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GDS in edicola: Leao e il Milan non sono mai stati così lontani. Il portoghese è scarico e svogliato e Pioli lo tiene fuori. Rafa in condizioni fisiche precarie dopo il Qatar e distratto in allenamento E ora aumentano le possibilità di addio.Rapporti tesi all’interno dello staff di Rafa: così situazione ancora più ingarbugliata. I lavori sono in sostanza fer- mi, paralizzati da una serie di veti incrociati. La scorsa settimana un comunicato del club di via Aldo Rossi ha inteso tranquillizzare l’ambiente in vista del derby, tenendo a precisare che «il dialogo con Leao e il suo entourage pro- segue in clima sereno e professionale». Ad avvalorare questa tesi sono seguite anche le dichiarazioni dell’avvocato Ted Dimvula, titolare della procura di Leao per un altro anno. È altrettanto vero, però, che la famiglia Leao dallo scorso novembre ha provato invano a far dialogare il profefsionista francese con Jorge Mendes, super-consigliere di papà Antonio. Dimvula si fa forte della delega formale, ma i contatti con Paolo Maldini e Ricky Massara devono essere filtrati, visto che i Leao hanno idee differenti dal loro procuratore ufficiale. Si spiega così, allora, come certi nodi restino intricatissimi. Del resto, la proposta milanista di alzare lo stipendio a 6,5 milioni netti non basta ad accontentare il giocatore, visto che il Milan pensa di esaurire con questa mossa l’argmento Sporting. Invece Rafael e il suo entourage vogliono che sia il Milan a sollevarlo dall’onere dei 19 milioni (comprese le spese legali) che spettano alla società di Lisbona. E anche gli ultimi contatti tra le parti non hanno portato a sostanziali cambiamenti. Resta in sospeso, infatti, anche la questio- ne della clausola da 150 milioni che l’attaccante chiede di dimezzare per prolungare oltre il 2024. Più volte Maldini ha auspicato che la partita si chiudesse a gennaio: purtroppo quella scadenza è già passata e all’orizzonte non si intravvedono (per il momento) spiragli positivi. A rendere la questione ancor più ingarbugliata sono i rapporti difficili (se non proprio conflittuali) nel mondo di Rafael. Divisioni sostanziali che rendono ardua la strada della diplomazia
CorSera: Leao è tornato scarico dal Qatar. Lo dice il suo linguaggio del corpo, simile a quello di due anni fa, distratto, deconcentrato, svuotato, ma lo dicono soprattutto i numeri: a gennaio ha segnato solo 2 gol in 8 partite, sbagliando troppo. Errori non da lui. Di sicuro il caso rinnovo non lo sta aiutando: troppe parole, troppe polemiche, troppe voci, troppi soldi in ballo. In una parola: troppe distrazioni. Anche lui deve darsi una mossa. Se vuole 7 milioni di euro di stipendio, se li meriti. In questo mese di febbraio i dirigenti contano di organizzare un vertice decisivo per stringere sul rinnovo. Vedremo.
CorSport: Leao fuori da due partite di fila. Il motivo: scelta tecnica. Ma l'analisi dei fatti fa pensare che sia altro dietro. Ovviamente, il caso può rientrare nel momento in cui Leao riprenderà il suo posto – plausibile che accada già Torino, dove il Milan potrebbe presentarsi con un 3-4-2-1 – e tornerà a fare le sue magie. La questione rinnovo, però, resta aperta e senza grandi prospettive di una soluzione a breve. Da capire, inoltre, se qualcosa possa essersi rotto nei rapporti interni, e in particolare tra lo stesso portoghese e Pioli. Le voci a proposito di incomprensioni e turbolenze nello spogliatoio, peraltro, nonostante le smentite, non si placano. E gli strappi sarebbero nati, in un primo momento, dopo il 2-2 con la Roma e poi anche in seguito alla sconfitta in Supercoppa.
CorSera: Leao è tornato scarico dal Qatar. Lo dice il suo linguaggio del corpo, simile a quello di due anni fa, distratto, deconcentrato, svuotato, ma lo dicono soprattutto i numeri: a gennaio ha segnato solo 2 gol in 8 partite, sbagliando troppo. Errori non da lui. Di sicuro il caso rinnovo non lo sta aiutando: troppe parole, troppe polemiche, troppe voci, troppi soldi in ballo. In una parola: troppe distrazioni. Anche lui deve darsi una mossa. Se vuole 7 milioni di euro di stipendio, se li meriti. In questo mese di febbraio i dirigenti contano di organizzare un vertice decisivo per stringere sul rinnovo. Vedremo.
CorSport: Leao fuori da due partite di fila. Il motivo: scelta tecnica. Ma l'analisi dei fatti fa pensare che sia altro dietro. Ovviamente, il caso può rientrare nel momento in cui Leao riprenderà il suo posto – plausibile che accada già Torino, dove il Milan potrebbe presentarsi con un 3-4-2-1 – e tornerà a fare le sue magie. La questione rinnovo, però, resta aperta e senza grandi prospettive di una soluzione a breve. Da capire, inoltre, se qualcosa possa essersi rotto nei rapporti interni, e in particolare tra lo stesso portoghese e Pioli. Le voci a proposito di incomprensioni e turbolenze nello spogliatoio, peraltro, nonostante le smentite, non si placano. E gli strappi sarebbero nati, in un primo momento, dopo il 2-2 con la Roma e poi anche in seguito alla sconfitta in Supercoppa.
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