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La conferenza stampa LIVE (ricaricate ed aggiornate la prima pagina per gli aggiornamenti) di Yonghong Li, Han Li e Fassone per la presentazione del nuovo Milan post Berlusconi - Galliani.
La conferenza sarà visibile, in tv, su Sky Sport 24 e Sportitalia ed in streaming sul sito di tgcom
Attenzione: è vietato chiedere link streaming.
Yonghong Li:"Per tutti gli amanti del Milan oggi è un giorno importante. Completiamo oggi l'acquisto delle quote del Milan. Questo glorioso club inizia così un nuovo capitolo. Il successo di questa transazione è stato reso possibile grazie all'amore dei tifosi ed ai nostri partner. Il Milan è un top club a livello mondiale con 118 anni gloriosa storia. Negli ultimi 30 anni il Milan ha ottenuto innumerevoli successi. Tutte le stelle che sono state qui ed i successi passati ci danno una grande responsabilità. I tifosi vogliono rivedere il Milan in alto. Tutti i tifosi si aspettano di tornare ai vertici del calcio mondiale. Ringrazio Berlusconi. Il mio pensiero va ai tanti tifosi che ora gridano Forza Milan. Ringrazio Berlusconi e Fininvest per la fiducia. Abbiamo fiducia in Fassone. Lavorerà per riportare il Milan in alto".
Fassone:"E' una giornata importante e storica per questo club meraviglioso. Ci tenevo solo a fare tre pensieri e tre ringraziamenti. A Mr Lee e Mr Han che mi hanno dato questa opportunità. Mi hanno dato fiducia e resistito alla possibilità di cambiamento. Cercherò di fare di tutto per ripagare. Il secondo pensiero va a Galliani e Barbara che in questi otto mesi mi hanno accompagnato sopportando difficoltà create da questa lunga transazione. Il terzo e ultimo va a voi e ai tifosi del Milan che in questi otto mesi non hanno avuto canali di informazione con noi. Da questo momento tutto sarà diverso e molto più aperto. Se Berlusconi ieri è riuscito a trasmettere l'amore? Certo che sì. Berlusconi è un grande comunicatori. Ha trasmesso a tutti noi quello che è il suo amore ed anche il suo dolore per il distacco. Credo che abbia potuto percepire che non siamo qui per business e speculazione ma per affetto e amore. E che ha lasciato la sua creatura nelle mani giuste. Io faccio il manager e da oggi inizierò nel mio lavoro. Fino a ieri ho fatto l'advisor con i cinesi. Ho un vantaggio: dal 5 agosto al 14 aprile ho studiato tantissimo il Milan. Sono convinto di avere un buon background da sfruttare. Il rinnovo di Donnarumma? Vi posso dire e confermare che da parte nostra c'è la volontà di risolvere i tempo brevi questo punto e fare di Gigio una colonna del futuro. E' una nostra priorità. Che budget avremo per il mercato? Ci siamo confrontati in questo periodo con Mirabelli e Han Li. Abbiamo incontrato agenti di giocatori. Abbiamo idee chiare. Ci metteremo a tavolino con l'allenatore e verificare se le nostre idee siano anche le sue e poi operare sul mercato. Il budget per il mercato è molto importante. L'obiettivo è quello di costruire un Milan molto competitivo e ambizioso. Traguardo importanti da raggiungere in tempi brevi. Montella si o no l'anno prossimo? E' un allenatore che ha tutta la nostra stima ed il supporto. E' arrivato anche con il supporto di Li e di Han. Pieno supporto a Montella. La Uefa ha accettato di postporre il Voluntary Agreement. La prossima settimana consegneremo alla Uefa tutto il piano. Siamo molto confidenti su questo piano. Sono certo che non ci saranno problemi. Barbara resterà nel Milan. Sarà presidente di Fondazione Milan. Continuerà ad essere a capo di Fondazione Milan. La trattativa ha avuto alti e bassi. Ci sono stati momenti di difficoltà causati dalla Cina. Fininvest e Berlusconi sono sempre stati attenti a comprendere che la volontà era molto forte. I debiti? Per quello che riguarda la holding, è un'operazione enorme per il calcio italiano. I numeri li sapete tutti. E' stato un acquisto da 740 milioni di euro più i costi di gestione. Oltre 1 miliardo. Ed immaginare che qualsiasi proprietà possa fare un'operazione del genere con tutti capitali non a debito, sarebbe follia. Il club che prendo in gestione oggi ha un livello di indebitamento bassissimo rispetto a quelle che sono le risorse. Un indebitamento che andrà via via abbassandosi. Sono molto tranquillo. Tempistiche per tornare competitivi? Siamo il Milan. Non abbiamo nenche la possibilità di tornare piano piano. Vogliamo tornare il prima possibile in Champions. E' una platea alla quale non possiamo rinunciare. Abbiamo un piccolo vantaggio: le quattro posizione garantite all'Italia. L'obiettivo nel 2018/2019 sarà la partecipazione alla Champions League. Stiamo portando l'Inter a Milanello? No, io voglio portare qui le migliori figure. Non arrivo al Milan con nessun pregiudizio nei confronti di figure già presenti. Voglio una fortissima struttura manageriale. Voglio i migliori profili, indipendentemente da dove arrivino. I contratti da rinnovare? Fino ad oggi non ho fissato appuntamenti. Aspettiamo formalmente l'assemblea. Dopo l'assemblea, inizieremo la parte operativa. Ed in telefoni inizieranno a squillare. Il calendario sarà serrato. La bandiera in società? Sarà importante avere al nostro fianco qualcuno che incarni il DNA del club. Farò una lunga chiacchierata con Baresi e con Filippo Galli. In questi mesi ho avuto tanti pensieri. Ricomincerò a pensare al nuovo nome. Obiettivo arrivare alla nuova stagione cont tutta l'organizzazione messa a punto. Ho interrotto la mia carriera da un Inter - Milan. E rincomincio da un Inter - Milan. Il nuovo stadio? E' stata una delle cose delle quali abbiamo parlato, fin da agosto. Ci teniamo a far sì che il Milan possa giocare in uno stadio adatto a questi anni. Lo stadio è una delle cose importanti che vogliamo fare. In Italia i tempi non possono essere strettissimi ma sufficiente corti. Per San Siro sarà importante dialogare con l'Inter e col sindaco. Quando avremo trovato un filo di soddisfazione poi, i tempi, con le nuove leggi, possono essere più rapidi. Cosa faremo nei primi 100 giorni? Ne dico due, ma ce ne sono tante altre: dobbiamo pensare a costruire la squadra per l'anno prossimo. Abbiamo tante idee ed i continui rinvii ci ha costretto a cambiare per strada qualche obiettivo. Ma questi dovranno essere mesi caldi. MI piacerebbe ad arrivare all'inizio di luglio con l'allenatore che avrà a disposizione il 60 70% dei giocatori. Poi, servirà fare business sul mercato cinese. I due Li hanno in mente uno sviluppo importantissimo. Mi sono reso conto che lì c'è un mercato fortissimo sul quale si può entrare solo con una proprietà locale. La nostra idea è creare una società in Cina che possa sviluppare marketing ed altre attività. Tali attività dovranno alimentare la crescita dei ricavi del Milan. I debiti? Posso assicurare che non ci sono difficoltà. I progetti dei due Li sono innovativi. Come aumentare il fatturato? Abbiamo due strade di breve periodo (ricavi Champions e Cina). Il MIlan in Cina è qualcosa di straordinario. Il Milan ancora oggi compete in Cina con i top. Noi stiamo pensando di mettere lì manager cinesi che conoscano bene quel mercato. Non possiamo andarci noi a proporre le nostre modalità occidentali. La crescita di medio periodo, è lo stadio. Tutti i club di primo livello che hanno cambiato lo stadio hanno raddoppiato il fatturato da stadio. Nell'anno uno, non dopo cinque anni. Se metto insieme questi tre aspetti, secondo me dovrebbero permetterci di competere con i big entro un periodo non lunghissimo. Il Milan attuale mi sembra una squadra con talento e prospettiva. Abbiamo la squadra più giovane della Serie A. Vedo da fuori che ci sono alcuni ragazzi che sono la nostra garanzia per il futuro. Ho la sensazione che dobbiamo aiutarli innestando dell'esperienza. Creare un mix tra esperienza e talento che possa rapidamente farci tornare veramente grandi. Per domani non saprei fare pronostici. Quest'anno il Milan contro avversari importanti ha fatto tante partite che mi hanno divertito. Spero che vinca il migliore, meglio se rossonero. Come saranno le ie esultanze? Diverse da quelli di Galliani, sicuramente. Ma la mia gioia traspare comunque. Mi sembra di essere qui da tantissimo tempo. Io milanista? Quando sei qui non puoi non diventarlo. Per il lavoro che fai, non puoi essere considerato un tifoso. Ma hai tutta la passione. I tifosi? Non li abbiamo ancora incontrati. Hanno organizzazioni di vario tipo. Il club è della proprietà e dei tifosi. Se punteremo anche gli italiani sul mercato? Assolutamente sì. A prescindere dai regolamenti, restano una componente fondamentale. Cosa mi ha detto Galliani? MI ha raccontato che nel nostro settore giovanile ci sono un paio di leve fortissima. Una che ha vinto tutte le partite di campionato. Il nuovo CDA? Credo che l'abbiate scritta tutti. Ci saranno anche tre italiani di altissimo profilo. E sono orgoglioso che abbiano accettato. Parlo di Cappelli, Scaroni e Patuano. Hanno accettato con entusiasmo. Sono curiosi e mi aiuteranno. Le attività in Cina? Potranno esserci anche le sponsorizzazioni. Probabilmente ci saranno, ma il mercato cinese va approcciato con un occhio diverso. E' un paese che vuole fare crescere il calcio nelle scuole. Loro hanno un rapporto di dare e avere. Noi dobbiamo portare qualche cosa a loro, la competenza calcistica, e loro ci daranno qualcosa. Lì i ragazzi non hanno hanno dei campionati. Non fanno partite. La federazione organizza solo la Super Ligue. Dobbiamo andare lì ed aiutarli. E avremo il nostro tornaconto, la nostra parte di crescita. Quale sarà la posizione del Milan in Lega? Il primo aspetto riguarda la governance della Lega che non può non essere cambiata. E' rimasta al calcio pre calciopoli. Vogliamo che la nuova Lega sia trasformata in un'azienda, con un AD. Poi c'è l'aspetto economico. La visione che ho io è quella di modernizzare la Lega rispetto ai tempi di qualche anno fa. Dove pensiamo di intervenire di più in fase di mercato? Non è che ci sia un settore che noi riteniamo più fragile. Mirabelli vuole rafforza la squadra. E gli obiettivi vanno condivisi con Montella. Alcuni dei nomi che sono stati fatti in questi mesi sono nomi che piacciono. E' giusto dire che ci piacerebbe avere uno o due nomi di altissimo livello e spessore. Poi deve esserci la volontà di tutto. Se riuscissimo a mettere insieme tutte le volontà, ci piacerebbe andare in quella direzione. Il Milan appoggerebbe Galliani in Lega? Non ho ancora capito bene questa candidatura. Adriano ha la mia stima e il mio appoggio. Ma vanno capite tante cose, che ruolo avrà il nuovo presidente. Ho già detto a Galliani che qualora dovesse andare in quella direzione, avrebbe l'appoggio della nuova società del Milan. Deulofeu? Sarà di attualità. Abbiamo alcuni giocatori in prestito secco. Questo ragazzo ha un talento enorme. Ne parleremo col mister e cercheremo come muoverci. Nuovi soci in futuro? Non so quali sono le idee di Yonghong Li riguardo queste cose. Ad oggi è lui il nostro riferimento. Come ho vissuto lo scetticismo? E' ovvio che ci sia stato. Ora ci promettiamo di agire con i fatti e non con le parole. La futura quotazione in borsa? C'è questa possibilità all'orizzonte. Sul dove ne parleremo con la proprietà. Ma la quotazione in borsa potrebbe essere uno scenario futuro. Mancini allenatore del Milan? Mancini è uno dei più grandi allenatori che io conosca. Ma non vedo il dubbio su Montella. E' l'allenatore di questo Milan. Ci fidiamo di lui. Nel futuro del Milan c'ò Montella. Una parte del finanziamento di Elliott è destinata al Milan. Abbiamo già liquidato tutte le banche ed i debiti. Un'altra parte sarà utilizzata per il mercato. Rosa del Milan competitiva per lottare per lo scudetto? L'obiettivo che ci siamo dati è l'ingresso in Champions. Sappiamo che ci sono squadre più forti ma vogliamo fare una bella squadra. Faremo il possibile per far sì che la squadra che daremo a Montella sia già una squadra forte. L'Europa League? Sarebbe importante. Bisogna abituarsi a giocare anche durante la settimana. Prima di tornare in Champions sarebbe importante passare per l'Europa League. Struttura sportiva? Da oggi ci sarà Massimiliano Mirabelli che ne prenderà la responsabilità. L'eventuale quotazione per ripagare il debito? No. Sono cose distinte. I debiti del Milan sono meno che normali. Quindi non mi preoccupano assolutamente. Questa sera saremo a Milanello per salutare la squadra e l'allenatore".
La conferenza sarà visibile, in tv, su Sky Sport 24 e Sportitalia ed in streaming sul sito di tgcom
Attenzione: è vietato chiedere link streaming.
Yonghong Li:"Per tutti gli amanti del Milan oggi è un giorno importante. Completiamo oggi l'acquisto delle quote del Milan. Questo glorioso club inizia così un nuovo capitolo. Il successo di questa transazione è stato reso possibile grazie all'amore dei tifosi ed ai nostri partner. Il Milan è un top club a livello mondiale con 118 anni gloriosa storia. Negli ultimi 30 anni il Milan ha ottenuto innumerevoli successi. Tutte le stelle che sono state qui ed i successi passati ci danno una grande responsabilità. I tifosi vogliono rivedere il Milan in alto. Tutti i tifosi si aspettano di tornare ai vertici del calcio mondiale. Ringrazio Berlusconi. Il mio pensiero va ai tanti tifosi che ora gridano Forza Milan. Ringrazio Berlusconi e Fininvest per la fiducia. Abbiamo fiducia in Fassone. Lavorerà per riportare il Milan in alto".
Fassone:"E' una giornata importante e storica per questo club meraviglioso. Ci tenevo solo a fare tre pensieri e tre ringraziamenti. A Mr Lee e Mr Han che mi hanno dato questa opportunità. Mi hanno dato fiducia e resistito alla possibilità di cambiamento. Cercherò di fare di tutto per ripagare. Il secondo pensiero va a Galliani e Barbara che in questi otto mesi mi hanno accompagnato sopportando difficoltà create da questa lunga transazione. Il terzo e ultimo va a voi e ai tifosi del Milan che in questi otto mesi non hanno avuto canali di informazione con noi. Da questo momento tutto sarà diverso e molto più aperto. Se Berlusconi ieri è riuscito a trasmettere l'amore? Certo che sì. Berlusconi è un grande comunicatori. Ha trasmesso a tutti noi quello che è il suo amore ed anche il suo dolore per il distacco. Credo che abbia potuto percepire che non siamo qui per business e speculazione ma per affetto e amore. E che ha lasciato la sua creatura nelle mani giuste. Io faccio il manager e da oggi inizierò nel mio lavoro. Fino a ieri ho fatto l'advisor con i cinesi. Ho un vantaggio: dal 5 agosto al 14 aprile ho studiato tantissimo il Milan. Sono convinto di avere un buon background da sfruttare. Il rinnovo di Donnarumma? Vi posso dire e confermare che da parte nostra c'è la volontà di risolvere i tempo brevi questo punto e fare di Gigio una colonna del futuro. E' una nostra priorità. Che budget avremo per il mercato? Ci siamo confrontati in questo periodo con Mirabelli e Han Li. Abbiamo incontrato agenti di giocatori. Abbiamo idee chiare. Ci metteremo a tavolino con l'allenatore e verificare se le nostre idee siano anche le sue e poi operare sul mercato. Il budget per il mercato è molto importante. L'obiettivo è quello di costruire un Milan molto competitivo e ambizioso. Traguardo importanti da raggiungere in tempi brevi. Montella si o no l'anno prossimo? E' un allenatore che ha tutta la nostra stima ed il supporto. E' arrivato anche con il supporto di Li e di Han. Pieno supporto a Montella. La Uefa ha accettato di postporre il Voluntary Agreement. La prossima settimana consegneremo alla Uefa tutto il piano. Siamo molto confidenti su questo piano. Sono certo che non ci saranno problemi. Barbara resterà nel Milan. Sarà presidente di Fondazione Milan. Continuerà ad essere a capo di Fondazione Milan. La trattativa ha avuto alti e bassi. Ci sono stati momenti di difficoltà causati dalla Cina. Fininvest e Berlusconi sono sempre stati attenti a comprendere che la volontà era molto forte. I debiti? Per quello che riguarda la holding, è un'operazione enorme per il calcio italiano. I numeri li sapete tutti. E' stato un acquisto da 740 milioni di euro più i costi di gestione. Oltre 1 miliardo. Ed immaginare che qualsiasi proprietà possa fare un'operazione del genere con tutti capitali non a debito, sarebbe follia. Il club che prendo in gestione oggi ha un livello di indebitamento bassissimo rispetto a quelle che sono le risorse. Un indebitamento che andrà via via abbassandosi. Sono molto tranquillo. Tempistiche per tornare competitivi? Siamo il Milan. Non abbiamo nenche la possibilità di tornare piano piano. Vogliamo tornare il prima possibile in Champions. E' una platea alla quale non possiamo rinunciare. Abbiamo un piccolo vantaggio: le quattro posizione garantite all'Italia. L'obiettivo nel 2018/2019 sarà la partecipazione alla Champions League. Stiamo portando l'Inter a Milanello? No, io voglio portare qui le migliori figure. Non arrivo al Milan con nessun pregiudizio nei confronti di figure già presenti. Voglio una fortissima struttura manageriale. Voglio i migliori profili, indipendentemente da dove arrivino. I contratti da rinnovare? Fino ad oggi non ho fissato appuntamenti. Aspettiamo formalmente l'assemblea. Dopo l'assemblea, inizieremo la parte operativa. Ed in telefoni inizieranno a squillare. Il calendario sarà serrato. La bandiera in società? Sarà importante avere al nostro fianco qualcuno che incarni il DNA del club. Farò una lunga chiacchierata con Baresi e con Filippo Galli. In questi mesi ho avuto tanti pensieri. Ricomincerò a pensare al nuovo nome. Obiettivo arrivare alla nuova stagione cont tutta l'organizzazione messa a punto. Ho interrotto la mia carriera da un Inter - Milan. E rincomincio da un Inter - Milan. Il nuovo stadio? E' stata una delle cose delle quali abbiamo parlato, fin da agosto. Ci teniamo a far sì che il Milan possa giocare in uno stadio adatto a questi anni. Lo stadio è una delle cose importanti che vogliamo fare. In Italia i tempi non possono essere strettissimi ma sufficiente corti. Per San Siro sarà importante dialogare con l'Inter e col sindaco. Quando avremo trovato un filo di soddisfazione poi, i tempi, con le nuove leggi, possono essere più rapidi. Cosa faremo nei primi 100 giorni? Ne dico due, ma ce ne sono tante altre: dobbiamo pensare a costruire la squadra per l'anno prossimo. Abbiamo tante idee ed i continui rinvii ci ha costretto a cambiare per strada qualche obiettivo. Ma questi dovranno essere mesi caldi. MI piacerebbe ad arrivare all'inizio di luglio con l'allenatore che avrà a disposizione il 60 70% dei giocatori. Poi, servirà fare business sul mercato cinese. I due Li hanno in mente uno sviluppo importantissimo. Mi sono reso conto che lì c'è un mercato fortissimo sul quale si può entrare solo con una proprietà locale. La nostra idea è creare una società in Cina che possa sviluppare marketing ed altre attività. Tali attività dovranno alimentare la crescita dei ricavi del Milan. I debiti? Posso assicurare che non ci sono difficoltà. I progetti dei due Li sono innovativi. Come aumentare il fatturato? Abbiamo due strade di breve periodo (ricavi Champions e Cina). Il MIlan in Cina è qualcosa di straordinario. Il Milan ancora oggi compete in Cina con i top. Noi stiamo pensando di mettere lì manager cinesi che conoscano bene quel mercato. Non possiamo andarci noi a proporre le nostre modalità occidentali. La crescita di medio periodo, è lo stadio. Tutti i club di primo livello che hanno cambiato lo stadio hanno raddoppiato il fatturato da stadio. Nell'anno uno, non dopo cinque anni. Se metto insieme questi tre aspetti, secondo me dovrebbero permetterci di competere con i big entro un periodo non lunghissimo. Il Milan attuale mi sembra una squadra con talento e prospettiva. Abbiamo la squadra più giovane della Serie A. Vedo da fuori che ci sono alcuni ragazzi che sono la nostra garanzia per il futuro. Ho la sensazione che dobbiamo aiutarli innestando dell'esperienza. Creare un mix tra esperienza e talento che possa rapidamente farci tornare veramente grandi. Per domani non saprei fare pronostici. Quest'anno il Milan contro avversari importanti ha fatto tante partite che mi hanno divertito. Spero che vinca il migliore, meglio se rossonero. Come saranno le ie esultanze? Diverse da quelli di Galliani, sicuramente. Ma la mia gioia traspare comunque. Mi sembra di essere qui da tantissimo tempo. Io milanista? Quando sei qui non puoi non diventarlo. Per il lavoro che fai, non puoi essere considerato un tifoso. Ma hai tutta la passione. I tifosi? Non li abbiamo ancora incontrati. Hanno organizzazioni di vario tipo. Il club è della proprietà e dei tifosi. Se punteremo anche gli italiani sul mercato? Assolutamente sì. A prescindere dai regolamenti, restano una componente fondamentale. Cosa mi ha detto Galliani? MI ha raccontato che nel nostro settore giovanile ci sono un paio di leve fortissima. Una che ha vinto tutte le partite di campionato. Il nuovo CDA? Credo che l'abbiate scritta tutti. Ci saranno anche tre italiani di altissimo profilo. E sono orgoglioso che abbiano accettato. Parlo di Cappelli, Scaroni e Patuano. Hanno accettato con entusiasmo. Sono curiosi e mi aiuteranno. Le attività in Cina? Potranno esserci anche le sponsorizzazioni. Probabilmente ci saranno, ma il mercato cinese va approcciato con un occhio diverso. E' un paese che vuole fare crescere il calcio nelle scuole. Loro hanno un rapporto di dare e avere. Noi dobbiamo portare qualche cosa a loro, la competenza calcistica, e loro ci daranno qualcosa. Lì i ragazzi non hanno hanno dei campionati. Non fanno partite. La federazione organizza solo la Super Ligue. Dobbiamo andare lì ed aiutarli. E avremo il nostro tornaconto, la nostra parte di crescita. Quale sarà la posizione del Milan in Lega? Il primo aspetto riguarda la governance della Lega che non può non essere cambiata. E' rimasta al calcio pre calciopoli. Vogliamo che la nuova Lega sia trasformata in un'azienda, con un AD. Poi c'è l'aspetto economico. La visione che ho io è quella di modernizzare la Lega rispetto ai tempi di qualche anno fa. Dove pensiamo di intervenire di più in fase di mercato? Non è che ci sia un settore che noi riteniamo più fragile. Mirabelli vuole rafforza la squadra. E gli obiettivi vanno condivisi con Montella. Alcuni dei nomi che sono stati fatti in questi mesi sono nomi che piacciono. E' giusto dire che ci piacerebbe avere uno o due nomi di altissimo livello e spessore. Poi deve esserci la volontà di tutto. Se riuscissimo a mettere insieme tutte le volontà, ci piacerebbe andare in quella direzione. Il Milan appoggerebbe Galliani in Lega? Non ho ancora capito bene questa candidatura. Adriano ha la mia stima e il mio appoggio. Ma vanno capite tante cose, che ruolo avrà il nuovo presidente. Ho già detto a Galliani che qualora dovesse andare in quella direzione, avrebbe l'appoggio della nuova società del Milan. Deulofeu? Sarà di attualità. Abbiamo alcuni giocatori in prestito secco. Questo ragazzo ha un talento enorme. Ne parleremo col mister e cercheremo come muoverci. Nuovi soci in futuro? Non so quali sono le idee di Yonghong Li riguardo queste cose. Ad oggi è lui il nostro riferimento. Come ho vissuto lo scetticismo? E' ovvio che ci sia stato. Ora ci promettiamo di agire con i fatti e non con le parole. La futura quotazione in borsa? C'è questa possibilità all'orizzonte. Sul dove ne parleremo con la proprietà. Ma la quotazione in borsa potrebbe essere uno scenario futuro. Mancini allenatore del Milan? Mancini è uno dei più grandi allenatori che io conosca. Ma non vedo il dubbio su Montella. E' l'allenatore di questo Milan. Ci fidiamo di lui. Nel futuro del Milan c'ò Montella. Una parte del finanziamento di Elliott è destinata al Milan. Abbiamo già liquidato tutte le banche ed i debiti. Un'altra parte sarà utilizzata per il mercato. Rosa del Milan competitiva per lottare per lo scudetto? L'obiettivo che ci siamo dati è l'ingresso in Champions. Sappiamo che ci sono squadre più forti ma vogliamo fare una bella squadra. Faremo il possibile per far sì che la squadra che daremo a Montella sia già una squadra forte. L'Europa League? Sarebbe importante. Bisogna abituarsi a giocare anche durante la settimana. Prima di tornare in Champions sarebbe importante passare per l'Europa League. Struttura sportiva? Da oggi ci sarà Massimiliano Mirabelli che ne prenderà la responsabilità. L'eventuale quotazione per ripagare il debito? No. Sono cose distinte. I debiti del Milan sono meno che normali. Quindi non mi preoccupano assolutamente. Questa sera saremo a Milanello per salutare la squadra e l'allenatore".
