto per il suo valore, bensì perché le alternative che gli avrebbero dovuto consentire di rifiatare non sono state all’altezza. Divock Origi ha deluso tutti, così come è stato molto al di sotto delle attese anche Ante Rebic e non è un caso che entrambi siano sul mercato. I nomi che stanno circolando attorno ai rossoneri sono sostanzialmente tre: Alvaro Morata, Gianluca Scamacca e Lois Openda. Tre profili che, seppur diversi tra loro, si andrebbero a ben sposare con il modo d’intendere calcio di Stefano Pioli. E non è nemmeno da escludere che nel corso delle prossime settimane emergano anche dei nomi nuovi (non Luka Jovic, proposto da Ramadani e rispedito al mittente). Alvaro Morata è certamente un attaccante di grande caratura ed esperienza internazionale. Lo scorso anno, in Liga, ha disputato 31 partite segnando 13 gol. In Italia ha già giocato, in due occasioni distinte, con la maglia della Juventus e nel suo curriculum ha esperienze (e vittorie) con il Real Madrid e anche in Premier League con il Chelsea. Di recente ha rinnovato il contratto con i Colchoneros con un ingaggio importante, circa 8 milioni che, in caso di apertura di una trattativa con il Milan, si dovrebbe ridurre per stare dentro i parametri rossoneri. In più c’è il giallo della clausola risolutoria, perché sono circolate cifre discordanti. Ma da quanto emerge da Madrid, la somma per liberare Morata dall’Atletico sarebbe attorno ai 20-22 milioni e non solamente 10 come circolato. Insomma, parametri economici - specie quelli relativi allo stipendio - che andrebbero rivisti qualora si aprissero davvero le danze sul profilo di Morata, che sicuramente piace molto a Pioli. Però il Milan si muove a macchia d’olio, anche arrivando laddove ci sono società che possono avere necessità di vendere.
Il capitolo legato a Gianluca Scamacca è più complesso rispetto a quello di Morata. Il West Ham vuole vendere l’ex Sassuolo e oggi non apre alla soluzione del prestito. Il Milan si è informato su di lui, ma il ragazzo sembra essere più orientato alla soluzione Roma e qualora i giallorossi dovessero chiamare, avrebbero la priorità. Il cartellino ha un costo importante, sui 40 milioni, e il fatto che il calciatore spinga per tornare a Roma - dove è cresciuto a livello di settore giovanile prima di emigrare al Psv Eindhoven - sta facendo raffreddare l’interesse milanista, portando Furlani e Moncada su altri profili. Lois Openda, seppur in questo momento un po’ più distaccato rispetto agli altri nomi emersi, è un attaccante che rientra nei parametri d’investimento milanisti. Il Lens, che ne detiene il cartellino, lo valuta tra i 40 e 50 milioni. Una somma molto importante, ma non c’è intransigenza. Il Milan lo segue da tempo e valuterà nelle prossime settimane se e come agire, specialmente qualora vi fossero delle aperture di un certo tipo da parte del club francese e del giocatore. Openda, nell’ultima stagione, ha fatto registrare numeri importanti visto che ha segnato 21 gol in 42 partite ufficiali, in pratica uno ogni 180 minuti. Tra i tre nomi emersi, è certamente quello che ha avuto la stagione migliore a livello realizzativo. Il Milan sa bene che non può sbagliare l’acquisto del centravanti e non vuole avere fretta nella scelta del profilo che dovrà arrivare a Milanello per alzare il livello di competitività in un ruolo fondamentale, dove il solo Giroud non può bastare.
.
 

Gunnar67

Member
Registrato
31 Ottobre 2017
Messaggi
2,786
Reaction score
786
Nessuno dei tre ti cambia la vita. E siccome abbiamo ancora una certo Giroud, quello piú indicato per dare il cambio a Giroud nelle partite meno importanti é Scamacca.
 

giannigrenoli

Junior Member
Registrato
15 Maggio 2019
Messaggi
1,168
Reaction score
251
Con quello che gira sul mercato Scamacca sarebbe la migliore soluzione. Peccato che il coatto voglia fortemente tornare nella sua Roma a cuocersi nel proprio brodo primordiale.
Penso purtroppo che il Milan dovrà trovare un'alternativa,ma non c'è molto in giro che può fare al caso.
Mi chiedo perchè quel Retegui sia uscito dai radar,non lo leggo da nessuna parte.
 
Alto
head>