Mah, mi paiono cose diverse,
Ancellotti provò anche con il Milan a disputare partite di "rimessa", sopratutto in Champions in alcune trasferte a Manchester e a Monaco,
ma si adattava semplicemente alla "spinta" dell'avversario, senza cambiare l'impianto generale di squadra, si limitava a stare qualche metro dietro.
Allegri, a suo modo un bravo tecnico, invece imposta già in partenza la squadra sul gioco avversario, che sia una provinciale o il Real.