Milan: assalto a mercato Usa. Emirates raddoppia. Inclusività e Africa.

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Perchè sti problemi con le "minoranze" ?

Di minoranze è pieno il mondo, in tutti i campi ed in tutti i sensi.

Non vanno vessati / aggrediti / qualunque cosa negativa vi venga in mente

Ma non vedo perchè vadano trattati in maniera speciale.

Non voglio essere retorico, ma mi spiace di più per qui bambini africani con la pancia che è un pallone che per un tranvione che non si sente accettato.
 
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Il punto non è quello, il punto è che quando hai una posizione di rilievo con molto eco mediatico è giusto che tu ti spenda per migliorare la condizione comune. Anche perchè se non lo fai tu chi lo dovrebbe fare? chi non lo ascolta nessuno.

In questo caso è per far accettare le minoranze, che siano di genere o altro non importa. Io la trovo una causa nobile che nulla ha a che fare con " lo fai per avvicinare i fluidi al Milan", lo fai per far si che "i fluidi" vengano accettati come è giusto che sia in usa società moderna e piena di differenze.

Si parla sempre di "brainwashing" ma qui siamo arrivati all opposto, dove chi si spende per aiutare il prossimo e per far si che venga accettato sembra dalla parte del comunista cattivo che vuole indottrinare il mondo.


Certo perché le persone non fanno tutto per un loro tornaconto personal eh? Incluso chi lavora per il Milan.


Ora ti lancio una bella provocazione: Facciamo finta di vivere in un mondo in cui essere razzisti e nazisti sia la normalità e avere campi di concentramento in giro per il mondo sia una roba del tutto normale. Secondo te il Milan si sarebbe messo contro i Nazisti? Oppure magari, avrebbe aiutato per creare nuovi campi etc etc?

È una bella provocazione, piuttosto fantasiosa anche, ma io chiedo e basta :asd:
 
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i politici in primis, ed io rivendico il diritto -da cittadino- di avere politici, ed uno Stato, all’altezza di questo ruolo. Non mi accontento dei surrogati.
Ah ma io son d’accordissimo che loro debbano essere i primi. Ma, quando lo fanno, c’è sempre qualcuno che dice che dovrebbero pensare “a ben altro”. (e, tra questi, generalmente quel vecchio brontolone di @gabri65 è in prima fila… :asd:)
 

galianivatene

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Ah ma io son d’accordissimo che loro debbano essere i primi. Ma, quando lo fanno, c’è sempre qualcuno che dice che dovrebbero pensare “a ben altro”. (e, tra questi, generalmente quel vecchio brontolone di @gabri65 è in prima fila… :asd:)
e questo fa parte della… dialettica politica 😁
 

gabri65

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Ah ma io son d’accordissimo che loro debbano essere i primi. Ma, quando lo fanno, c’è sempre qualcuno che dice che dovrebbero pensare “a ben altro”. (e, tra questi, generalmente quel vecchio brontolone di @gabri65 è in prima fila… :asd:)

No, guarda, ti dò nuovamente ragione. Lo devono fare i politici.

Ulteriore esempio, la ministr* dei trasporti Demmicheli, altra grande troja, che ha lavorato enormemente durante il Covid e si sono visti gli spettacolari risultati.

Giustamente deve dedicare del tempo allo sport e all'inclusione, intervenendo in prima persona sul caso Suarez con tanto di raccomandazioni. Ma figurati, dopo aver performato in modo incredibile, rimane tempo per altre cose, sì sì.
 

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Come riportato dalla GDS, con l'effetto Redbird il Milan va all'assalto del mercato Usa e gli Yankees. La proprietà vuole spingere il marchio nel mondo. A New York eventi coi tifosi e partnership con il baseball. Il gigante addormentato ha fatto unsogno: riconquistare ilmondo. Gerry Cardinale ha definito così, un gigante addormentato, il Milan appena acquistato con il fondo RedBird e i primi segni del cambiamento si vedono a distanza di qualche settimana. Cardinale non impatta nella vita quotidiana del Milan, che resta legato al management dell’era Elliott: l’a.d. Ivan Gazidis fino a inizio dicembre, Paolo Maldini e Ricky Massara per l’area sportiva, Stefano Pioli in campo. Nessun uomo RedBird si è stabilito negli uffici di via Aldo Rossi, però i primi segnali del nuovo progetto emergono chiari, nel tentativo di aumentare in fretta l’appeal internazionale. Cardinale sa che il Milan è un club iconico e ha oltre 500 milioni di fan nel mondo: non sono tifosi in senso stretto ma certamente possono essere interessati al rossonero. Non per caso, nelle ultime settimane si è parlato di iniziative, partnership commerciali, progetti legati agli Stati Uniti. Quello è il mondo in cui Cardinale opera da anni, il contesto piùnaturaleda cuipartire.«Vedo un tremendo valore nascosto - ha detto Cardinale a “Leaders Week” due settimane fa -. Il Milan è uno dei club più popolari nel Sud-Est asiatico e ha una grande fan base negli Stati Uniti.Il nostro interesse riguardava il Milan come brand e quello che avremmo potuto farci». Il tour della coppa Cinema, moda e... Il Milan negli ultimi anni ha stretto accordi con Google, Apple Music, Amazon Alexa, Konami, eBay,Roc Nation.In totale, 35 nuovi partner, scelti dal team commerciale guidato dal manager danese Casper Stylsvig. In queste settiman e, invece, il club sta portando la coppa dello scudetto nel mondo. Prima tappa: Londra. Seconda: New York. Sabato centinaia di milanisti hanno guardato Milan-Juve al 40/40, locale iconico di proprietà diJay Z. Tra loro, al “Watch Party”, Metta World Peace, aka Ron Artest, campione Nba con i Lakers visto anche a Cantù. Negli stessi minuti, a SanSiro,una starplanetaria come Dwayne “The Rock” Johnson appariva sul maxischermo per gridare “Forza Milan”, primo effetto di una collaborazione tra Milan e Warner Bros. Discovery. Calcio più cinema? Sì può fare. Calcio più moda? Anche, come dimostra la collaborazione con Off-White. Calcio e baseball? Certo. Si è già parlato del legame di Cardinale con i New York Yankees e una nuova iniziativa sarà annunciata a brevissimo, un’operazione in cui si uniranno due dei loghi più iconici dello sport. I ricavi tra nuovi mercati e rinnovi milionari Il tentativo di conquistare nuove fasce di età e nuovi mercati - Usa, Sud-Est asiatico - è ovviamente funzionale alla crescita dei ricavi. Il Milan nel 2020-21 ha incassato 65 milioni dall’area commerciale, cifra che è tornata ad aumentare dopo il calo del biennio 2018-20, dovuto soprattutto al Covid. Per il 2021-22 è atteso un nuovo aumento, verso quota 70 milioni. Il contratto con Puma è stato rinnovato fino al 2028: porterà una cifra vicina ai 30 milioni a stagione, contribuendo aun’ulteriore crescita dal 2022-23. A breve si attende il rinnovo con lo sponsor di maglia Fly Emirates: gli attuali 14 milioni più bonus dovrebbero (almeno) raddoppiare. Torna in mente quindi una frase di Paolo Maldini al Festival dello Sport: «Per competere, dovremo aumentare ricavi e nostro monte ingaggi. È arrivato il momento, con gradualità, di rispettare il progetto che prevede un incremento dello sforzo economico in base ai ricavi». È l’effetto farfalla applicato al calcio: un contratto firmato a New York può portare un calciatore a Milanello.

La reazione al nome Off-White dice molto dell’età del vostro interlocutore. Ci sono eccezioni, chiaro, ma OffWhite è un marchio cult soprattutto per giovani e giovanissimi. Per gli Over 40, molto meno. Il Milan lo ha scelto come “style and culture creator” e, tra le varie partnership, questo è probabilmente la più significativa per mostrare il progetto rossonero a medio e lungo termine. Off-White non sarà solo il brand degli abiti dei calciatori: l’idea è di sviluppare una collaborazione più ampia, con iniziative sociali guidate da Fondazione Milan. Insomma, bisogna guardare oltre le giacche con i grandi numeri che, indossate per la prima volta dai calciatori nella trasferta di Londra, hanno stupito più di qualche tifoso. Africa La scelta dice molto sulla nuova sfida del Milan: arrivare alle nuove generazioni. È ormai chiaro a tutti che oggi i giovani tifosi si approcciano al calcio in modo molto diverso rispetto a fratelli maggiori e genitori. Le esperienze che richiedono sono molto diverse e per questo il Milan si allarga a partnership con chi lavora nella moda, negli e-games, nella musica. Obiettivo, diventare un club di riferimento per le nuove generazioni, non solo in Italia. Una decisione, in particolare, è già stata presa. Milan e OffWhite, nella loro partnership triennale, lanceranno un progetto per l’Africa. L’idea alla base di questa e altre iniziative sarà portare avanti valori come eguaglianza sociale, parità e inclusività. Idee condivise dai due marchi, anche nel nome di Virgil Abloh, il fondatore di Off-White che ha lasciato questo mondo giovanissimo, nel novembre 2021. Prima volta La decisione, in questo senso, è forte e reciproca, nata a marzo - prima del passaggio a RedBird - e concretizzata nelle ultime settimane. Il Milan ha spiazzato con divise dal look anticonformista, Off-White ha stretto la sua prima partnership di questo livello con il mondo dello sport. I ragazzi lo hanno notato.

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Giofa

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Come riportato dalla GDS, con l'effetto Redbird il Milan va all'assalto del mercato Usa e gli Yankees. La proprietà vuole spingere il marchio nel mondo. A New York eventi coi tifosi e partnership con il baseball. Il gigante addormentato ha fatto unsogno: riconquistare ilmondo. Gerry Cardinale ha definito così, un gigante addormentato, il Milan appena acquistato con il fondo RedBird e i primi segni del cambiamento si vedono a distanza di qualche settimana. Cardinale non impatta nella vita quotidiana del Milan, che resta legato al management dell’era Elliott: l’a.d. Ivan Gazidis fino a inizio dicembre, Paolo Maldini e Ricky Massara per l’area sportiva, Stefano Pioli in campo. Nessun uomo RedBird si è stabilito negli uffici di via Aldo Rossi, però i primi segnali del nuovo progetto emergono chiari, nel tentativo di aumentare in fretta l’appeal internazionale. Cardinale sa che il Milan è un club iconico e ha oltre 500 milioni di fan nel mondo: non sono tifosi in senso stretto ma certamente possono essere interessati al rossonero. Non per caso, nelle ultime settimane si è parlato di iniziative, partnership commerciali, progetti legati agli Stati Uniti. Quello è il mondo in cui Cardinale opera da anni, il contesto piùnaturaleda cuipartire.«Vedo un tremendo valore nascosto - ha detto Cardinale a “Leaders Week” due settimane fa -. Il Milan è uno dei club più popolari nel Sud-Est asiatico e ha una grande fan base negli Stati Uniti.Il nostro interesse riguardava il Milan come brand e quello che avremmo potuto farci». Il tour della coppa Cinema, moda e... Il Milan negli ultimi anni ha stretto accordi con Google, Apple Music, Amazon Alexa, Konami, eBay,Roc Nation.In totale, 35 nuovi partner, scelti dal team commerciale guidato dal manager danese Casper Stylsvig. In queste settiman e, invece, il club sta portando la coppa dello scudetto nel mondo. Prima tappa: Londra. Seconda: New York. Sabato centinaia di milanisti hanno guardato Milan-Juve al 40/40, locale iconico di proprietà diJay Z. Tra loro, al “Watch Party”, Metta World Peace, aka Ron Artest, campione Nba con i Lakers visto anche a Cantù. Negli stessi minuti, a SanSiro,una starplanetaria come Dwayne “The Rock” Johnson appariva sul maxischermo per gridare “Forza Milan”, primo effetto di una collaborazione tra Milan e Warner Bros. Discovery. Calcio più cinema? Sì può fare. Calcio più moda? Anche, come dimostra la collaborazione con Off-White. Calcio e baseball? Certo. Si è già parlato del legame di Cardinale con i New York Yankees e una nuova iniziativa sarà annunciata a brevissimo, un’operazione in cui si uniranno due dei loghi più iconici dello sport. I ricavi tra nuovi mercati e rinnovi milionari Il tentativo di conquistare nuove fasce di età e nuovi mercati - Usa, Sud-Est asiatico - è ovviamente funzionale alla crescita dei ricavi. Il Milan nel 2020-21 ha incassato 65 milioni dall’area commerciale, cifra che è tornata ad aumentare dopo il calo del biennio 2018-20, dovuto soprattutto al Covid. Per il 2021-22 è atteso un nuovo aumento, verso quota 70 milioni. Il contratto con Puma è stato rinnovato fino al 2028: porterà una cifra vicina ai 30 milioni a stagione, contribuendo aun’ulteriore crescita dal 2022-23. A breve si attende il rinnovo con lo sponsor di maglia Fly Emirates: gli attuali 14 milioni più bonus dovrebbero (almeno) raddoppiare. Torna in mente quindi una frase di Paolo Maldini al Festival dello Sport: «Per competere, dovremo aumentare ricavi e nostro monte ingaggi. È arrivato il momento, con gradualità, di rispettare il progetto che prevede un incremento dello sforzo economico in base ai ricavi». È l’effetto farfalla applicato al calcio: un contratto firmato a New York può portare un calciatore a Milanello.

La reazione al nome Off-White dice molto dell’età del vostro interlocutore. Ci sono eccezioni, chiaro, ma OffWhite è un marchio cult soprattutto per giovani e giovanissimi. Per gli Over 40, molto meno. Il Milan lo ha scelto come “style and culture creator” e, tra le varie partnership, questo è probabilmente la più significativa per mostrare il progetto rossonero a medio e lungo termine. Off-White non sarà solo il brand degli abiti dei calciatori: l’idea è di sviluppare una collaborazione più ampia, con iniziative sociali guidate da Fondazione Milan. Insomma, bisogna guardare oltre le giacche con i grandi numeri che, indossate per la prima volta dai calciatori nella trasferta di Londra, hanno stupito più di qualche tifoso. Africa La scelta dice molto sulla nuova sfida del Milan: arrivare alle nuove generazioni. È ormai chiaro a tutti che oggi i giovani tifosi si approcciano al calcio in modo molto diverso rispetto a fratelli maggiori e genitori. Le esperienze che richiedono sono molto diverse e per questo il Milan si allarga a partnership con chi lavora nella moda, negli e-games, nella musica. Obiettivo, diventare un club di riferimento per le nuove generazioni, non solo in Italia. Una decisione, in particolare, è già stata presa. Milan e OffWhite, nella loro partnership triennale, lanceranno un progetto per l’Africa. L’idea alla base di questa e altre iniziative sarà portare avanti valori come eguaglianza sociale, parità e inclusività. Idee condivise dai due marchi, anche nel nome di Virgil Abloh, il fondatore di Off-White che ha lasciato questo mondo giovanissimo, nel novembre 2021. Prima volta La decisione, in questo senso, è forte e reciproca, nata a marzo - prima del passaggio a RedBird - e concretizzata nelle ultime settimane. Il Milan ha spiazzato con divise dal look anticonformista, Off-White ha stretto la sua prima partnership di questo livello con il mondo dello sport. I ragazzi lo hanno notato.
Ho visto quanto costa la giacca (per me orrenda) indossata dai giocatori: 3450€...una follia
 

Sam

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Come riportato dalla GDS, con l'effetto Redbird il Milan va all'assalto del mercato Usa e gli Yankees. La proprietà vuole spingere il marchio nel mondo. A New York eventi coi tifosi e partnership con il baseball. Il gigante addormentato ha fatto unsogno: riconquistare ilmondo. Gerry Cardinale ha definito così, un gigante addormentato, il Milan appena acquistato con il fondo RedBird e i primi segni del cambiamento si vedono a distanza di qualche settimana. Cardinale non impatta nella vita quotidiana del Milan, che resta legato al management dell’era Elliott: l’a.d. Ivan Gazidis fino a inizio dicembre, Paolo Maldini e Ricky Massara per l’area sportiva, Stefano Pioli in campo. Nessun uomo RedBird si è stabilito negli uffici di via Aldo Rossi, però i primi segnali del nuovo progetto emergono chiari, nel tentativo di aumentare in fretta l’appeal internazionale. Cardinale sa che il Milan è un club iconico e ha oltre 500 milioni di fan nel mondo: non sono tifosi in senso stretto ma certamente possono essere interessati al rossonero. Non per caso, nelle ultime settimane si è parlato di iniziative, partnership commerciali, progetti legati agli Stati Uniti. Quello è il mondo in cui Cardinale opera da anni, il contesto piùnaturaleda cuipartire.«Vedo un tremendo valore nascosto - ha detto Cardinale a “Leaders Week” due settimane fa -. Il Milan è uno dei club più popolari nel Sud-Est asiatico e ha una grande fan base negli Stati Uniti.Il nostro interesse riguardava il Milan come brand e quello che avremmo potuto farci». Il tour della coppa Cinema, moda e... Il Milan negli ultimi anni ha stretto accordi con Google, Apple Music, Amazon Alexa, Konami, eBay,Roc Nation.In totale, 35 nuovi partner, scelti dal team commerciale guidato dal manager danese Casper Stylsvig. In queste settiman e, invece, il club sta portando la coppa dello scudetto nel mondo. Prima tappa: Londra. Seconda: New York. Sabato centinaia di milanisti hanno guardato Milan-Juve al 40/40, locale iconico di proprietà diJay Z. Tra loro, al “Watch Party”, Metta World Peace, aka Ron Artest, campione Nba con i Lakers visto anche a Cantù. Negli stessi minuti, a SanSiro,una starplanetaria come Dwayne “The Rock” Johnson appariva sul maxischermo per gridare “Forza Milan”, primo effetto di una collaborazione tra Milan e Warner Bros. Discovery. Calcio più cinema? Sì può fare. Calcio più moda? Anche, come dimostra la collaborazione con Off-White. Calcio e baseball? Certo. Si è già parlato del legame di Cardinale con i New York Yankees e una nuova iniziativa sarà annunciata a brevissimo, un’operazione in cui si uniranno due dei loghi più iconici dello sport. I ricavi tra nuovi mercati e rinnovi milionari Il tentativo di conquistare nuove fasce di età e nuovi mercati - Usa, Sud-Est asiatico - è ovviamente funzionale alla crescita dei ricavi. Il Milan nel 2020-21 ha incassato 65 milioni dall’area commerciale, cifra che è tornata ad aumentare dopo il calo del biennio 2018-20, dovuto soprattutto al Covid. Per il 2021-22 è atteso un nuovo aumento, verso quota 70 milioni. Il contratto con Puma è stato rinnovato fino al 2028: porterà una cifra vicina ai 30 milioni a stagione, contribuendo aun’ulteriore crescita dal 2022-23. A breve si attende il rinnovo con lo sponsor di maglia Fly Emirates: gli attuali 14 milioni più bonus dovrebbero (almeno) raddoppiare. Torna in mente quindi una frase di Paolo Maldini al Festival dello Sport: «Per competere, dovremo aumentare ricavi e nostro monte ingaggi. È arrivato il momento, con gradualità, di rispettare il progetto che prevede un incremento dello sforzo economico in base ai ricavi». È l’effetto farfalla applicato al calcio: un contratto firmato a New York può portare un calciatore a Milanello.

La reazione al nome Off-White dice molto dell’età del vostro interlocutore. Ci sono eccezioni, chiaro, ma OffWhite è un marchio cult soprattutto per giovani e giovanissimi. Per gli Over 40, molto meno. Il Milan lo ha scelto come “style and culture creator” e, tra le varie partnership, questo è probabilmente la più significativa per mostrare il progetto rossonero a medio e lungo termine. Off-White non sarà solo il brand degli abiti dei calciatori: l’idea è di sviluppare una collaborazione più ampia, con iniziative sociali guidate da Fondazione Milan. Insomma, bisogna guardare oltre le giacche con i grandi numeri che, indossate per la prima volta dai calciatori nella trasferta di Londra, hanno stupito più di qualche tifoso. Africa La scelta dice molto sulla nuova sfida del Milan: arrivare alle nuove generazioni. È ormai chiaro a tutti che oggi i giovani tifosi si approcciano al calcio in modo molto diverso rispetto a fratelli maggiori e genitori. Le esperienze che richiedono sono molto diverse e per questo il Milan si allarga a partnership con chi lavora nella moda, negli e-games, nella musica. Obiettivo, diventare un club di riferimento per le nuove generazioni, non solo in Italia. Una decisione, in particolare, è già stata presa. Milan e OffWhite, nella loro partnership triennale, lanceranno un progetto per l’Africa. L’idea alla base di questa e altre iniziative sarà portare avanti valori come eguaglianza sociale, parità e inclusività. Idee condivise dai due marchi, anche nel nome di Virgil Abloh, il fondatore di Off-White che ha lasciato questo mondo giovanissimo, nel novembre 2021. Prima volta La decisione, in questo senso, è forte e reciproca, nata a marzo - prima del passaggio a RedBird - e concretizzata nelle ultime settimane. Il Milan ha spiazzato con divise dal look anticonformista, Off-White ha stretto la sua prima partnership di questo livello con il mondo dello sport. I ragazzi lo hanno notato.
Siamo passati da Milan China ci farà fare il Grande Balzo, a Milan USA ci farà fare il grande balzo.
 
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