Milan: dati e algoritmi per i nuovi acquisti.

ROQ

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Dipende tutto dal modulo in primis, e dall'allenatore, io credo che si vorrebbe cambiare Pioli che nonostante il miracolo quest'anno ci sta capendo poco, rallenta troppo la crescita di alcuni e non da affidabilità per un cicro, ma chi le darebbe? bisognerebbe comunque ripartire da zero. E come lo fai il mercato che manco sai chi prenderai, quanti soldi avrai, etc?
 
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ragazzi non è che per Origi vanno a vedere i dati. I dati diventano utilissimi in fase di prima scrematura, sui giovani non ancora esplosi, puoi andarti a vedere praticamente di tutto, hai dozzine e dozzine di statistiche per ogni giocatore praticamente. Per esempio fatti un giro sul portare soccerment che è una società italiana specializzata nell'analisi dei dati nel calcio per farti una idea. la vera differenza la fa un team capace di analizzarli i dati.
I dati si vanno vedere con tutti, in Moneyball ad esempio trovavano quel giocatore X dalla carriera anonima ma che dai dati risultava forte su un tipo di lancio, un tipo di battuta, ecc... Che in squadra mancava, lo prendevi a poco e lo esaltavi mettendolo nel contesto giusto che sfruttava questa sua peculiarità sprecata.

Anche col giocatore trentenne puoi andare a vedere dai dati se si sposa col tipo di gioco che vuoi esprimere pur avendo giocato solo in sistemi diversi
 

7AlePato7

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No e infatti non ero a favore dell'investimento su Origi, avrei speso piuttosto quei soldi per Sesko o simili.
Detto questo, non mi sembra difficile capire perchè il Milan non ha fatto grossi investimenti sulla punta: le punte nel calcio odierno costano UNO SPROPOSITO rispetto agli altri ruoli.
E intendo tipo il doppio.
Visto che in Italia i soldi per una punta fatta e finita li poteva spendere solo la Juve (vedi Vlahovic, Higuain etc), noi e tutti gli altri dobbiamo andare di fantasia.
O compri un giovane promettente in rampa di lancio (e comunque lo paghi minimo 30-40 milioni, osimhen con curriculum NULLO è costato 70 milioni) però allora poi i tifosi non si mettono a rompere le palle come stanno facendo con il povero CDK, o altrimenti prendi un vecchio spremuto che era forte in passato e ora è decente (vedi Dzeko, Giroud).
Altrimenti, prendi giocatori di medio livello più o meno pronti (i Simeone, i Raspadori, i Cabral, i Piatek all'epoca) e speri che diventino dei crack puntando sul fatto che mal che vada 10 gol a stagione te li portano a casa. E comunque li paghi 20-30 milioni eh.

Il rapporto qualità/prezzo di Origi, per quanto finora sia stato una delusione, è bene o male in linea con i valori di mercato.
Vitor Roque, 17 anni giovane punta in rampa di lancio, oggi lo paghi 50-60 milioni (e pare sia già dei sorci catalani) come anche Endrick preso dal Real.
15 anni fa Pato (che era un crack ben migliore di questi due e con un hype mai visto fino a Neymar) lo portavi a casa con 20 milioni. Oggi te ne servirebbero 80-100.

Uno come lo Shevchenko che abbiamo preso dalla dinamo a fine anni 90 pagandolo 20 milioni di euro circa (facciamo 30 adattando l'inflazione) oggi lo paghi 120.
Scordati di vedere attaccanti forti "pronti" o giovani crack in italia, nessuno ha i soldi (e chi li ha come la Juve non puo spenderli).
Guarda chi sono i migliori attaccanti in A oggi:

- Vlahovic pagato 70+ milioni a 22 anni
- Osimhen pagato 70+ milioni a 21 anni
- Lautaro pagato 30 milioni a 21 anni con annessa prima stagione ridicola
- Immobile pagato 10 milioni a 26 anni nel 2016 (giocatore medio divenuto cannoniere in un sistema di gioco fatto su misura)
- Lukaku pagato 75 milioni a 26 anni (e rivenduto a 115 nel 2021)
- Abraham pagato 40 milioni a 24 anni nel
- Hojlund pagato 25 milioni di euro a 19 anni

Poi ci sono vari nomi intermedi (Simeone, Muriel, Duvan Zapata, Belotti, Cabral, Raspadori, Origi, Dzeko, Jovic, Beto, Milik) che ogni tanto li paghi 10-15, ogni tanto li prendi in prestito, ogni tanto li prendi a zero, ogni tanto ti costano parecchio (Raspadori 30 milioni...) ma comunque non è gente che ti cambia la squadra, anzi, ti fanno quei 10-15 gol se ben supportati da sistemi che funzionano.

Voglio anche io la punta forte.
Ma dobbiamo capire che le scelte sono:

- Spendere 30-40 per un giovane in gamba e ASPETTARLO (il Sesko di turno)
- Spendere 20-30 per un nome medio e pronto da 10-15 gol sui 25-27 anni e accontentarci (il Belotti di turno)
- Cercare a zero qualcuno che possa darci lo stesso apporto di un nome medio (vedi Origi)
- Comprare una vecchia gloria sbiadita che all'apice era fortissimo e sperare gli sia rimasto qualcosa nel serbatoioi (vedi Giroud e Ibra)

Vuoi un giovane e forte che possa essere incisivo da subito?
Caccia 60-80-100 milioni.
Acquisti del genere in A nel post covid li ha fatti solo la Juve (Arthur ipervalutato nella mafia Pjanic e Vlahovic) e il Napoli (Osimhen in un affare losco ipervalutando dei propri cessi in scambio).
Speriamo nel Sesko/Okafor di turno, il resto sono bei sogni.
Hojlund 17 milioni.
Per il resto condivido il discorso e ti dico che io sono sempre per acquistare l'attaccante giovane a 30 milioni (o anche meno come nel caso di Hojlund se il campionato è meno blasonato). Io avevo fatto il nome di Vitor Oliveira del Braga e ho visto che se lo è assicurato il Marsiglia per 32 milioni di euro a gennaio. Una punta del Braga, interessantissima, ma sono più di 30 milioni.
 

7AlePato7

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I dati si vanno vedere con tutti, in Moneyball ad esempio trovavano quel giocatore X dalla carriera anonima ma che dai dati risultava forte su un tipo di lancio, un tipo di battuta, ecc... Che in squadra mancava, lo prendevi a poco e lo esaltavi mettendolo nel contesto giusto che sfruttava questa sua peculiarità sprecata.

Anche col giocatore trentenne puoi andare a vedere dai dati se si sposa col tipo di gioco che vuoi esprimere pur avendo giocato solo in sistemi diversi
Quello che è cambiato è il tipo di algoritmo che viene usato... ora si usano algoritmi di machine learning piuttosto avanzati che apprendono dai dati per prendere decisioni. Non è più il programmatore a dire alla macchina cosa fare quando si presenta un certo input, ma è la macchina che impara dai dati che gli vengono forniti in ingresso (training set) per capire come comportarsi e che decisioni prendere quando si presenteranno input nuovi.
 
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