Milan con Maignan in regia. Giroud - Hojlund, la sfida del Milan.

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Come riportato dalla GDS in edicola, e come ampiamente riferito ieri, Milan - Atalanta di questa sera segnerà il rientro in porta di Mike Maignan. Con Mike il Milan ritrova l'uomo in più ed un aiuto... regista. Il francese non gioca da settembre. Per Pioli è decisivo tra i pali ma anche per costruire il gioco dal basso. Maignan ha precisione nella giocata ed è in grado di stabilire i tempi nel corto e nel lungo.

Milan Atalanta sarà anche la sfida tra Giroud e Hojlund. Il gol non ha età. Tra i due 16 anni di differenza e non solo. Giroud è un vincente e sa fare tutto in area. Hojlund è il prototipo del centravanti moderno. Il confronto cade al momento giusto, considerato che Giroud è in ripresa dopo la delusione mondiale.

CorSera: ora che ha recuperato il suo numero uno il Milan può guardare allo sprint Champions con un altro entusiasmo e un altro spirito. L'anno scorso le parate di Maigna sono state decisive per la conquista dello scudetto. Tata torna in panchina dopo tre partite senza subire gol. Probabilmente non è un campione e non è da Milan ma la difesa è tornata a funzionare quando ha smesso di dare le colpe al romeno che era diventato un alibi per tutti. Alla fine se l'è cavata.

Repubblica: torna l'indispensabile Maignan il quale è perfino più indispensabile per la Francia. A San Siro lo osserverà Franck Raviot, l’allenatore dei portieri, afflitto dalla decimazione nel ruolo. Hanno dato l’addio ai Bleus Lloris e Mandanda. Su Areola (West Ham), Lafont (Nantes) e Meslier (Leeds) non regna esattamente la fiducia per le qualificazioni europee di fine marzo con Olanda e Irlanda. Sui guai del polpaccio sinistro di Maignan, la cui origine risale a Francia-Austria di Nations League del 22 settembre scorso, si è sviluppata un’estesa pubblicistica. Sono parse flebili le smentite sul fatto che, tra le concause della ritardata guarigione e di qualche ricaduta, vadano annotati gli interventi di un fisioterapista personale francese prima del Mondiale e poi di un consulente del club nel ritiro invernale a Dubai. Ora che l’ intervento chirurgico è stato scongiurato e che viene declassato Tatarusanu, dignitoso nell’interregno malgrado alcune titubanze, va verificata la tenuta del portier prodigo sui balzi.
 
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CorSera: ora che ha recuperato il suo numero uno il Milan può guardare allo sprint Champions con un altro entusiasmo e un altro spirito. L'anno scorso le parate di Maigna sono state decisive per la conquista dello scudetto. Tata torna in panchina dopo tre partite senza subire gol. Probabilmente non è un campione e non è da Milan ma la difesa è tornata a funzionare quando ha smesso di dare le colpe al romeno che era diventato un alibi per tutti. Alla fine se l'è cavata.
 

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Repubblica: torna l'indispensabile Maignan il quale è perfino più indispensabile per la Francia. A San Siro lo osserverà Franck Raviot, l’allenatore dei portieri, afflitto dalla decimazione nel ruolo. Hanno dato l’addio ai Bleus Lloris e Mandanda. Su Areola (West Ham), Lafont (Nantes) e Meslier (Leeds) non regna esattamente la fiducia per le qualificazioni europee di fine marzo con Olanda e Irlanda. Sui guai del polpaccio sinistro di Maignan, la cui origine risale a Francia-Austria di Nations League del 22 settembre scorso, si è sviluppata un’estesa pubblicistica. Sono parse flebili le smentite sul fatto che, tra le concause della ritardata guarigione e di qualche ricaduta, vadano annotati gli interventi di un fisioterapista personale francese prima del Mondiale e poi di un consulente del club nel ritiro invernale a Dubai. Ora che l’ intervento chirurgico è stato scongiurato e che viene declassato Tatarusanu, dignitoso nell’interregno malgrado alcune titubanze, va verificata la tenuta del portier prodigo sui balzi.
 

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Come riportato dalla GDS in edicola, e come ampiamente riferito ieri, Milan - Atalanta di questa sera segnerà il rientro in porta di Mike Maignan. Con Mike il Milan ritrova l'uomo in più ed un aiuto... regista. Il francese non gioca da settembre. Per Pioli è decisivo tra i pali ma anche per costruire il gioco dal basso. Maignan ha precisione nella giocata ed è in grado di stabilire i tempi nel corto e nel lungo.

Milan Atalanta sarà anche la sfida tra Giroud e Hojlund. Il gol non ha età. Tra i due 16 anni di differenza e non solo. Giroud è un vincente e sa fare tutto in area. Hojlund è il prototipo del centravanti moderno. Il confronto cade al momento giusto, considerato che Giroud è in ripresa dopo la delusione mondiale.

CorSera: ora che ha recuperato il suo numero uno il Milan può guardare allo sprint Champions con un altro entusiasmo e un altro spirito. L'anno scorso le parate di Maigna sono state decisive per la conquista dello scudetto. Tata torna in panchina dopo tre partite senza subire gol. Probabilmente non è un campione e non è da Milan ma la difesa è tornata a funzionare quando ha smesso di dare le colpe al romeno che era diventato un alibi per tutti. Alla fine se l'è cavata.

Repubblica: torna l'indispensabile Maignan il quale è perfino più indispensabile per la Francia. A San Siro lo osserverà Franck Raviot, l’allenatore dei portieri, afflitto dalla decimazione nel ruolo. Hanno dato l’addio ai Bleus Lloris e Mandanda. Su Areola (West Ham), Lafont (Nantes) e Meslier (Leeds) non regna esattamente la fiducia per le qualificazioni europee di fine marzo con Olanda e Irlanda. Sui guai del polpaccio sinistro di Maignan, la cui origine risale a Francia-Austria di Nations League del 22 settembre scorso, si è sviluppata un’estesa pubblicistica. Sono parse flebili le smentite sul fatto che, tra le concause della ritardata guarigione e di qualche ricaduta, vadano annotati gli interventi di un fisioterapista personale francese prima del Mondiale e poi di un consulente del club nel ritiro invernale a Dubai. Ora che l’ intervento chirurgico è stato scongiurato e che viene declassato Tatarusanu, dignitoso nell’interregno malgrado alcune titubanze, va verificata la tenuta del portier prodigo sui balzi.
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Milan Atalanta sarà anche la sfida tra Giroud e Hojlund. Il gol non ha età. Tra i due 16 anni di differenza e non solo. Giroud è un vincente e sa fare tutto in area. Hojlund è il prototipo del centravanti moderno. Il confronto cade al momento giusto, considerato che Giroud è in ripresa dopo la delusione mondiale.

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Repubblica: torna l'indispensabile Maignan il quale è perfino più indispensabile per la Francia. A San Siro lo osserverà Franck Raviot, l’allenatore dei portieri, afflitto dalla decimazione nel ruolo. Hanno dato l’addio ai Bleus Lloris e Mandanda. Su Areola (West Ham), Lafont (Nantes) e Meslier (Leeds) non regna esattamente la fiducia per le qualificazioni europee di fine marzo con Olanda e Irlanda. Sui guai del polpaccio sinistro di Maignan, la cui origine risale a Francia-Austria di Nations League del 22 settembre scorso, si è sviluppata un’estesa pubblicistica. Sono parse flebili le smentite sul fatto che, tra le concause della ritardata guarigione e di qualche ricaduta, vadano annotati gli interventi di un fisioterapista personale francese prima del Mondiale e poi di un consulente del club nel ritiro invernale a Dubai. Ora che l’ intervento chirurgico è stato scongiurato e che viene declassato Tatarusanu, dignitoso nell’interregno malgrado alcune titubanze, va verificata la tenuta del portier prodigo sui balzi.
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