In questi mesi mi sono spesso trovato nel mezzo a discussioni su Maldini e incolpato di essere un maldiniano.
Ora che la stagione è finita, una stagione fallimentare, piena di delusioni e umiliazioni, direi che se ne possa parlare finalmente in modo piu lucido, senza sentirsi toccati nell'orgoglio.
1 come spiegato da
@admin, adesso penso che piu o meno tutti abbiano capito cosa intendesse Maldini autodefinendosi garante dei tifosi. Ora che non c'è piu e vediamo il funzionamento del sistema moneyballe, quello che vedo invocare da tutti, anche senza nominarlo, è proprio un "garante" delle ambizioni e del rispetto per quello che dovrebbe essere il Milan, che questo garante sia un compratore arabo o Conte, il concetto è quello.
2 la differenza tra la dirigenza attuale e quella passata Maldini/Massara/Gazidis/Boban è che adesso il risultato sportivo è solo una cosa da dire ai giornali zoomati. In realtà a quelli che ci sono adesso dei risultati sportivi intessa solo per i ricavi che portano, non i trofei, dunque un secondo posto va benissimo.
3 la cessione di Tonali è stato un messaggio chiarissimo, avvenuta in parallelo al licenziamento di Maldini. Redbird vuole sradicare il "milanismo" dal Milan, vuole una società neutrale e asettica, i cui tifosi vadano a mangiare panini e comprino magliette. Non ci deve essere alcun attaccamento, nessuna nostalgia del passato ne sentimentalismi, che anzi sono cose da schiacciare come scarafaggi.
4 non c'è alcuna meritocrazia ne alcuna ricerca di competenza a nessun livello di questo Milan. Le cose vengono decise arbitrariamente dall'alto e devono essere eseguite. Il modello è questo. A questo servono gli algoritmi e le statistiche, a maggior ragione per una proprietà americana che di calcio non capisce nulla. Il moneyballe è un sistema dirigista, porta a decisioni che escludono l'interferenza di dirigenti o tecnici. Per questo in questo Milan sono previsti solo YESMEN, esecutori senza identità e senza sentimenti. E sono necessari anche dei capri espiatori, ovviamente, perchè in caso di fallimento la colpa deve essere data a qualcuno, senza per carità mettere in dubbio l'efficacia del sistema.
5 la cosa piu importante, e anche la meno opinabile: Cardinale quando parla di fronte ai media americani dice apertamente (in questo è pure ingenuo) quali siano i parametri importanti per lui. Moneyballe + cash flow positivo. Non c'è nessuna traccia di competizioni da vincere o trofei.
Poi come spesso dico, ognuno è liberissimo di pensarla come vuole e di illudersi, per carità. Alla fine tifare vuol dire anche illudersi. Ma le cose per me stanno cosi e lo dico fin da quando ho cominciato a documentarmi su Cardinale ascoltando le sue interviste in USA. Poi la scorsa estate è stata la mazzata per me perchè ho visto mettere in pratica proprio quello che temevo.
Mi dispiace dirlo, ma questi spazzeranno via il Milan lasciando al suo posto un'altra cosa, un club asettico che ha dimenticato e rinnega la propria storia, in mano a colletti bianchi stranieri, senza identità ne spessore. Faranno anche qualche successo (a livello giovanile soprattutto, secondo me, faranno bene), magari pure qualcosina la vinceremo, ma non saremo piu il Milan, saremo un'altra cosa, una specie di Udinese/Brighton deluxe.