La verità è che una soluzione "ibrida" fra le due è la migliore.
Non nel 4-2-3-1 puro dove col trequartista che rallenta il gioco ha meno spazio e tempo per sprintare, non nel 3-4-1-2 nel quale la sua posizione inevitabilmente più centrale lo limita.
Bisogna insistere col 4-2-3-1 col finto trequartista per vari motivi.
1) nel gioco uomo contro uomo il finto trequartista (Bennacer a Napoli) scherma il regista arretrato avversario e in questo modo si limitano gli avversari e si conquistano più palloni in zone di campo più avanzate
2) Theo ha molto più spazio per prendere velocità e campo e diventare quindi più devastante arrivando a velocità in un secondo momento dell'azione
3) Rafa parte largo, ma può decidere a seconda dello spazio che ha, di prendere la zona centrale del campo (come nelle azioni dei primi due gol), in base allo sviluppo delle azioni.
Non posizioni fisse, ma fluide.
Il 4-2-3-1 (solo nelle posizioni di partenza perché in realtà è un 4-3-3 negli interpreti) è la chiave della stagione. È il sistema di gioco, anche a detta loro, col quale i ragazzi si trovano meglio e che ci ha resi i campioni d'Italia.
Bisogna insistere coi 3 centrocampisti più Leao largo, la chiave di tutto.
Per il resto, gli altri interpreti possono anche cambiare secondo me.
P.s. magari con questa soluzione recuperi anche altri elementi inspiegabilmente accantonati come Pobega, Vranckx e Adli.
Secondo me abbiam buttato una stagione, ne parliamo da ottobre almeno, è una squadra perfetta per il 4-3-3 (di base), sia nei titolari che nei panchinari, purtroppo vedo soprattutto negli allenatori italiani la mania di mettere giocatori fuori ruolo per inventare chissà cosa. Se avessimo almeno provato a dare continuità al finale della scorsa stagione anche i panchinari sarebbe entrati più facilmente nelle turnazioni della formazione. Ora comunque l'unica cosa che importa è finire degnamente questa stagione, Forza Milan!