Ragionavo anch'io sul problema del non occupare spazio per Theo davanti, ma potrebbe essere un falso problema, anche perchè Firpo non è Theo.
Firpo/Serginho avrebbe intanto il compito di partire subito per dare la profondità e l'ampiezza senza palla, con doti di corsa che Rebic e men che meno Mandzukic possono offrire. Solo Leao volendo, che però ancora negli spazi non va. Un po' di sano contropiede in Champions ci servirà, pensate a come giocava Allegri contro le big oppure a come Ancelotti intortò il Pep tedesco col Real.
Ma Firpo, diversamente da Theo, è uno istruito anche a posizionarsi alto, perché viene dalla scuola del tiki-taka spagnola in cui il terzino è parte integrante dell'occupazione e del giro palla nella metà campo offensiva.
L'ho visto spesso per esempio ricevere sui piedi anche negli ultimi trenta metri e puntare senza problemi da fermo, perché è molto più agile di Theo nello stretto.
D'altro lato Theo se ci si pensa arriva sempre palla al piede e pure spesso interno, difficilmente attacca in sovrapposizione senza palla o verso il fondo. Ma quando arriva sulla trequarti ha sempre il problema dello scarico e finisce molte volte in proprio o deragliando o concludendo, perché Rebic e Leao per vari motivi non rappresentano un punto d'appoggio affidabile.
Firpo, restando alto e largo, paradossalmente sarebbe un possibile sfogo per Theo anche in ottica uno-due o come staffetta, con Hernandez che scarica e Firpo che gliela restituisce col filtrante, cosa che sa fare e che è ignota a Rebic, oppure sfrutta lo spazio offerto da Theo.
Risultato della staffetta? La difesa deve tutta sbilanciarsi sul nostro lato sinistro verso la linea laterale, perché se concedi il 2vs2 è finita. Quindi sull'altro lato, se invece di Saele o Casti ci fosse quella famosa punta che ora dirottiamo solo a sinistra, avremmo in mano una bomba ad orologeria.
Lana caprina sui massimi sistemi ovviamente, è tutto sulla carta.