Sarebbe ingeneroso ridurre Galliani al gastronauta degli ultimi anni, per tanto tempo ha fatto bene, poi ha fatto schifo.
Da un certo punto di vista è stato il reale simbolo del Milan di Berlusconi, del quale ha accompagnato l'evoluzione dall'inizio alla fine.
Se devo ricordarlo con un'immagine mi viene in mente la sua faccia (perchè lui ce l'ha messa, a differenza di qualcun'altro) dopo l'addio di Kakà: fingeva di essere un cane bastonato sapendo benissimo di avere rifilato al Real un giocatore molto fragile...diciamo che l'espressione del Galliani 2009 racchiude, nel bene e nel male, il personaggio: un losco, che però ha fatto anche al caso nostro. Ma quando uno è losco...è losco, non c'è niente da fare. E alla lunga ci sta che ti inchiappetti.