Milan: la CL per salvarsi e pareggio bilancio nel 2025.

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Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.
 
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Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.
Fossi il milan denuncerei ora repubblica.
E non scherzo.
 

7AlePato7

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Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.

Fossi il milan denuncerei ora repubblica.
E non scherzo.
Che il Milan non abbia un euro da investire è realtà, poco importa se il bilancio è a posto e le bollette vengono pagate, assistiamo a delle partite di calcio, non a una riunione condominiale.
 
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E cosa ci sarebbe da denunciare. Più verità di questa...
Milan e inter oggi non possono stare nella stessa frase, mi spiace.
Chi lo fa è in malafede.

In questo particolare periodo storico in cui il calcio italiano si scopre corrotto, malato, indebitato , retrogrado e indietro anni luce rispetto alla concorrenza per favore giù le mani dal milan.

La nostra colpa sarebbe quella di voler risanare i conti e innalzare le entrate di un club che gioca ancora nello stadio comunale?
Ma per cortesia...

Io sono il primo a criticare elliott e cardinale ma disegnare una realtà che non esiste è malafede.

Inter e milan non possono stare nella stessa frase.
L'inter è un morto che cammina.
 
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Che il Milan non abbia un euro da investire è realtà, poco importa se il bilancio è a posto e le bollette vengono pagate, assistiamo a delle partite di calcio, non a una riunione condominiale.
Guarda che l'articolo parla di debiti in calo.
Debiti associati al milan??
Ma siamo seri???

A me pare un goffo tentativo di metterci al livello dei falliti.

P.S. il milan ha speso e ha investito se poi l'ha fatto male è un altro discorso.
Ha speso poco? Sempre meglio di nulla .
 

7AlePato7

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Guarda che l'articolo parla di debiti in calo.
Debiti associati al milan??
Ma siamo seri???

A me pare un goffo tentativo di metterci al livello dei falliti.

P.S. il milan ha speso e ha investito se poi l'ha fatto male è un altro discorso.
Dai ragazzi però non si possono vedere complotti ovunque…
Il discorso verte sul fatto che il Milan non abbia un soldo bucato per il calciomercato. Il Milan ha anche un payroll di circa 100 milioni sotto l’Inter, eppure investe tuttora somme esigue sul mercato di oggi. Avevamo detto che occorreva alzare il monte ingaggi per tenersi i migliori, che bisognava aumentare la competitività della squadra. L’anno scorso a gennaio con la possibilità di vincere lo scudetto la proprietà non ha messo un euro per rinforzare la squadra, ora a gennaio neanche il rischio di perdere il quarto posto (cosa tragica per Elliott) smuove alcunché.
 
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Dai ragazzi però non si possono vedere complotti ovunque…
Il discorso verte sul fatto che il Milan non abbia un soldo bucato per il calciomercato. Il Milan ha anche un payroll di circa 100 milioni sotto l’Inter, eppure investe tuttora somme esigue sul mercato di oggi. Avevamo detto che occorreva alzare il monte ingaggi per tenersi i migliori, che bisognava aumentare la competitività della squadra. L’anno scorso a gennaio con la possibilità di vincere lo scudetto la proprietà non ha messo un euro per rinforzare la squadra, ora a gennaio neanche il rischio di perdere il quarto posto (cosa tragica per Elliott) smuove alcunché.
Se a te piace un articolo sulle 2 milanesi messe assieme allora il problema sono io.
A me non piace , milano non è più povera.

Noi siamo una cosa, loro sono un'altra.
Che parlino di noi senza alleggerire la merrda altrui.
 
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Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.
Creiamo un bel logo per il pareggio di bilancio e mettiamo quello sulla maglia invece dello scudetto
 
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Anche Repubblica, così come gli altri quotidiani in edicola, dedica l'apertura dello sport alla crisi di Milan e Inter. Milano si scopre povera. Mancano gol e capitali. La Champions per salvarsi. Tifosi delusi e proprietà che non spendono. Maldini può battere un colpo con il prestito di Zaniolo. Il Milan di RedBird vanta una gestione economica più virtuosa e i debiti si sono via via ridotti: si punta al pareggio di bilancio nel 2025. Però il nebuloso passaggio di proprietà dal fondo Elliott della famiglia Singer a Gerry Cardinale non ha portato affatto all’impennata del budget: la filosofia dello show business all’americana prevede ancora la linea precedente del contenimento dei costi. Ibrahimovic sfoglia la margherita del dopo calcio, De Ketelaere e Origi non hanno funzionato e nessuno può dare un cambio efficace a Hernandez e Giroud spossati dal Mondiale, al portiere Maignan infortunato (“tornerà in Champions col Tottenham”, ha annunciato il presidente Scaroni), e alla coppia Tonali-Bennacer costretta dalla tattica offensivista a un superlavoro in campo.
l'avidità dei padroni di casa americani porterà al crollo del Milan ... nessuna vittoria nel campionato italiano, non vincere la Champions League con questo approccio ... e c'è anche il rischio di perdere un posto in Champions League . .. e i contratti dei migliori giocatori Leao, Giroud non saranno conclusi. ..e perderemo il resto delle stelle... servono investimenti seri nel Milan per tutte queste vittorie... da 300 milioni per ogni trasferimento finestra... gli americani vogliono spendere 30-40 milioni all'anno... e vogliono che ci siano vittorie per questo piccolo investimento (e si lamentano sempre di spendere per un giovane de Ketelar... i migliori club investono tra 200 e 500 milioni l'anno), gli Elliot hanno guadagnato 340-380 milioni di utile netto dal nostro Milan, pompano solo soldi (Cardinal come è noto che il Milan ha preso in prestito 660 milioni dagli Elliot e gli Elliot conservano un terzo delle quote di proprietà del Milan... infatti gli Elliot continuano il loro oscuro affare)... Anche il Monza e Berlusconi hanno speso 85 milioni in estate. L'ospite migliore è stato Silvio Berlusconi, con lui ci sono state vittorie, il ritorno è apparentemente impossibile... poi sono meglio gli arabi al posto degli americani...
 
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