Repubblica in edicola oggi, 30 aprile 2017, dedica un articolo alle manovre spericolate di Massimiliano Mirabelli, calabrese verace, che in 15 giorni si è preso il Milan, è stato preferito a Maldini, e che ora comanda sia a Milanello che in sede di mercato. La leggenda narra che Fassone aveva scelto Ausilio come DS del Milan ma Mirabelli, che era presente durante la telefonata, ha invitato Fassone a Saronno per convincerlo ad ingaggiarlo come DS del Milan. Mirabelli ora sfida la Juve per Pellegrini, la Roma per Kessie e tutti gli altri club che vogliono ingaggiare Conte. Fa a braccio di ferro con Raiola per Donnarumma e presidia anche il centro sportivo di Milanello, dove Montella ha perso la corona. Inoltre, è anche a Casa Milan e studia la rivoluzione nel settore giovanile rossonero. In Calabria, nelle serie minori, ha vinto sei campionati da dirigente. Ma anche qualche ombra: inibizione e multa per un contratto irregolare, il fallimento del Cosenza e il Boss Pietro Iannazzo che nel corso di intercettazioni parla di familiarità con big Max. Ma il procuratore Gratteri spiega che in Calabria i clan comprano i club per farsi pubblicità.