Ci serve qualità superiore sulla trequarti, anche se statica o noiosa, con Diaz purtroppo abbiamo qualche lampo di tanto in tanto ma fisicamente non ha ancora imparato a muoversi e sfruttare la sua rapidità nello stretto, perché poi fisicamente lo spazzano via e dal momento che il diretto avversario riesce a prendergli le misure e fermarlo col corpo prima che con i piedi il nostro gioco offensivo più ragionato termina immediatamente.
Ci servirebbe davvero un campione e tanta qualità, anche un Luis Alberto farebbe al caso nostro, un giocatore "principesco" che possa attirare su di sé l'uomo e che sia capace di aprire lo spazio per gli esterni (Ante, Leao), purtroppo con il gioco ridicolo attuale che abbiamo, in cui un 40 enne bollito viene a giocare la palla e poi camminando si posiziona dentro l'area andremo poco lontano o meglio, saremo sempre poco incisivi e scontati, Ibrocentrici.
Da una dirigenza che in estate mi va a prendere Florenzi per fare l'ala/terzino (acquisto da Giannino), Billy Ballo (giocatore che tecnicamente ricorda quei giocatori presi da Galliani, nascosti dal colore della pelle e quindi finti forti e tatticamente molto grezzi, un po' come i Bakaye o Kevin di un tempo, poco lavorabile per il calcio italiano), Giroud, giocatore bollito già in pensione e pure logoro e poi Baka in ottica coppa d'Africa, con Kessie che andrà via a gratis quando vorrà lui, beh non mi aspetto di sicuro Hazard o colpi così, purtroppo la strada sembra abbastanza tracciata, comanda Ibra, la società si accontenta di splendere per un quarto posto e i dirigenti sono ben contenti di non dover costruire squadre così forti per agganciare, come obbiettivo massimo, un quarto posto in un campionato dove arrivi quarto pure se canni un intero girone e ti suicidi 6 volte tra marzo e aprile.
Sono uno di quelli che vorrebbe veder sparire Romagna oggi stesso e niente, il fato ha deciso che avrebbe dovuto farsi 6 mesi tranquilli dopo il crociato del danese, proprio nel momento dell'epurazione, così lui così Ibra, ma 'sta dirigenza la testeremo alla fine, per adesso tutto splende, poi col tempo il fuoco si sentirà un pelino di più sulla pelle e capiremo cosa vorranno fare, se essere trattati da novellini che pensano di non dover mai andare oltre un certo livello oppure se vorranno impostare le successive stagioni da squadra affamata che finalmente ha smesso di perdere i giocatori a 0 per un vizio di forma, di perbenismo sociale che non fa mai parte dei grandi club, ma da come ci trattano le varie istituzioni direi che siamo ben lontani dal potere essere considerati un grande club e se lo so io, lo sappiamo noi, lo sanno pure i dirigenti che per adesso rimangono belli beati.