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Currò su Repubblica conferma che il Milan ripartirà da Ibra, Furlani, Moncada e d'Ottavio e aggiunge: i cambiamenti principali avverranno nel settore giovanile, il cui responsabile attuale Vincenzo Vergine, strappato meno di otto mesi fa alla Roma e non sempre d’accordo con Ibrahimovic sulle strategie, potrebbe lasciare. L’obiettivo principale del Milan è il varo della seconda squadra, l’Under 23, che nel verosimile caso di rinuncia di un club prenderà parte al prossimo campionato di serie C sulla scia di Juventus e Atalanta, con un nuovo dirigente individuato nel settore scouting: è probabile che arrivi dall’Ajax. L’ipotesi sempre più concreta è che il Milan Under 23 si alleni a Milanello e affidi la panchina a Daniele Bonera. Non è ancora certo il girone in cui verrebbe inserito: in teoria il girone B (quello del centro Italia), perché nel girone A c'è la Juventus Next Gen. Ma la presenza dell'Atalanta Under 23 potrebbe spingere i giovani rossoneri nel girone C del centro-Sud, con lunghe trasferte. Non è ancora sicuro nemmeno lo stadio per le partite casalinghe: le trattative per il Breda di Sesto San Giovanni sono avviate da mesi. Bonera fa parte dello staff di Pioli Il quale ha ancora probabilità intatte di portare a termine regolarmente il suo contratto, in scadenza nel 2025, ma è stato certamente indebolito dalla sconfitta con De Rossi.
Gli analisti di Cardinale hanno riscontrato contro la Roma difetti tattici nella fase difensiva, penalizzata dalla mossa di El Shaarawy a destra, un ritmo troppo basso, un gioco offensivo involuto e qualche analogia con le cinque batoste nei derby con l’Inter, soprattutto per il gol incassato presto, mentre la fragilità sui calci piazzati è cronica, malgrado Mancini avesse appena segnato con la Lazio una rete fotocopia di quella appunto rifilata a Maignan su corner di Dybala.
Gli analisti di Cardinale hanno riscontrato contro la Roma difetti tattici nella fase difensiva, penalizzata dalla mossa di El Shaarawy a destra, un ritmo troppo basso, un gioco offensivo involuto e qualche analogia con le cinque batoste nei derby con l’Inter, soprattutto per il gol incassato presto, mentre la fragilità sui calci piazzati è cronica, malgrado Mancini avesse appena segnato con la Lazio una rete fotocopia di quella appunto rifilata a Maignan su corner di Dybala.