- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 37,171
- Reaction score
- 6,048
La "bolla" NBA funziona, zero contagi. Ora il calcio prende appunti
I LA Lakers si sono laureati campioni del Nba, ma la notizia forse più importante è che è La federazione americana aduscirne vincitrice terminando tutte le gare senza contagi. Come? Con la famosa "Bolla". 22 squadre sono rimaste chiuse per tre mesi in tre hotel nel grande parco Disney World di Orlando in Florida. I giocatori e staff hanno ricevuto un dossier di più di 100 pagine con il regolamento da studiare. L’operazione è costata circa 160 milioni di dollari, ma ha evitato una perdita da un miliardo. Ma come funzionava esattamente? La Bolla partì il 7 luglio, i giocatori di Basket dovevano fare un test ogni 24/48 ore, ed ogni squadra aveva una palestra a disposizione per allenarsi per 3 ore. Dopo l'allenamento la palestra veniva sanificata in modo massiccio per essere pronta a rivere un'altra squadra. Come riporta TMW, i giocatori potevano rifiutarsi di entrare in questa bolla senza problemi, tuttavia una parte dello stipendio sarebbe stata decurtata. Una volta entrati non si poteva uscire dalla "quarantena". Come riporta il corriere dello sport, replicare il modello in Serie A resta difficile. E' difficile trovare un posto per chiudere le 20 squadre di A e permettere loro di allenarsi e giocare le partite. Non bastano palestre, ma servono anche campi da calcio. Inoltre il campionato è intrecciato con la Champions e gli impegni delle nazionali, quindi i giocatori devono per forza di cose uscire dalla bolla e viaggiare. C'è anche la variabile calciatori che non sembrano disposti ad isolarsi dal resto del mondo per quale mese. Insomma replicare il modello NBA è difficile ma si potrebbe prendere qualche spunto.
I LA Lakers si sono laureati campioni del Nba, ma la notizia forse più importante è che è La federazione americana aduscirne vincitrice terminando tutte le gare senza contagi. Come? Con la famosa "Bolla". 22 squadre sono rimaste chiuse per tre mesi in tre hotel nel grande parco Disney World di Orlando in Florida. I giocatori e staff hanno ricevuto un dossier di più di 100 pagine con il regolamento da studiare. L’operazione è costata circa 160 milioni di dollari, ma ha evitato una perdita da un miliardo. Ma come funzionava esattamente? La Bolla partì il 7 luglio, i giocatori di Basket dovevano fare un test ogni 24/48 ore, ed ogni squadra aveva una palestra a disposizione per allenarsi per 3 ore. Dopo l'allenamento la palestra veniva sanificata in modo massiccio per essere pronta a rivere un'altra squadra. Come riporta TMW, i giocatori potevano rifiutarsi di entrare in questa bolla senza problemi, tuttavia una parte dello stipendio sarebbe stata decurtata. Una volta entrati non si poteva uscire dalla "quarantena". Come riporta il corriere dello sport, replicare il modello in Serie A resta difficile. E' difficile trovare un posto per chiudere le 20 squadre di A e permettere loro di allenarsi e giocare le partite. Non bastano palestre, ma servono anche campi da calcio. Inoltre il campionato è intrecciato con la Champions e gli impegni delle nazionali, quindi i giocatori devono per forza di cose uscire dalla bolla e viaggiare. C'è anche la variabile calciatori che non sembrano disposti ad isolarsi dal resto del mondo per quale mese. Insomma replicare il modello NBA è difficile ma si potrebbe prendere qualche spunto.
Ultima modifica: