I quotidiani in edicola sul KO del Milan nel derby
Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan perde anche il derby (è il quarto KO di fila come già riferito) e affonda. I nerazzurri dominano e vincono ancora dopo la Supercoppa Il Diavolo non tira mai in porta, Leao entra solo nella ripresa. Pioli ambia tutto per dare una scossa ma snatura la squadra: la Champions ora s’allontana. L'unico merito è stato, forse, quello di aver tenuto aperta una partita che aveva decido di perdere al fischio di inizio. Oggi Pioli rischia di ritrovarsi a 2 punti dalla zona Champions e sta arrivando il Tottenham di Kane che ieri ha battuto il City di Guardiola. Coraggio, Diavolo, tirati su. Anche se da un 5 febbraio all’altro è cambiato il mondo.
Il primo tiro del Milan è arrivato al 58’: in Serie A, dal 2004-05 (da quando i dati sono disponibili), la prima conclusione non è mai arrivata più tardi
Corriere della Sera: l'Inter vince il derby e per il Milan ormai è crisi. Anche il 5 febbraio scorso la squadra di Pioli era stata dominata dai nerazzurri prima che Giroud si girasse e riscrivesse la storia del match oltre che del campionato. Stavolta però la differenza di valori in campo è imbarazzante (le cifre del possesso palla sono eloquenti, 74% contro 26% nei primi 45’), con il Toro emblema della sfrontatezza n razzurra e Leao, imbacuccato in panchina, simbolo di una grandezza perduta.
Tuttosport duro: pena Milan. I rossoneri hanno giocato da provinciale. E' il quarto KO di fila che la scivolare la squadra di Pioli sempre più lontana dalla zona Champions. E venerdì arriva a Milano il Torino, che quest'anno ha già fatto male ai rossoneri.
Corriere dello Sport: non resta che l'Inter. Derby a senso unico, è ancora Lautaro a risolvere di testa dopo la mezz’ora. Tatarusanu evita il peggio Pioli tiene fuori Leao per 55’: scommessa persa. Pioli ha imboccato la strada della rivoluzione: ma per passare dal suo classico 4-2-3-1 al 3-5-2 bisogna lavorare a lungo, considerando anche che con quel tipo di modulo annienti il miglior giocatore del Milan, che resta Leao. E infatti quando è entrato, accanto a Giroud, si è visto solo quando ha dato una manata a Barella. Se non ha spazio per le sue volate, il portoghese diventa un attaccante marcabilissimo: Pioli dovrà riflettere su cosa fare dopo aver dimostrato di non possedere più certezze e, soprattutto, soluzioni per uscire dalla crisi. Da gennaio ha battuto solo la Salernitana, poi ha pareggiato con la Roma e il Lecce, ha perso la Supercoppa e le tre partite di fila con la Lazio, il Sassuolo e, appunto, l’Inter. Un tunnel senza via d’uscita, per ora.
Repubblica: Lautaro punisce la fifa del Diavolo. I nerazzurri dominano e sono secondi da soli La resa del Milan che prova solo a difendersi
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