Milan a Genova solo domani. E' tour de force.

[admin]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

 

[admin]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

.

 

[Swaitak]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

Vabbè Furlà, ora calmati con ste veline..
Chi di noi non ha mai giocato uscito marcio dalla discoteca ? (qualche calciatore professionista col vizietto c'è di sicuro) Pedalare!

 

[Crox93]

Ormai inutile che mi ripeto sull'argomento "peso politico" perchè divento prolisso.
Il problema è che non cambierà a breve sta cosa.

 

[admin]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

.

 

[kipstar]

si poteva giocare domenica alle 12.30....come hanno fatto altri.....

imho.

 

[diavoloINme]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

L'errore di fondo è piazzare il turno di coppa nella settimana che precede la sosta per le nazionali perchè decade la possibilità di giocare di lunedi.
Mi sorprende nessuno lo faccia notare.

Avremmo potuto infatti benissimo giocare domenica con la fiorentina al lunedi, fiorentina,atalanta e roma infatti sono messe come noi più o meno.
A parte le nostre due trasferte di fila coppa-campionato.

 

[Solo]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

Ci aspetta una partita indecente... Speriamo di scularla in qualche modo...

 

[admin]

Tuttosport in edicola conferma le news già riferite sul Milan in ritardo da Dortmund e aggiunge: un calendario fitto, con una doppia trasferta che riduce all’osso i tempi per gli allenamenti. Il Milan è tornato da Dortmund ieri attorno all’ora di pranzo, impossibilitato dall’effettuare il rientro in nottata a causa della chiusura dell’aeroporto della città tedesca, fissata alle 23.30 con relativa riapertura alle 3.30. Impossibile, dunque, effettuare il volo come spesso accade dopo le gare fuori casa con sbarco a Milano in piena notte e così i rossoneri hanno svolto un lavoro di scarico ieri pomeriggio e avranno solo oggi come giorno dedicato alla delicata partita prevista per domani sera, alle 20.45, al Ferraris di Genova contro il Genoa. Un lasso di tempo estremamente risicato, che è frutto di una stesura del calendario della Serie A che ha oggettivamente ridotto i giorni di allenamento della squadra di Pioli che contrariamente a quanto avviene di solito per le partite a Genova, non partirà oggi dopo l’allenamento. La squadra prenderà un volo privato nella mattinata di domani per accorciare i tempi di percorrenza previsti sia con il treno sia con il pullman societario. Un volo di circa 40 minuti con trasferimento successivo nell’hotel del ritiro dove i giocatori avranno qualche ora aggiuntiva di sonno e di riposo per recuperare ulteriori energie. Che ci sia insoddisfazione a Milanello su come il Milan sia stato calendarizzato è ormai assodato, con Stefano Pioli che dopo la partita con il Borussia Dortmund ha detto la sua sul tema calendario in conferenza stampa, rispondendo un po’ anche a Maurizio Sarri: «La Lazio ha gli stessi nostri impegni, noi giochiamo sabato sera e loro domenica. Pensate un po’. Ma non siamo noi che decidiamo, giocare così tanto rischi di avere più infortuni e di abbassare il livello del gioco. Torniamo domani (ieri ndr) e poi sabato siamo di nuovo a Genova».

Il Milan è reduce da un tour de force importante nelle ultime settimane, con la doppietta mercoledì-sabato-mercoledì-sabato che ha anche costretto Pioli a varare un turnover importante nelle scelte, anche se i risultati gli hanno dato ragione, specialmente in campionato. Ovviamente, con poco tempo per recuperare e per allenarsi, la logistica è importante e tutto viene curato nei minimi dettagli. Impossibile pensare ad un trasferimento diretto da Dortmund a Genova, poiché non vi sono strutture libere e sufficientemente attrezzate per poter ospitare un club con le esigenze del Milan. E allora la decisione di effettuare la trasferta in Liguria in aereo, come era già accaduto in periodo Covid, per ottimizzare al massimo le ore a disposizione per far salire la percentuale della carica energetica e mentale dei calciatori che andranno ad affrontare un avversario tosto come il Genoa di Gilardino.

.

 

[Gunnar67]

Poverini, che stress. Ieri mattina hanno volato e si sono dovuti allenare di pomeriggio (miodio). Oggi gli tocca allenarsi, un'retta al mattino e due al pomeriggio (qualcuno gli porti un po' d'acqua). Domani poi l'apice dello stress: 40 minuti di aereo (volo privato), riposino in hotel (che non penso sia una stamberga) e poi 90 minuti di pallone. Andiamolo a dire ai tennisti, che giocano tutti i giorni partite tiratissime, poi si fanno spostamenti di 5 o 6 ore per andare a fare il torneo successivo chissà dove e il giorno dopo sono già in campo. Per non parlare degli sfigati del ciclismo... Dai dai che sti calciatori a me fanno sempre sorridere. E gli allenatori che parlano di stress te li raccomando.