Leao: Parigi ma non PSG. Tratta col Milan. La situazione.

marcus1577

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Io non credo alla solita solfa clausola o no .
Credo che come per kessie ed ecc il milan non offra 6-7 milioni ma cifre molto piu basse .
La verità quando la diranno schiena dritta e jerry cala?
Tutte balle fanno bene ad andarsene ..io farei lo stesso con questi che hanno zero ambizione
 

Clarenzio

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Mediaset: Leao si trovava a Parigi, come documentato via social, ma il PSG non c'entra nulla. Era in vacanza nel giorno di riposo. Il dialogo col Milan va avanti faticosamente. C'è convergenza sullo stipendio da 6,5-7 mln a stagione ma non sulla clausola che l'entourage come ampiamente riferito vorrebbe dimezzata.


NEWS PRECEDENTI

La GDS in edicola riporta il comunicato di ieri del Milan sull'affare Leao e, in base allo stesso, riferisce che Il Milan cercherà l’accordo in questi mesi No a una clausola ridotta a 70 milioni. Detto chiaro: se un grande club arriverà nei giusti tempi con una proposta da 150 milioni (o anche qualcosa meno), il Milan cederà uno dei suoi campioni. Vale per Leao come per Theo Hernandez. L'imperativo, è evitare di perdere Leao a zero. Per questo, il mantra dal 31 gennaio al primo febbraio non cambia: trattare. In questa storia ci sono ancora diverse tappe da scrivere.

Di contro, sempre la GDS, conferma la versione di ieri. Secondo l'entourage, la clausola deve essere dimezzata o non si va più avanti.
Nel nutrito entourage dell’attaccante è ormai chiara la sensazione che quei tre macigni sulla strada dell’accordo (ora come ora) sono insormontabili. Stipendio, clausola e nodo Sporting. Nessuna dichiarazione, ma alla fine tutti convengono su questa constatazione.
È vero che le parti si sono avvicinate sul tema specifico dello stipendio: 6,5 milioni netti offerti dai vertici rossoneri contro una richiesta del giocatore di 7 milioni. Ma resta insoluta la questione Sporting Lisbona. Come tutti sanno l’attaccante nato nei sobborghi di Lisbona nel 2018 andò al Lilla avvalendosi dell’articolo 17: una fuga a costo zero per cui i tribunali portoghesi lo hanno condannato al pagamento di un indennizzo di 19 milioni di euro. Bene, Rafael ha da tempo chiesto a Maldini e Massara che sia il club milanista a farsi carico in toto di quell’onere, visto che il Lilla negli ultimi mesi si è tirato indietro. A questa richiesta la dirigenza ha risposto in maniera negativa già da tempo. Ed a raffreddare le parti è emersa la questione della clausola, che l'entourage vuole dimezzare a massimo 80 mln. Situazione bloccata. Da un lato l’agente ufficiale di Rafael, l’avvocato francese Ted Dimvula, ha avuto il mandato dalla famiglia di governare i rapporti con la società di via Aldo Rossi, ma allo stesso tempo papà Antonio in questi mesi ha di nuovo riavvicinato Jorge Mendes, il potente procuratore portoghese. E proprio questa doppia anima nel gran consiglio di famiglia è il principio degli equivoci in una maratona che ha prodotto pro- mettenti accelerazioni nello scorso autunno ma si è fermata nelle ultime settimane in maniera brusca. Molte voci, tante teste da mettere d’accordo. E poi c'è Leao: tutte le volte in cui ha giurato lunga fedeltà ai colori rossoneri, poi, non ha dato seguito ai suoi proponimenti. Il risultato è che non c’è ancora in agenda un appuntamento da poter considerare risolutivo.

Anche il CorSera conferma le difficoltà: il Milan è chiamato a difendersi perché il rinnovo di Leao, in scadenza nel 2024, è tutto fuorché probabile. Nell’ultimo mese l’operazione ha subito un deciso rallentamento. Sul tavolo anche la clausola rescissoria, che Rafa ha chiesto di dimezzare: da 150 milioni sino a 70-80, mentre il Diavolo vorrebbe cancellarla. L’altro nodo, apparentemente insuperabile, è la multa da quasi 20 milioni che il portoghese deve allo Sporting Lisbona. E non aiuta la complessa trattativa legata al numero degli agenti, una specie di Sudoku. Sullo sfondo la solita Premier.

Sinceramente ha rotto le palle.
Mi va bene se lo vendono a giugno, anche per 60-70 milioni.
 
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Ok,il giorno libero è tuo e lo sfrutti come meglio credi,ma andare a Parigi a fare baldoria nella settimana che porta al derby dopo che stai facendo pietà non mi sembra il massimo,testa che non sarà mai da fuoriclasse.
Condivido tutto tranne il fare baldoria, quello non lo sappiamo.
Ma anche non avesse fatto baldoria non mi pare una giornata dedicata al recupero psico-fisico come invece sarebbe stato giusto che fosse.
 

Swaitak

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Io non credo alla solita solfa clausola o no .
Credo che come per kessie ed ecc il milan non offra 6-7 milioni ma cifre molto piu basse .
La verità quando la diranno schiena dritta e jerry cala?
Tutte balle fanno bene ad andarsene ..io farei lo stesso con questi che hanno zero ambizione
io la penso come te, siamo intorno allo stipendio di Theo e Benna
 

bmb

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In effetti è tornato bene dal Mondiale e invece di andare a Milanello a sudare un po' preferisce andare a Parigi. Mostro.
 

evideon

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Mediaset: Leao si trovava a Parigi, come documentato via social, ma il PSG non c'entra nulla. Era in vacanza nel giorno di riposo. Il dialogo col Milan va avanti faticosamente. C'è convergenza sullo stipendio da 6,5-7 mln a stagione ma non sulla clausola che l'entourage come ampiamente riferito vorrebbe dimezzata.


NEWS PRECEDENTI

La GDS in edicola riporta il comunicato di ieri del Milan sull'affare Leao e, in base allo stesso, riferisce che Il Milan cercherà l’accordo in questi mesi No a una clausola ridotta a 70 milioni. Detto chiaro: se un grande club arriverà nei giusti tempi con una proposta da 150 milioni (o anche qualcosa meno), il Milan cederà uno dei suoi campioni. Vale per Leao come per Theo Hernandez. L'imperativo, è evitare di perdere Leao a zero. Per questo, il mantra dal 31 gennaio al primo febbraio non cambia: trattare. In questa storia ci sono ancora diverse tappe da scrivere.

Di contro, sempre la GDS, conferma la versione di ieri. Secondo l'entourage, la clausola deve essere dimezzata o non si va più avanti.
Nel nutrito entourage dell’attaccante è ormai chiara la sensazione che quei tre macigni sulla strada dell’accordo (ora come ora) sono insormontabili. Stipendio, clausola e nodo Sporting. Nessuna dichiarazione, ma alla fine tutti convengono su questa constatazione.
È vero che le parti si sono avvicinate sul tema specifico dello stipendio: 6,5 milioni netti offerti dai vertici rossoneri contro una richiesta del giocatore di 7 milioni. Ma resta insoluta la questione Sporting Lisbona. Come tutti sanno l’attaccante nato nei sobborghi di Lisbona nel 2018 andò al Lilla avvalendosi dell’articolo 17: una fuga a costo zero per cui i tribunali portoghesi lo hanno condannato al pagamento di un indennizzo di 19 milioni di euro. Bene, Rafael ha da tempo chiesto a Maldini e Massara che sia il club milanista a farsi carico in toto di quell’onere, visto che il Lilla negli ultimi mesi si è tirato indietro. A questa richiesta la dirigenza ha risposto in maniera negativa già da tempo. Ed a raffreddare le parti è emersa la questione della clausola, che l'entourage vuole dimezzare a massimo 80 mln. Situazione bloccata. Da un lato l’agente ufficiale di Rafael, l’avvocato francese Ted Dimvula, ha avuto il mandato dalla famiglia di governare i rapporti con la società di via Aldo Rossi, ma allo stesso tempo papà Antonio in questi mesi ha di nuovo riavvicinato Jorge Mendes, il potente procuratore portoghese. E proprio questa doppia anima nel gran consiglio di famiglia è il principio degli equivoci in una maratona che ha prodotto pro- mettenti accelerazioni nello scorso autunno ma si è fermata nelle ultime settimane in maniera brusca. Molte voci, tante teste da mettere d’accordo. E poi c'è Leao: tutte le volte in cui ha giurato lunga fedeltà ai colori rossoneri, poi, non ha dato seguito ai suoi proponimenti. Il risultato è che non c’è ancora in agenda un appuntamento da poter considerare risolutivo.

Anche il CorSera conferma le difficoltà: il Milan è chiamato a difendersi perché il rinnovo di Leao, in scadenza nel 2024, è tutto fuorché probabile. Nell’ultimo mese l’operazione ha subito un deciso rallentamento. Sul tavolo anche la clausola rescissoria, che Rafa ha chiesto di dimezzare: da 150 milioni sino a 70-80, mentre il Diavolo vorrebbe cancellarla. L’altro nodo, apparentemente insuperabile, è la multa da quasi 20 milioni che il portoghese deve allo Sporting Lisbona. E non aiuta la complessa trattativa legata al numero degli agenti, una specie di Sudoku. Sullo sfondo la solita Premier.
Il valore di una clausola è generalmente fissato, salvo diversi accordi, a 10 volte lo stipendio versato al giocatore.
Se gli rinnovano il contratto a 7 mln una clausola da 70 è onesta.
Si pigliassero questi 70 mln senza tirarla ancora perchè più passa il tempo e più rischiamo di perderlo a zero.
Anche se credo che ormai sia andato e non rinnoverà...
 

Mika

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Sinceramente ha rotto le palle.
Mi va bene se lo vendono a giugno, anche per 60-70 milioni.
Poi il prossimo anno lo rimpiangiamo perché arriva l'esterno sinistro da 0 goal a stagione. Cmq il prossimo anno se lo vendiamo a 60-70M è oro colato, è in scadenza, è giovane ed è inutile girarsi a torno è il nostro migliore giocatore offensivo. Ma scriviamo di lui come se avessimo il miglior Ronaldinho in rosa a disposizione per prendere il suo posto :asd: Torneranno i Cerci, i Kalinic e i Destro.
 
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