Milan: il vuoto di Kessie non ancora colmato?

danjr

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Come riportato da Mediaset, il Milan nelle ultime partite sta dimostrando di avere qualche difficoltà in difesa. Troppi i gol subiti. Forse il vuoto lasciato da Kessie, in fase di non possesso, non è ancora stato colmato.
Penso sia l’ultimo dei problemi
 
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Eh lo so, ma lo scorso anno Kessie in pantofole panchinava Bennacer.

Questo è quanto... per ora.

Poi speriamo in Pobega, è chiaro.

Bennacer l'anno scorso non aveva trovato continuità, altrimenti Pioli avrebbe alternato i tre più che volentieri.
Speriamo che quest'anno non si ripresentino i soliti problemi, altrimenti perdiamo quello che è stato uno dei nostri migliori elementi in queste 7 partite.
 
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Swaitak

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Come riportato da Mediaset, il Milan nelle ultime partite sta dimostrando di avere qualche difficoltà in difesa. Troppi i gol subiti. Forse il vuoto lasciato da Kessie, in fase di non possesso, non è ancora stato colmato.
può essere invece che manchi l'apporto difensivo di Saele o Messias? una volta facevano gli equilibristi, ora fanno finta di attaccare come fossero Salah, e Calabria piange
 
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Al di la dei nomi è indubbio che giocando a 2 invece che a 3 a metà campo subiamo di più. E ad oggi non è stata una scelta vincente sguarnire la metà campo di un uomo
 
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Tra l'altro il fenomeno Kessie l'altro ieri è stato sostituito dopo 45 minuti. Mi sa che non lo rivedremo presto titolare.
 
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Tra l'altro il fenomeno Kessie l'altro ieri è stato sostituito dopo 45 minuti. Mi sa che non lo rivedremo presto titolare.
Eh ma sai, io sono un fermamente convinto che tanti giocatori rendano, per tanti questioni e spesso astratte, in un determinato ambiente.

Domanda stupida, Kakà e Sheva sarebbero stati KAKA' e SHEVCHENKO in un' altra società che non fosse stata il Milan?

A spanne direi di si, ma non ne sono affatto certo.

E' importante "sentirsi a casa" e tutte ste boiate pissssicologiche.
 
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Eh ma sai, io sono un fermamente convinto che tanti giocatori rendano, per tanti questioni e spesso astratte, in un determinato ambiente.

Domanda stupida, Kakà e Sheva sarebbero stati KAKA' e SHEVCHENKO in un' altra società che non fosse stata il Milan?

A spanne direi di si, ma non ne sono affatto certo.

E' importante "sentirsi a casa" e tutte ste boiate pissssicologiche.
Riuscire ad integrarsi, oltre che in squadra, anche nella città e nel tessuto sociale in cui vivi, è fondamentale. Ma più in generale, come dici, i fattori determinanti possono essere tantissimi. Anche magari, inconsciamente, sapere di aver fatto una scelta venendo meno a determinati valori, non portando riconoscenza verso chi ti ha dato da mangiare, cose di questo tipo.
 

luigi61

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Come riportato da Mediaset, il Milan nelle ultime partite sta dimostrando di avere qualche difficoltà in difesa. Troppi i gol subiti. Forse il vuoto lasciato da Kessie, in fase di non possesso, non è ancora stato colmato.
Il problema non è kessie o non kessie , il problema e che questi bas.....rdi fi.di.put non fanno mercato, non rafforzano; lodi e osanna per Pioli e giocatori perché stanno facendo un capolavoro ma improperi offese di tutto di più contro la proprietà; penso solo a cosa sarebbe questa squadra con 2/3 VERI ACQUISTI....vincerebbe in pantofole in Italia e direbbe fortemente la sua anche in champions e allora ancora una volta STRAMALEDICO i SOLITI NOTI
 

Aron

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Come riportato da Mediaset, il Milan nelle ultime partite sta dimostrando di avere qualche difficoltà in difesa. Troppi i gol subiti. Forse il vuoto lasciato da Kessie, in fase di non possesso, non è ancora stato colmato.

Assolutamente d'accordo.
Non abbiamo ancora rimediato alla perdita di Kessie. Siamo privi di un sostituto naturale così come di un'addizione tecnica che sopperisca alla sua mancanza.
De Ketelaere fa ancora troppo poco in campo (ma non gliene si può manco fare una colpa), e Pobega non si è ancora ritagliato un posto da titolare o semi-titolare.

In questo momento siamo più deboli di com'eravamo a maggio.
 

CS10

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Eh ma sai, io sono un fermamente convinto che tanti giocatori rendano, per tanti questioni e spesso astratte, in un determinato ambiente.

Domanda stupida, Kakà e Sheva sarebbero stati KAKA' e SHEVCHENKO in un' altra società che non fosse stata il Milan?

A spanne direi di si, ma non ne sono affatto certo.

E' importante "sentirsi a casa" e tutte ste boiate pissssicologiche.

Il calcio è uno sport di squadra, ogni attore coinvolto influenza le prestazioni degli altri, dal preparatore che può evitare un grave infortunio o favorirlo, all'allenatore che non capisce le tue qualità e non crede in te, mettendoti fuori ruolo o lasciandoti in panchina,
fino al compagno che ti ignora oppure ti cerca ogni volta che hai il pallone.

Kakà e Sheva NON sarebbero stati GLI STESSI Kakà e Sheva se non avessero giocato nel Milan.

Oltre alle qualità personali influiscono le motivazioni, l'idea che i compagni e l'allenatore hanno di te e quanto tu ti senti rappresentato da questa idea.

Tomasson era il dodicesimo uomo perfetto perché aveva accettato il suo ruolo, Papin ha ammesso che oggi non lascerebbe il Milan dopo due stagioni, allora lo fece perché pensava di dover essere titolare.

Il problema è proprio che spesso i giocatori sono i primi a non capire questi concetti e sono convinti di performare ovunque solo per le loro (a volte presunte) qualità.
 
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