Li: il socio dopo la decisione della Uefa.

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Secondo quanto riportato da Luca Pagni di Repubblica, la trattativa con il nuovo socio non è saltata. Ci sono diverse proposte sul tavolo, e la più importante è quella americana, portata avanti da Goldman Sachs. Ma Yonghong Li, prima di prendere una decisione definitiva, vuole aspettare la decisione dell'Uefa ed, eventualmente, quella del Tas. Il motivo? Il Milan in Europa varrebbe di più.

Nel frattempo, Eliott si è detto disponibile a garantire la continuità aziendale del club. Fin dai 30 milioni dell'ultimo aumento di capitale. Ma, affinchè accada ciò, Li dovrà farsi da parte.

Peccato che senza socio non c'è alcuna speranza di non beccare la squalifica. Ma giustamente a lui cosa interessa del lato sportivo? Solo a noi poveri fessi rode il fegato...
 
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Se accetta il socio ci rimette, se l'Uefa non lo obbliga a presentarsi davanti al Tas con qualcosa di diverso non ha intenzione di farlo (questo nella versione che Li esista)
 

Gito

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Secondo quanto riportato da Luca Pagni di Repubblica, la trattativa con il nuovo socio non è saltata. Ci sono diverse proposte sul tavolo, e la più importante è quella americana, portata avanti da Goldman Sachs. Ma Yonghong Li, prima di prendere una decisione definitiva, vuole aspettare la decisione dell'Uefa ed, eventualmente, quella del Tas. Il motivo? Il Milan in Europa varrebbe di più.

Nel frattempo, Eliott si è detto disponibile a garantire la continuità aziendale del club. Fin dai 30 milioni dell'ultimo aumento di capitale. Ma, affinchè accada ciò, Li dovrà farsi da parte.

Ma non ci credo neanche se me lo dice Li in persona...
E' un ragionamento che non ha senso.
Potevo capire il contrario, nel senso, se il futuro socio vuole entrare solo in caso di partecipazione alla coppa perchè se salta la coppa gli conviene aspettare ottobre quando salta Li o anche ad entrare con Li tratterebbe a prezzi inferiori col club sanzionato.
 

Pitermilanista

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Secondo quanto riportato da Luca Pagni di Repubblica, la trattativa con il nuovo socio non è saltata. Ci sono diverse proposte sul tavolo, e la più importante è quella americana, portata avanti da Goldman Sachs. Ma Yonghong Li, prima di prendere una decisione definitiva, vuole aspettare la decisione dell'Uefa ed, eventualmente, quella del Tas. Il motivo? Il Milan in Europa varrebbe di più.

Nel frattempo, Eliott si è detto disponibile a garantire la continuità aziendale del club. Fin dai 30 milioni dell'ultimo aumento di capitale. Ma, affinchè accada ciò, Li dovrà farsi da parte.

Ah certo, cosa vuoi che sia una squalifica dalle competizioni europee, marchio infamante che rimarrà a vita?
L'importante è riciclare anche gli ultimi spiccioli, sulla pelle della lavanderia Milan.
L'importante è che i panini con la salsiccia alla sagra in Puglia siano gustosi. L'importante è riempirsi la panza, sempre e comunque.

Viva il Milanismo!
 

MaschioAlfa

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Un investimento da un miliardo di euro vale anche stare fuori dall Europa per un anno, due... Fassone è stato chiaro. La partecipazione all Europa League porta nelle casse societarie una ventina di milioni. Bazzecole in Confronto all investimento Dell anno scorso.

Quindi la decisione di YLI di far entrare un socio dopo il giudizio della Uefa, è puramente i a decisione economica per far fronte alla mancanza di introiti.
 
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Secondo quanto riportato da Luca Pagni di Repubblica, la trattativa con il nuovo socio non è saltata. Ci sono diverse proposte sul tavolo, e la più importante è quella americana, portata avanti da Goldman Sachs. Ma Yonghong Li, prima di prendere una decisione definitiva, vuole aspettare la decisione dell'Uefa ed, eventualmente, quella del Tas. Il motivo? Il Milan in Europa varrebbe di più.

Nel frattempo, Eliott si è detto disponibile a garantire la continuità aziendale del club. Fin dai 30 milioni dell'ultimo aumento di capitale. Ma, affinchè accada ciò, Li dovrà farsi da parte.

Che teoria bislacca.
Il socio servirebbe per convincere l'Uefa, altrimenti i discorsi si potevano rimandare ad ottobre.
Comunque è solo una teoria di Pagni, non credo che Li sia così scemo.
 
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Se la sentenza sul Milan si dovesse basare sulla fiducia della UEFA sulla proprietá, la sentenza sarebbe giá scritta.

Peccato che questa cosa non sia scritta in nessun regolamento e al TAS questa cosa sará vincolante.
La UEFA di questo sará costetto a tenere comto.

D’altro canto trovo aberrante che la UEFA possa esprimere giudizi soggettivi del tipo : “te mi piaci, quinfi giochi”, “te non mi piaci molto quindi fuori”.

Li fa bene a rigettare questa impostazione che fa perdere artificiosamente valore a ció vhe ha acquistato.

Detto questo penso che le informazioni in possesso della stampa siano quantomeno discordanti e qualsiasi notizia vada presa con beneficio di inventario, anche se la posizione descritta é assolutamente sensata.
 
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Che teoria bislacca.
Il socio servirebbe per convincere l'Uefa, altrimenti i discorsi si potevano rimandare ad ottobre.
Comunque è solo una teoria di Pagni, non credo che Li sia così scemo.

Beh, a Ottobre no, se questa fosse la strada scelta non é interesse di Li portare la trattativa in prossimitá delle forche caudine della scadenza del prestito. D’altro canto la cessione anche parziale di una societá come il Milan non si fa in un mese. É escluso che questo sia fatto per soddisfare la UEFA, quanto invece per chiudere la questione con Elliot.
 

fra29

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Un investimento da un miliardo di euro vale anche stare fuori dall Europa per un anno, due... Fassone è stato chiaro. La partecipazione all Europa League porta nelle casse societarie una ventina di milioni. Bazzecole in Confronto all investimento Dell anno scorso.

Quindi la decisione di YLI di far entrare un socio dopo il giudizio della Uefa, è puramente i a decisione economica per far fronte alla mancanza di introiti.

UEFA potrebbe darci una punizione epica.. anche soprattutto perché ci hanno chiesto chiarezza da un anno e ogni volta ci presentiamo con altro.. sto.giro hanno anche posticipato la sentenza per darci un'ennesima chance.. e noi, nulla..
stiamo giocando con il fuoco e una squalifica di due anni potrebbe esser la pietra tombale.. senza considerare che nel frattempo devi sottostare ai vincoli di bilancio.. mentre gli altri crescono e Inter e Roma in CL possono far partire il volano in concomitanza con la fine del loro SA
 

fra29

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Se la sentenza sul Milan si dovesse basare sulla fiducia della UEFA sulla proprietá, la sentenza sarebbe giá scritta.

Peccato che questa cosa non sia scritta in nessun regolamento e al TAS questa cosa sará vincolante.
La UEFA di questo sará costetto a tenere comto.

D’altro canto trovo aberrante che la UEFA possa esprimere giudizi soggettivi del tipo : “te mi piaci, quinfi giochi”, “te non mi piaci molto quindi fuori”.

Li fa bene a rigettare questa impostazione che fa perdere artificiosamente valore a ció vhe ha acquistato.

Detto questo penso che le informazioni in possesso della stampa siano quantomeno discordanti e qualsiasi notizia vada presa con beneficio di inventario, anche se la posizione descritta é assolutamente sensata.

Semplicemente l'UEFA non vuole.un club che è senza proprietà e (per loro) a fortissimo rischio riciclaggio.
Non ci sono altri precedenti.. chiediamoci il perché invece di attaccare..
Finché ci delegittimavano i giornalai (anche se tra questi c'erano 2 delle principali testate mondiali) andava bene urlare alla congettura ma ora dovremmo tifare tutti per l'UEFA.. invece l'attacchiamo.. poveri noi..
 
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