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Dopo mesi di indagini è arrivata la conferma dei periti scelti dalla procura di Mantova: Pietro Taurino, maresciallo maggiore dei carabinieri, è morto per trombosi finita al cervello dovuta alla vaccinazione Astrazeneca.
Aveva 50 anni, piena forma fino ad allora poi forti mal di testa prima della letale trombosi.
Tre super specialisti in trombosi cerebrale e medicina legale, proprio per non lasciare dubbi.
Le forze dell'ordine e i militari sono stati "costretti" alla vaccinazione nei primi mesi e ricordiamo infatti diversi casi sospetti emersi, anche se non sempre purtroppo le famiglie hanno avuto la forza di andare avanti e alcune si sono chiuse nel dolore non procedendo neanche ad autopsia.
Talvolta si sono trovati dinanzi a istituzioni e professionisti poco collaborativi, non è stato questo il caso anzi i prelievi del sangue immediati hanno aiutato a far chiarezza.
Dal 17 marzo la famiglia attendeva la verità: è arrivata, ma la beffa è atroce perchè la legge (dl 44/2021) voluta dal governo ha messo lo scudo penale (art. 3) a chi è coinvolto nella vaccinazione che si somma a quello regalato per contratto alle aziende produttrici dall'UE.
In sostanza la stessa procura non può che richiedere l'archiviazione, nessuno andrà in galera per questo omicidio colposo e non si svolgerà neanche il processo con una condanna almeno.
Un'altra morte dovuta al vaccino priva di giustizia
La Voce di Mantova
Aveva 50 anni, piena forma fino ad allora poi forti mal di testa prima della letale trombosi.
Tre super specialisti in trombosi cerebrale e medicina legale, proprio per non lasciare dubbi.
Le forze dell'ordine e i militari sono stati "costretti" alla vaccinazione nei primi mesi e ricordiamo infatti diversi casi sospetti emersi, anche se non sempre purtroppo le famiglie hanno avuto la forza di andare avanti e alcune si sono chiuse nel dolore non procedendo neanche ad autopsia.
Talvolta si sono trovati dinanzi a istituzioni e professionisti poco collaborativi, non è stato questo il caso anzi i prelievi del sangue immediati hanno aiutato a far chiarezza.
Dal 17 marzo la famiglia attendeva la verità: è arrivata, ma la beffa è atroce perchè la legge (dl 44/2021) voluta dal governo ha messo lo scudo penale (art. 3) a chi è coinvolto nella vaccinazione che si somma a quello regalato per contratto alle aziende produttrici dall'UE.
In sostanza la stessa procura non può che richiedere l'archiviazione, nessuno andrà in galera per questo omicidio colposo e non si svolgerà neanche il processo con una condanna almeno.
Un'altra morte dovuta al vaccino priva di giustizia
La Voce di Mantova
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