capisco il tuo ragionamento ma ti rifaccio la domanda madre : " se non lo fa il Milan o altri profili di rilievo mondiale chi lo deve fare ?"
E' sempre stato cosi, da che mondo e mondo. La coscienza collettiva la smuovi con chi ha presa sulla gente. Storicamente è in altri contesti è stata fatta la stessa cosa. Ma qui andiamo ampiamente Offtopic
Lo devono fare altri, non direttamente il Milan o altri clubs, tutto questo impegno politico è fuori luogo e pilotato solo dal mainstream che adesso la fa da padrone.
A me sembra che l'AC Milan 1899 è già ampiamente avanti nell'immaginario collettivo, abbiamo vinto con lo stile e con vittorie epiche e cristalline, deliziando la gente e regalando emozioni. E' il massimo che possiamo fare e dobbiamo continuare a farlo. E' la strada più rapida e contemporaneamente più redditizia.
Non dico di essere refrattari agli impegni sociopolitici, ma cerchiamo di mantenere una personalità classica e iconica, senza sbilanciarsi troppo.
I marchi di classe, in qualunque campo, non si sbilanciano mai, ed è per questo che sono sempre al top.
Ok per roba OT.
E' compito di tutti.
E' una battaglia culturale (lo sappiamo bene, tant'è che come in questo forum si sa bene, viene combattuta da entrambi i lati).
Chiaramente chi tifa Milan ma è contro i cambiamenti culturali della società vorrebbe una società anestetizzata da questo punto di vista, o che magari come fatto per anni dalla NFL propagandi il modello "uomo macho che non deve chiedere mai e donna adorante".
Ma la quasi totalità delle squadre calcistiche ha scelto diversamente e al di la delle preferenze personali, penso però che lo abbia fatto non per un senso di giustizia, ma perché pensa che commercialmente sia una posizione più pagante, perché viene considerato un posizionamento più in linea con quello che la società percepisce come giusto portando così a premiare il marchio. Tutto il resto (compreso le persone chiamate a guidare questi colossi) è una conseguenza.
Mi spiace amico, non sono d'accordo. E' compito di tutti, ma in maniera limitata.
Ognuno ha un ben preciso ruolo. Il nostro ruolo è essere un club di calcio vincente sul campo. Non mettiamo troppe energie in roba per la quale non siamo qualificati e che non partecipa direttamente al benessere del club.
Ok per una linea "politica" che rispetta tutti, ma veramente vogliamo dare un buon esempio al mondo?
Già siamo ben rappresentati da Paolo, un uomo e un calciatore che ha una immagine che parla molto di più di uno spot inclusivo. Il buon esempio diamolo sul campo, vincendo in maniera onesta, con il bel gioco e la correttezza.
E' il modo migliore che abbiamo per dare il nostro contributo.