Casnop
Senior Member
- Registrato
- 27 Aprile 2015
- Messaggi
- 10,451
- Reaction score
- 172
Le storture che tu giustamente evidenzi sono l'effetto di un vizio all'origine, ovvero la concentrazione di due fondamentali funzioni del club, quella di amministratore dei conti e quella di direttore sportivo (ovvero, di responsabile delle operazioni di mercato) in capo ad un unico soggetto, Adriano Galliani, anomalia tutta rossonera che non ha precedenti al mondo, frutto delle defenestrazione nel corso degli anni dai Berlusconi, padre e figlia, delle preziose figure di Ariedo Braida e Leonardo, che ha lasciato solo ed incontrastato il nostro a fare maquillage contabile con le operazioni di compravendita dei giocatori e viceversa. Ciò non accadrà più in futuro: la designazione di un Amministratore Delegato da parte della nuova proprietà maggioritaria del club (nome forte quello di Gancikoff) ancorerà a questa le decisioni strategiche sull'utilizzo delle risorse finanziarie del club, in cui campeggerà come prioritaria quella della costruzione dello stadio di proprietà. Le funzioni manageriali sportive saranno, come in ogni altro club, sotto rigido controllo dell'amministrazione, che sarà cinese o ad essa unicamente risponderà. Non è escluso che il profilo tecnico-sportivo del nuovo management possa avere un taglio più italiano, data la maggiore competenza dei nostri professionisti di settore, ma il motore del club sarà definitivamente nelle mani di chi sborsa il denaro. E, permettimi, un Galliani semplice direttore sportivo (ciò che non è mai stato in trent'anni) che si sottomette agli ordini di Galatioto per non poter infine fare ciò che ha fatto nell'enorme spazio di potere che si è creato, specie negli ultimi anni, mi pare ipotesi alquanto improbabile. Egli è figlio dell'era Berlusconi, e con lei nasce e muore.Vedo non sono l'unico a pensarla cosi. E dire che in un'altra discussione qualcuno molto educato mi ha detto di non condividere il mio pensiero consigliandomi di non farmi le paranoie, consiglio che ho accettato perchè espresso con garbo e rispetto delle mie idee. Qualcuno un pò meno educato mi ha dato del 'troll'. Io non offendo nessuno, rispetto tutti, esprimo le mie idee educatamente e vorrei essere rispettato!!! Chiedo troppo??
Possibile che la situazione della roma , cito una società dove la proprietà è distante migliaia di km, non vi faccia paura? Anche li la proprietà è straniera, anche li chi mette i soldi comanda, anche li ogni scelta deve essere condivisa da Pallotta. Però fisicamente a roma vi è solo Sabatini che sarà un grande scopritore di talenti ma non è esattamente un D.S.
E vi garantisco che i tifosi della roma sono adirati con il loro dirigente come e più di quanto lo siamo noi con galliani perchè, malgrado qualche buono affare lo abbia concluso, portando a roma fior di calciatori, anche lui è solito far trattative coi soliti amici procuratori. Personaggi che hanno intascato soldoni e hanno puntato poi sulla ristorazione romana anzichè in altri investimenti. Questi sono fatti avvenuti . Pallotta non è un idiota, pallotta non vuol buttare i soldi ma se di calcio non ne capisce si deve affidare a qualcuno?? E se quel qualcuno è Sabatini le decisioni le prende lui. Quando sabatini decide di prendere digne e ovviamente lo riferisce alla proprietà non penso che pallotta sia in grado di esprimere un parere calcistico sull'atleta. Non si tratta quindi di esser fessi o di non essere ambiziosi, si tratta di essere presenti e operativi. Io non so se i cinesi saranno semplici investitori o se saranno in prima linea nella nuova dirigenza, so che avranno la maggioranza ma questo mi tranquillizza relativamente. Mettere i soldi in mano a galliani equivale a una sconfitta perchè si sta dando fiducia a uno che ha toppato clamorosamente. La fase di passaggio è sempre un arco di tempo delicato e forse i tempi non consentono nemmeno di trovare un'altra figura ma ricordate lotito quando prese la lazio?? Addirittura si mise in prima linea per fare il mercato .Ora non dico si debba arrivare a ciò ma penso che lippi ( miglior allenatore italiano che potrebbe fare da raccordo tra italia e cina e che gode di grandi stima da parte dei cinesi ) sarebbe stata una figura più che valida nella ricostruzione della squadra. E credo l'ex ct dell'italia si sarebbe messo al lavoro con grande entusiasmo e di certo non gli mancano le capacità . Mi pare in passato si parlasse proprio di lui come mente e supervisore, o sbaglio? Chiunque di noi , faccio un ipotesi per assurdo, comprasse oggi il milan la prima cosa che farebbe sarebbe mettere alla porta galliani perchè siamo molto informati sui disastri che ha fatto. Gli dareste soldi in mano per ricostruire il vostro milan? Piuttosto farei da me ma di certo non darei spazio a lui. Se lo si fa o non si conoscono i disastri compiuti oppure lo si ritiene idoneo al ruolo. Entrambi le ipotesi sono terribilmente mostruose. A breve avremo una nuova dirigenza ma questa ipotesi non mi rassicura sulla cacciata di galliani. Barbara ho letto ieri che rimarrà in società, berlusconi sta lottando per restare presidente operativo ma pare non verrà accontentato e sarà presidente onorario , manca il terzo anello della società attuale. Galliani. E se divenisse il d.s della nuova dirigenza? Vi pare assurda come idea??? Cosa cambierebbe rispetto ad ora? La proprietà sicuramente, la solidità economica indubbiamente, la progettualità indubbiamente ma l'operatività sarebbe italiana. I cinesi non hanno le conoscenze per fare calcio e 'investono' oltre che economicamente anche 'umanamente'. Chi mi dice che i cinesi reputano galliani un incapace? La conferma di barbara berlusconi in società e la presenza del padre( non si sa con quale ruolo) non vi fa temere il peggio?