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Analizziamo assieme quei folli minuti che hanno cambiato le sorti del derby.
Facciamolo con tanto di immagini.
Gol dell’1-2, minuto 1:37.
Candreva porta palla sulla fascia, la difesa è schierata coi 4 difensori in area(minuto 1:39).
L’inter porta in area 4 giocatori, i nostri sono in 5. Siamo con 9 elementi sotto palla, mancano solo calha e ibra.
I nerazzurri sono in 7.
Notiamo che theo è in area a comporre la linea difensiva, ad uscire su candreva vi è rebic. Già qua si denota un primo errore in quanto il croato si postura male, non indirizza l’avversario sul fondo ma gli lascia la traccia interna. Nessuno accorcia in zona palla in suo aiuto ma lo lasciano da solo. Non si denotano affatto le linee dei reparti ma siamo messi malissimo : kessie sceglie di entrare in area per non lasciare la parità numerica e castillejo con molta pigrizia entra in area per aiutare sul secondo palo.
Siamo bassi e tutti in area, basta un mezzo rimpallo a liberare brozovic al tiro e a quel punto i due mediani, kessie e bennacer , sono troppo distanti per accorciare.
Gol.
Azione del 2-2, minuto 1:56.
Anche in questa azione non di denotano le due linee. L’inter attacca in 8, noi siamo in 10 compreso il portiere. Manca all’appello solo ibra. L’inter porta sei uomini sopra la palla.
Ancora una volta notiamo che castillejo sceglie di raddoppiare conti entrando in area e kessie decide di tornare in area. La linea del centrocampo non esiste.
L’unico che prova ad accorciare è bennacer ma è distante e non riesce a chiudere la linea di passaggio.
Calha e rebic su preoccupano dei loro uomini e non fanno azione di disturbo attiva in zona palla.
Il resto lo fanno la lentezza di romagna nel leggere quell’imbucata e l’errore di posizionamento di conti che tiene in gioco sanchez.
Sullo scarico di sanchez per vecino i nostri sono lenti e poco reattivi nel leggere l’azione, l’interista è il più lesto e ci brucia.
Tutto troppo semplice per l’inter , tutto evitabile.
L’azione del 3-2 non serve commentarla in quanto romagnoli perde clamorosamente l’uomo sugli sviluppi di corner.
Il 4-2 ve lo evito, la partita era già morta.
Conclusioni : per difendere col doppio mediano i centrocampisti devono ben altre letture e altri movimenti.
Il solo bennacer non può accorciare e chiudere linee di passaggio se kessie si abbandona a dormite epiche.
Gli esterni di centrocampo devono leggere meglio le situazioni per capire quando venire dentro al campo e quando invece lavorare sull’ampiezza e quando si giocano i duelli individuali non devono perderli.
Terzini e centrali in area devono essere più potenti ed esplosivi nei duelli e nelle letture.
Senza citare campioni del ruolo direi che sarebbe bastato bakayoko per leggere meglio queste situazioni.
In certe letture siamo lenti e indolenti, presenti solo fisicamente ma totalmente deconcentrati e approssimativi.
Facciamolo con tanto di immagini.
Gol dell’1-2, minuto 1:37.
Candreva porta palla sulla fascia, la difesa è schierata coi 4 difensori in area(minuto 1:39).
L’inter porta in area 4 giocatori, i nostri sono in 5. Siamo con 9 elementi sotto palla, mancano solo calha e ibra.
I nerazzurri sono in 7.
Notiamo che theo è in area a comporre la linea difensiva, ad uscire su candreva vi è rebic. Già qua si denota un primo errore in quanto il croato si postura male, non indirizza l’avversario sul fondo ma gli lascia la traccia interna. Nessuno accorcia in zona palla in suo aiuto ma lo lasciano da solo. Non si denotano affatto le linee dei reparti ma siamo messi malissimo : kessie sceglie di entrare in area per non lasciare la parità numerica e castillejo con molta pigrizia entra in area per aiutare sul secondo palo.
Siamo bassi e tutti in area, basta un mezzo rimpallo a liberare brozovic al tiro e a quel punto i due mediani, kessie e bennacer , sono troppo distanti per accorciare.
Gol.
Azione del 2-2, minuto 1:56.
Anche in questa azione non di denotano le due linee. L’inter attacca in 8, noi siamo in 10 compreso il portiere. Manca all’appello solo ibra. L’inter porta sei uomini sopra la palla.
Ancora una volta notiamo che castillejo sceglie di raddoppiare conti entrando in area e kessie decide di tornare in area. La linea del centrocampo non esiste.
L’unico che prova ad accorciare è bennacer ma è distante e non riesce a chiudere la linea di passaggio.
Calha e rebic su preoccupano dei loro uomini e non fanno azione di disturbo attiva in zona palla.
Il resto lo fanno la lentezza di romagna nel leggere quell’imbucata e l’errore di posizionamento di conti che tiene in gioco sanchez.
Sullo scarico di sanchez per vecino i nostri sono lenti e poco reattivi nel leggere l’azione, l’interista è il più lesto e ci brucia.
Tutto troppo semplice per l’inter , tutto evitabile.
L’azione del 3-2 non serve commentarla in quanto romagnoli perde clamorosamente l’uomo sugli sviluppi di corner.
Il 4-2 ve lo evito, la partita era già morta.
Conclusioni : per difendere col doppio mediano i centrocampisti devono ben altre letture e altri movimenti.
Il solo bennacer non può accorciare e chiudere linee di passaggio se kessie si abbandona a dormite epiche.
Gli esterni di centrocampo devono leggere meglio le situazioni per capire quando venire dentro al campo e quando invece lavorare sull’ampiezza e quando si giocano i duelli individuali non devono perderli.
Terzini e centrali in area devono essere più potenti ed esplosivi nei duelli e nelle letture.
Senza citare campioni del ruolo direi che sarebbe bastato bakayoko per leggere meglio queste situazioni.
In certe letture siamo lenti e indolenti, presenti solo fisicamente ma totalmente deconcentrati e approssimativi.
