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Come riporta Sport Mediaset, con Krunic sempre più vicino al Fenerbahce, il Milan ha effettuato sondaggi per Marten de Roon dell'Atalanta.
Tuttosport conferma: rivoluzione del Milan a centrocampo, tattica e nei volti, non è finita e nella ricerca di un perno centrale alla Van Bommel per il 4-3-3 di Pioli, oltre a Nico Dominguez del Bologna, è entrato anche l’esperto Marten de Roon dell’Atalanta. Ma andiamo con ordine. Sono usciti Tonali, Bakayoko e Vranckx, mentre Bennacer è fuori per infortunio almeno fino a dicembre; sono invece arrivati Loftus-Cheek, Reijnders e Musah. La costante con la passata stagione è rappresenta da Krunic, utilizzato da Pioli come play basso, ma non è scontato che il bosniaco resti. Il Fenerbahçe sta pressando: il connazionale Dzeko chiama, il club turco ha proposto un ingaggio da oltre 3 milioni (più del doppio di quanto percepisce attualmente), ma l’offerta per il Milan è insufficiente. Qualche giorno fa il Fenerbahçe ha infatti proposto 5 milioni e secondo il media turco “Fanatik” presto arriverà un rilancio a 7 più bonus: cifre distanti dalla valutazione del Milan che parte da una base di 14-15. Perché Krunic, per Pioli, è un titolare e dunque non cedibile. Ma - Tonali docet - quello che oggi non è in vendita, domani può diventarlo. Dunque, bisognerà capire cosa accadrà nei prossimi giorni, se Krunic presserà per andare via e soprattutto se il club turco si avvicinerà alla richieste rossonere. Il Milan, ovviamente, non rimarrà a guardare anche perché Furlani, Moncada e D’Ottavio stanno già cercando da giorni un centrocampista in grado di alternarsi proprio con Krunic. E qui entrano in gioco i centrocampisti di Bologna e Atalanta. Dominguez piace molto - così come Schouten, ma intoccabile per Thiago Motta -, ha il contratto in scadenza nel 2024 e una valutazione di 15 milioni (ed è corteggiato dal... Fenerbahçe). L'ultima idea, venuta fuori nei discorsi dell'ultima settimana con l'Atalanta per De Ketelaere - che ha detto sì, fra oggi e domani partenza per Bergamo - è De Roon. Pure lui in scadenza 2024, è un profilo per età diverso da quelli finora valutati dal Milan, ma ha costi accessibili ed è ritenuto un elemento funzionale per le rotazioni, un'alternativa pronta con esperienza in Italia e in Europa.
Tuttosport conferma: rivoluzione del Milan a centrocampo, tattica e nei volti, non è finita e nella ricerca di un perno centrale alla Van Bommel per il 4-3-3 di Pioli, oltre a Nico Dominguez del Bologna, è entrato anche l’esperto Marten de Roon dell’Atalanta. Ma andiamo con ordine. Sono usciti Tonali, Bakayoko e Vranckx, mentre Bennacer è fuori per infortunio almeno fino a dicembre; sono invece arrivati Loftus-Cheek, Reijnders e Musah. La costante con la passata stagione è rappresenta da Krunic, utilizzato da Pioli come play basso, ma non è scontato che il bosniaco resti. Il Fenerbahçe sta pressando: il connazionale Dzeko chiama, il club turco ha proposto un ingaggio da oltre 3 milioni (più del doppio di quanto percepisce attualmente), ma l’offerta per il Milan è insufficiente. Qualche giorno fa il Fenerbahçe ha infatti proposto 5 milioni e secondo il media turco “Fanatik” presto arriverà un rilancio a 7 più bonus: cifre distanti dalla valutazione del Milan che parte da una base di 14-15. Perché Krunic, per Pioli, è un titolare e dunque non cedibile. Ma - Tonali docet - quello che oggi non è in vendita, domani può diventarlo. Dunque, bisognerà capire cosa accadrà nei prossimi giorni, se Krunic presserà per andare via e soprattutto se il club turco si avvicinerà alla richieste rossonere. Il Milan, ovviamente, non rimarrà a guardare anche perché Furlani, Moncada e D’Ottavio stanno già cercando da giorni un centrocampista in grado di alternarsi proprio con Krunic. E qui entrano in gioco i centrocampisti di Bologna e Atalanta. Dominguez piace molto - così come Schouten, ma intoccabile per Thiago Motta -, ha il contratto in scadenza nel 2024 e una valutazione di 15 milioni (ed è corteggiato dal... Fenerbahçe). L'ultima idea, venuta fuori nei discorsi dell'ultima settimana con l'Atalanta per De Ketelaere - che ha detto sì, fra oggi e domani partenza per Bergamo - è De Roon. Pure lui in scadenza 2024, è un profilo per età diverso da quelli finora valutati dal Milan, ma ha costi accessibili ed è ritenuto un elemento funzionale per le rotazioni, un'alternativa pronta con esperienza in Italia e in Europa.