Liceale shock: gesto pistola alla Meloni, in Senato.

gabri65

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Se costituisce reato, la pena prevista.
A livello disciplinare non ho idea di quali possano essere le sanzioni scolastiche.
Di certo mi sembra un atto meno grave che entrare in parlamento con un AK-47 e fare una strage come spesso tu hai auspicato accadesse.

Ma perché devi sempre pendere dalle mie labbra quando devi decidere qualcosa, non ho capito.

E poi ci vorrebbe la minigun Gatling, sai che ci faccio con un AK-47, buono solo per terroristi islamici e talebani.

Boh, non saprei, mi sembra che questo indottrinamento comunista non funzioni granché. Siamo succursali di USA e Vaticano, “abbiamo” votato per cinquant’anni DC, poi Craxi, poi alternanza tra Berlusconi/Bossi/Fini/Salvini/Meloni e bolscevichi rivoluzionari del calibro di Prodi, D’Alema, Veltroni, Renzi, con in mezzo Beppe Grillo&Co.

Ah certo, non funziona. Un ragazzo che mima la pistola in parlamento, così, voleva essere una specie di buongiorno. Ma sì, so' ragazzi.

Ti qualifichi da solo con 'sti commenti, guarda.
 
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Ah certo, non funziona. Un ragazzo che mima la pistola in parlamento, così, voleva essere una specie di buongiorno. Ma sì, so' ragazzi.
Sicuramente l’episodio che citi cancella settant’anni e passa di storia politica di un Paese.
Un po’ come sostenere che Comandini fosse un attaccante prolifico perché ha fatto doppietta nel derby.
 

Commodore06

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Durante una lezione di educazione civica al Senato, un ragazzo di quindici anni ha puntato le dita contro la premier Giorgia Meloni, mimando il gesto della pistola.

Il gesto ha suscitato scalpore e polemiche, con la scuola che ha annunciato sanzioni disciplinari e il rischio di bocciatura per lo studente.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato il gesto, mentre la premier Meloni si è detta colpita dal fatto che sia avvenuto proprio nell'anniversario dell'omicidio di Marco Biagi.

La preside del liceo Righi, da cui proviene lo studente, ha parlato di un clima un po' troppo ideologico all'interno della scuola, con confronti non sempre pacifici tra estremisti di destra e di sinistra.

L'episodio ha riaperto il dibattito sul bisogno di nemici, la frustrazione, la paura e l'incapacità di guardare al futuro con serenità, che generano odio virtuale, odio da social e di parole, odio di gesti.

C'è poi qualcosa che è sopravvissuto agli anni Settanta: il desiderio giovanile della rivoluzione e l'ideologia di chi in Occidente vuole la morte dell'Occidente, teorizzando che la ragione sta sempre da una parte, quella "giusta", e chi non appartiene è il nemico.
Che il ragazzo sia stupido non ci piove. A 15 anni hai un cervello già abbastanza sviluppato per capire che certe cose non vanno fatte anche se hai idee diametralmente opposte.

Il ragazzo sarà punito a dovere: in piedi dietro la lavagna... in Siberia.
 

gabri65

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Sicuramente l’episodio che citi cancella settant’anni e passa di storia politica di un Paese.
Un po’ come sostenere che Comandini fosse un attaccante prolifico perché ha fatto doppietta nel derby.

Beh, Comandini è un motivo di orgoglio per i milanisti, avendo partecipato con la doppietta al 6-0 contro i meddosi. :asd:

Poi, per quanto riguarda la pena al soggetto, pura ipocrisia. E' ovvio che non è reato, ma che vuoi punire. Non essendo reato, automaticamente diventa uno che non puoi attaccare, quindi minimizziamo l'accaduto.

'Sti artifizi retorici forse possono funzionare con i minorati mentali, non con la gente sana di testa.

Il punto è che è un indice del degrado assurdo del paese. Ma che vuoi reatare, semplicemente siamo allo sbando, preda di fanatici, ideologizzati, wokisti e venduti, tutti molto pericolosi.

E fascisti, aggiungo.
 

Milanoide

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Prendiamolo per quello che è.
Il gesto di un ragazzino molto politicizzato.
Per me Gabri sbaglia nei primi post a considerare che un tale indottrinamento venga dagli insegnanti. A quei livelli l'indottrinamento viene sicuramente dalla famiglia.
Meglio politicizzato estremista che lobotomizzato.
Farà in tempo a cambiare idea.
La storia di questo paese dice che alcuni tipi di estremisti di sx sono poi diventati, chessò, direttori di un tg berlusconiano, consiglieri del Duca di Olgettinopoli.
Ieri da Gomez bella intervista della Laurito che ha descritto la sua famiglia, il padre comunista, severo, lavoratore, dedito agli altri.
Senza la sinistra in questo paese gran parte di noi sarebbero a zappare i campi come ai tempi dell'albero degli zoccoli.
Egemonia culturale della sinistra dopo decenni di TV berlusconiane... Boh!
Poi tutta quella gente in autostrada nella corsia di centro o sinistra ad ostacolare il progresso di chi vorrebbe passare avanti, veloce. Tutti comunisti sono!
Se volete davvero distinguervi ed onorare il vostro voto, occupate la corsia libera più a destra porca zozza!
 
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Poi, per quanto riguarda la pena al soggetto, pura ipocrisia. E' ovvio che non è reato, ma che vuoi punire. Non essendo reato, automaticamente diventa uno che non puoi attaccare, quindi minimizziamo l'accaduto.

'Sti artifizi retorici forse possono funzionare con i minorati mentali, non con la gente sana di testa.
Nessun artificio retorico. Mi hai chiesto quale sanzione darei e ti ho risposto. Non so davvero se possa integrare anche un qualche reato, visto che il gesto della p38 ha un significato e un riferimento ben precisi ed è stato rivolto verso una carica istituzionale, la più importante per quanto riguarda il potere esecutivo.

Il punto è che è un indice del degrado assurdo del paese. Ma che vuoi reatare, semplicemente siamo allo sbando, preda di fanatici, ideologizzati, wokisti e venduti, tutti molto pericolosi.

E fascisti, aggiungo.
Ma per me sono “degrado” il wokismo, l’irregolare che non viene espulso e per di più commette reati, il “comunista” che lancia sassi contro la polizia, il “fascista” che fa il saluto romano a qualche arlecchinata nostalgica, il soldato e il cittadino comune che ammazzano in macchina una persona e se la cavano con una pacca sulla spalla eccetera eccetera eccetera(potrei andare avanti all’infinito).

Ma penso anche che chi vede il degrado solo in base alla propria ideologia sia una parte non irrilevante del problema, se non addirittura il principale responsabile del degrado dilagante.
 

gabri65

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Prendiamolo per quello che è.
Il gesto di un ragazzino molto politicizzato.
Per me Gabri sbaglia nei primi post a considerare che un tale indottrinamento venga dagli insegnanti. A quei livelli l'indottrinamento viene sicuramente dalla famiglia.
Meglio politicizzato estremista che lobotomizzato.
Farà in tempo a cambiare idea.
La storia di questo paese dice che alcuni tipi di estremisti di sx sono poi diventati, chessò, direttori di un tg berlusconiano, consiglieri del Duca di Olgettinopoli.
Ieri da Gomez bella intervista della Laurito che ha descritto la sua famiglia, il padre comunista, severo, lavoratore, dedito agli altri.
Senza la sinistra in questo paese gran parte di noi sarebbero a zappare i campi come ai tempi dell'albero degli zoccoli.
Egemonia culturale della sinistra dopo decenni di TV berlusconiane... Boh!
Poi tutta quella gente in autostrada nella corsia di centro o sinistra ad ostacolare il progresso di chi vorrebbe passare avanti, veloce. Tutti comunisti sono!
Se volete davvero distinguervi ed onorare il vostro voto, occupate la corsia libera più a destra porca zozza!

Sbaglio secondo te, ma lasciamolo dire alla condizione del paese.

Il comunismo non c'entra niente, il comunismo in itaglia è morto negli anni '70. Questi di adesso son criminali al servizio di massoni, potentati e sabotatori della nazione.

Quelli che non vedi, eh. Quelli che vedi, come il ragazzino, son tutte pecore piene strapiene di melma ideologica e con il miraggio ottuso della celebrità, ottenibile ormai solo con 'ste robe nauseanti.

Dimmi se qualcuno tra i tuoi compagni di scuola si sarebbe mai sognato di compiere un gesto del genere.

Nessun artificio retorico. Mi hai chiesto quale sanzione darei e ti ho risposto. Non so davvero se possa integrare anche un qualche reato, visto che il gesto della p38 ha un significato e un riferimento ben precisi ed è stato rivolto verso una carica istituzionale, la più importante per quanto riguarda il potere esecutivo.


Ma per me sono “degrado” il wokismo, l’irregolare che non viene espulso e per di più commette reati, il “comunista” che lancia sassi contro la polizia, il “fascista” che fa il saluto romano a qualche arlecchinata nostalgica, il soldato e il cittadino comune che ammazzano in macchina una persona e se la cavano con una pacca sulla spalla eccetera eccetera eccetera(potrei andare avanti all’infinito).

Ma penso anche che chi vede il degrado solo in base alla propria ideologia sia una parte non irrilevante del problema, se non addirittura il principale responsabile del degrado dilagante.

Bon, capito il messaggio.

Ebbene sì, ragazzi, è tutta colpa mia. Sono io che ho degradato la nazione fino a questi livelli. Predico illegalità e delinquenza.

Beh, adesso mi prendo un po' di ferie e mi cheto, così il paese ritornerà allo splendore di prima.
 

Victorss

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Durante una lezione di educazione civica al Senato, un ragazzo di quindici anni ha puntato le dita contro la premier Giorgia Meloni, mimando il gesto della pistola.

Il gesto ha suscitato scalpore e polemiche, con la scuola che ha annunciato sanzioni disciplinari e il rischio di bocciatura per lo studente.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condannato il gesto, mentre la premier Meloni si è detta colpita dal fatto che sia avvenuto proprio nell'anniversario dell'omicidio di Marco Biagi.

La preside del liceo Righi, da cui proviene lo studente, ha parlato di un clima un po' troppo ideologico all'interno della scuola, con confronti non sempre pacifici tra estremisti di destra e di sinistra.

L'episodio ha riaperto il dibattito sul bisogno di nemici, la frustrazione, la paura e l'incapacità di guardare al futuro con serenità, che generano odio virtuale, odio da social e di parole, odio di gesti.

C'è poi qualcosa che è sopravvissuto agli anni Settanta: il desiderio giovanile della rivoluzione e l'ideologia di chi in Occidente vuole la morte dell'Occidente, teorizzando che la ragione sta sempre da una parte, quella "giusta", e chi non appartiene è il nemico.
Alla sua età ero un anarchico convinto, anticapitalismo, anticonsumismo, antipolitica, antitutto. Se mi avessero portato davanti al Berlusca e compagnia probabilmente avrei fatto di molto peggio rispetto a sto ragazzo.
Ora ho due attività, giro con l’iPhone, l’Apple Watch, lavoro 12 ore al giorno e se incontrassi il me stesso di quell’età avrei tante cose da dirgli.
È un ragazzo, non ha fatto poi niente di così clamoroso, crescerà…forse.
 
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