Ricordo quando nel 2008, alcuni di noi prospettavano uno scenario desolante, nel quale avremmo abdicato dal ruolo di top club europeo, e saremmo finiti vittima dei deliri e degli egoismi della nostra dirigenza. I più ci consideravano dei pazzi. Oggi ormai ci siamo abituati a questo scenario e faremmo i salti di gioia per un terzo posto, quando fino ad allora una stagione da 2° posto e semifinale di Champions era considerata quasi fallimentare.
Tra qualche anno, a meno di ribaltoni, andrà inevitabilmente come ho descritto.