Faccio una premessa, parlo di terrorismo islamico fino a prova contraria, perchè i recenti casi simili suggeriscono questo. Secondo me affermare che solo una piccolissima parte dei musulmani è coinvolta in tutto questo è un errore madornale. Questa gente arriva in occidente conservando la mentalità del loro paese, di conseguenza con spirito critico nei confronti della nostra cultura. A parte che già solo questo è terreno fertile per la radicalizzazione, ma voi pensate davvero che la maggioranza della popolazione disapprovi ciò che fanno i terroristi? Nella loro società nei nostri paesi, perchè è quasi fossero una cosa a parte, credete che gli estremisti vengano emarginati? Io ho avuto alcuni amici musulmani, parlandoci anche quelli che condannavano gli atti terroristici avevano sempre un però, "però le crociate", "però le guerre di oggi che uccidono innocenti"... Anzi, ancora peggio, era il contrario: "l'occidente si lamenta di tale attentato ma un missile oggi ha ucciso X civili al mio paese... però il terrorista ha sbagliato." In qualunque servizio televisivo in cui si intervistano musulmani le critiche alla nostra cultura si sprecano. Ci rendiamo conto di quanto sia grave questa situazione? Questa, dizionario alla mano, non si definisce "integrazione", dell'individio in società, tuttalpiù, nel migliore dei casi, fusione tra due culture. Voglio fare un parallelo: se un ospite viene a casa vostra a cena, arriva senza essersi lavato da una settimana, rutta dopo la prima portata e tra primo e secondo si alza e va a comprarsi le sigarette dal tabaccaio, voi lo cacciate di casa a calci. Nessuno può dire se sia giusto o meno farsi una doccia ogni giorno o ruttare dopo un pasto, nell'ultimo caso per esempio la cultura occidentale e cinese sono di idee diamentralmente opposte, tuttavia è giusto che in casa vostra gli ospiti assecondino le vostre usanze. Non gli va bene? Possono mangiare a casa loro. Ora, sono i musulmani in grado di capire da soli che sono ospiti di una cultura straniera e non padroni? I dati di fatto dicono di no. Il modus operandi utilizzato nei confronti dei cittadini di altre nazioni occidentali non può e non deve essere generalizzato, visto che i musulmani si dimostrano poco grati e prepotenti. Soluzione? Usare le maniere forti. Divieto di velo per le donne, carne di maiale senza possibilità di menù alternativo alle mense scolastiche, crocifisso in classe, niente moschee, etc. Non ti va bene? Ok, nessuno ti ha obbligato a venire in Europa, sei libero di andartene. Chi rimane, rimane in un'ottica diversa e favorevole all'integrazione. Fai un attentato? 500 famiglie musulmane immigrate da meno di tot anni espulse. Ne fai un altro? 5000. E così via, di sicuro nessuno dei moderati giustificerà più gli estremisti, che verrebbero trattati come appestati.