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Poverini, che stress. Ieri mattina hanno volato e si sono dovuti allenare di pomeriggio (miodio). Oggi gli tocca allenarsi, un'retta al mattino e due al pomeriggio (qualcuno gli porti un po' d'acqua). Domani poi l'apice dello stress: 40 minuti di aereo (volo privato), riposino in hotel (che non penso sia una stamberga) e poi 90 minuti di pallone. Andiamolo a dire ai tennisti, che giocano tutti i giorni partite tiratissime, poi si fanno spostamenti di 5 o 6 ore per andare a fare il torneo successivo chissà dove e il giorno dopo sono già in campo. Per non parlare degli sfigati del ciclismo... Dai dai che sti calciatori a me fanno sempre sorridere. E gli allenatori che parlano di stress te li raccomando.
L'errore è di fondo.
Pensare che solo perchè prendono tanti soldi debbano giocare un giorno si ed un giorno no.
Poi però siamo i primi a lamentarci se ci sono tanti infortuni, ci lamentiamo se la piccola squadra di turno corre il doppio, ci lamentiamo se giochiamo male.
Il sistema a livello sportivo degli impegni va contro ad ogni principio di gestione dell'atleta. Parlane con qualsiasi medico dello sport, con qualsiasi preparatore atletico, tutti ti diranno questo. Si è preso una direzione folle, ed ormai avere le rose da 30 calciatori per sopperire a queste cose sta portando solamente danni. Primo per i costi folli, secondo per la mediocrizzazione generale dei calciatori, più sono più scarsi ce ne sono è semplice.
Poi non mi addentro nemmeno sulla politica del calcio. Ti dico solo che l'Inter gioca martedi in casa ed ora gioca domenica in casa, noi giochiamo mercoledi in trasferta e sabato in trasferta. Se a te sembra che ci sia una competizione sana e leale alzo le mani.