Il ruolo perfetto di Maldini all'interno di un club sarebbe (condizionale d'obbligo, ahimé) quello di team manager. Lui è quell'autorevole uomo di campo che sa parlare ai giocatori e farsi ascoltare perché ha un'esperienza, un prestigio e un carisma che non ha nessun altro nella storia del calcio. Conosce ogni vicissitudine, ogni tipo di situazione, sa essere leader di un gruppo che vince.
E magari, in aggiunta, potrebbe anche essere una sorta di consulente di mercato, quella figura "calamita" che però affianca soltanto chi decide i movimenti e conduce le trattative, per parlare ai giocatori e convincerli a venire.
Purtroppo lui ha scelto per sé una carriera da dirigente totalitario alla Galliani, ruolo ormai superato e che nessuno, anche il più bravo, può permettersi di ricoprire; non è quello spietato uomo da scrivania che domina le trattative, probabilmente non è lo "squalo" che serve in quel contesto, e del resto non puoi nemmeno permetterti di fare tutto: se ciò che sai fare meglio è tenere per mano un gruppo di persone, unire uno spogliatoio e allacciare in esso i rapporti, poi non puoi essere inesorabile quando devi decidere - per rafforzare la squadra - di cedere un elemento senza se e senza ma.
Detto questo, continuo ad adorare Maldini per tutto ciò che rappresenta, e ciò che ha dato; se non fosse stato soprattutto grazie a lui, probabilmente oggi non avremmo di nuovo una squadra credibile, vincente, contender.
Secondo me non andrà al PSG, ma anche fosse sarebbe lecito, l'importante è che non vada a lavorare in un'altra italiana; e sono altres^ certo che non farebbe mai sgarbi al Milan.