Leao non è l'unico ad aver perso smalto, anzi qualche strappo e qualcosa ancora riesce a farla. Ma gli altri sono alla frutta anche peggio. Sbagliano quasi sempre le scelte, passaggi alla viva il parroco, sui cross stendiamo un velo pietosissimo, sui calci piazzato è un pianto. Lo schema che si è visto di più nelle ultime gare è stato, prendere palla, corsa testa bassa e paraocchi, per poi scaricarla alla membro di segugio quando gli avversari chiudono. La conclusione in porta vera è cosa sconosciuta. I tiri o le azioni che fanno sono sempre sporchi e arraffazzonati. A volte sembrano non tirare mai e voler entrare in porta con la palla, ma probabilmente è più mancanza di sicurezza e paura di sbagliare, che porta a perdere tempo e allo scarico improbabile verso compagni, perdendo palla.
Ad aggravare la situazione, c'è anche la libertà che l'arbitro di turno, concede agli avversari, che possono picchiare indisturbati, tranquilli che non rischieranno sanzioni particolari.