Milan: la CL per salvarsi e pareggio bilancio nel 2025.

[7AlePato7]

Ma guarda che io sono d'accordo con te, siamo sempre stati contro questa gestione e questa proprietà.
Non è questo il punto.
Sarebbe doveroso pretendere più ambizioni sportive, più investimenti e più presenza.
Sono d'accordo con te che dovremmo e potremmo aumentare i costi della rosa.

Però tra un milan eccessivamente parsimonioso e un'inter tecnicamente falllita, perdonami, ma ci passa un abisso.
Il milan ha fatto poco mercato laddove l'inter ha raccattato prestiti e parametri zero.

Io non pretendo si parli bene sportivamente del mio milan ma a livello di gestione non ci sto a stare nella stessa frase con loro.
Tutto qua.
E chi lo fa per me è in malafede.
Spero di esser stato chiaro una volta per tutte.

Il milan oggi può assorbire anche il fallimento tecnico di cdk e può riprovare con zaniolo, l'inter può al massimo prendere smalling a zero.
Il milan non è obbligato a vendere, l'inter deve farlo.

Milan e inter sportivamente stentano?
Si, ma alla base sono gestiti in modo totalmente differente e chi oggi copre i disastri dei nerazzurri è un trombettiere complice del più grande azzardo calcistico mai visto.

Noi non siamo come loro, debito chiama inter ma non chiama milan.
Abbiamo esasperato il concetto di sostenibilità, dateci almeno quel che è nostro altrimenti davvero ci sarebbe da spararsi.
Non avere debiti implica poter assorbire anche qualche errore di valutazione.

La sineddoche ”Milano si scopre povera” ha infastidito. Negli articoli si usano questa tipologia di figure retoriche per generalizzare, a volte per inviare messaggi poco trasparenti.
Su questo concordo, ma semplicemente non me la prendo. Io sono più focalizzato oggi sull’aspetto di gestione del fondo dietro il quale si cela molto probabilmente una lavatrice che sulle inesattezze espresse da un articolo.

 

[diavoloINme]

Ti capisco benissimo e sono dalla tua parte, ovviamente.

Sai cosa, andavano fatti due threads differenti, uno che evidenziava come siamo oscenamente accomunati agli indaisti per gestioni completamente differenti (e questo dà fastidio a te ... e non solo a te), uno invece per sottolineare come nonostante la gestione pseudo-virtuosa diamo comunque ampi segnali di povertà apparente (e questo dà fastidio agli altri).

Io son sempre stato contro questa proprietà però a un certo punto dobbiamo anche guardare in faccia la realtà : o ci compra un cammellaro e ne diventiamo il suo giocattolo oppure entriamo nell'ottica di calcio business.

Io credo la nostra proprietà sappia il fatto suo in termini di gestione ma chiaramente non è facile far impennare gli utili perchè il contesto è mediocre e nel 2023 giochiamo ancora nello stadio comunale come fanno le squadre dilettantistiche.

Se poi invece vogliamo puntare il dito sul ds e sul dt e sulla gestione della rosa allora il discorso è diverso.
In italia di cammellari non ne vedo ,evidentemente non è un campionato che alletta e le recenti vicende della juve ci rendono ancora più ridicoli agli occhi di tutti.

Il calcio è lo specchio del paese e l'italia oggi è questa.

 

[El picinin]

Bisogna guardare in faccia la realtà,il calcio italiano non può attirare investitori migliori di quelli che già ci sono,la strada presa dal Milan e obbligatoria anche per le altre,da questo punto di vista siamo in vantaggio,l unica che potrebbe derogare e La Juve l unica che ha una proprietà che può mettere 200 milioni l anno,vedremo che intenzioni a la loro proprietà,ma credo che andranno per il risanamento dei conti,li aspettano 5/7anni durissimi,i prossimi anni sarà una lotta tra Milan Napoli e Roma per vincere in Italia,in Europa non se ne parla proprio.

 

[admin]

Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.

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[Marilson]

Milan e inter oggi non possono stare nella stessa frase, mi spiace.
Chi lo fa è in malafede.

In questo particolare periodo storico in cui il calcio italiano si scopre corrotto, malato, indebitato , retrogrado e indietro anni luce rispetto alla concorrenza per favore giù le mani dal milan.

La nostra colpa sarebbe quella di voler risanare i conti e innalzare le entrate di un club che gioca ancora nello stadio comunale?
Ma per cortesia...

Io sono il primo a criticare elliott e cardinale ma disegnare una realtà che non esiste è malafede.

Inter e milan non possono stare nella stessa frase.
L'inter è un morto che cammina.

Il "morto che cammina" ha vinto 1 scudetto, 1 coppa italia e 1 supercoppa. Ai tifosi importa solo questo. Se il cinese scoppia, arriva qualcun'altro e rileva tutto a 2 lire e ripiana i debiti, il che significa semplicemente uno spostamento di soldi da un eventuale profitto di Zhang a saldare i creditori. E' sempre stato cosi, anzi spesso i creditori non beccano manco tutti i soldi. Tutti gli scenari catastrofici che vorrebbero un Inter radiata ecc sono semplicemente impossibili, facciamocene una ragione.

 

[diavoloINme]

Il "morto che cammina" ha vinto 1 scudetto, 1 coppa italia e 1 supercoppa. Ai tifosi importa solo questo. Se il cinese scoppia, arriva qualcun'altro e rileva tutto a 2 lire e ripiana i debiti, il che significa semplicemente uno spostamento di soldi da un eventuale profitto di Zhang a saldare i creditori. E' sempre stato cosi, anzi spesso i creditori non beccano manco tutti i soldi. Tutti gli scenari catastrofici che vorrebbero un Inter radiata ecc sono semplicemente impossibili, facciamocene una ragione.

E' sempre stato così nel paese delle banane.
Ah beh certo, infatti poi arriva il lieto rinfresco della Macedonia.

 

[Lorenzo 89]

Il "morto che cammina" ha vinto 1 scudetto, 1 coppa italia e 1 supercoppa. Ai tifosi importa solo questo.

Oltre al fatto che coi cinesi io non ho mai visto un'Inter sbracare malamente in alcune partite come spesso capita a noi come contro la Lazio, il Lille, l'Atalanta, la stessa Inter ecc

 

[Marilson]

E' sempre stato così nel paese delle banane.
Ah beh certo, infatti poi arriva il lieto rinfresco della Macedonia.

ti faccio una domanda semplice semplice. A te frega qualcosa che Yonghong Li abbia perso 400 milioni suoi dopo che Elliott ha rilevato tutto? A me zero. Se Redbird domani fallisce e Cardinale perde tutto, stessa cosa. A me interessa che indipendentemente da chi c'e' si vincano trofei. Questanno, con invesitmenti minimi, per lo meno lottavi col Napoli. Ora rischi 0 titoli (cosa gia certa) e fuori dalla Champions.

 

[diavoloINme]

ti faccio una domanda semplice semplice. A te frega qualcosa che Yonghong Li abbia perso 400 milioni suoi dopo che Elliott ha rilevato tutto? A me zero. Se Redbird domani fallisce e Cardinale perde tutto, stessa cosa. A me interessa che indipendentemente da chi c'e' si vincano trofei. Questanno, con invesitmenti minimi, per lo meno lottavi col Napoli. Ora rischi 0 titoli (cosa gia certa) e fuori dalla Champions.

A me piace lo sport, non il gioco d'azzardo.
Se qualcuno vuole partecipare al gioco ipotecando il suo futuro vada a fare in mulo che non è gradito.

Questo succede in italia perché è il paese delle banane.
Non mi pare nella tua premier ci sia qualcuno che chiede il prestito per estinguere il debito.

 

[enigmistic02]

Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.

Ricordo che di questo mitologico "pareggio di bilancio" se ne parla da anni, e in ogni conversazione la stagione successiva è sempre quella del fatidico "pareggio di bilancio". Poi rinvia, rinvia sempre, non si spiega nessuno il perché. Arrivano le qualificazioni Champions, arriva la vittoria del campionato, stadio sempre pieno, lasciano i giocatori più costosi, il tetto salariale resta bene o male sempre lo stesso, gli sponsor accorrono a frotte per rinnovare a cifre raddoppiate, quelli nuovi per avere un loro spazio nella nostra bacheca, eppure "pareggio di bilancio" resta sempre distante. Sembriamo Achille che insegue la tartaruga, il divario si assottiglia, ma restiamo sempre indietro.