Kjær:"Pioli nuova generazione degli allenatori"

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Simone Kjaer rilascia l'ennesima intervista , questa volta al canale danese TV2

" Prima di tutto è un bravissimo allenatore. Allo stesso tempo, è una persona fantastica che cerca di capire il singolo er i prendersene cura , creando allo stesso tempo una struttura a livello di squadra. Sia dentro che fuori dal campo. E poi, ovviamente, ha dei giocatori vecchi Siamo stati portati al Milan per portare esperienza e mentalità dentro e fuori dal campo. La sua fiducia nei miei confronti dei giocatori più vecchi è al 100%. Ma allo stesso tempo se dice qualcuno, noi "vecchi" lo rispettiamo e lo sosteniamo al 100%. Pioli appartiene ad una nuova generazione di allenatori che non si basa più sul "Zitto ed ascolta", ma ad una nuova idea di leadership dove i giovani hanno più spazio nella metodologia e dunque si sentono più attaccati al gruppo. La cultura calcistica è cambiata e non si tratta più di "Bianco o nero"."
 

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Che sono queste frasi razziste? Vuole far intendere che bianco e nero siano diversi anche se solo cromaticamente?

Da radiazione immediata.
Ho tradotto io direttamente l'intervistà ed onestamente ho avuto difficoltà a tradurre al 100%. Lui parla di differenza culturale calcistica nel senso che quando lui era giovane il calcio era più di disciplina dovevi ascoltare l'allenatore e stare zitto. In allenamento se uno calciava, l'altro doveva andare dietro la porta per raccogliere il pallone poi. Ora non è più così, con Pioli e ci mette anche il CT della Danimarca, è un calcio più di dialogo dove non c'è più quella struttura piramidale ma a orizzontale se si può definire. Dunque prima era tutto "Bianco o nero" o cosi o cosi.. ora è diverso.

Non c'entra una mazza il razzismo dai.
 
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Ho tradotto io direttamente l'intervistà ed onestamente ho avuto difficoltà a tradurre al 100%. Lui parla di differenza culturale calcistica nel senso che quando lui era giovane il calcio era più di disciplina dovevi ascoltare l'allenatore e stare zitto. In allenamento se uno calciava, l'altro doveva andare dietro la porta per raccogliere il pallone poi. Ora non è più così, con Pioli e ci mette anche il CT della Danimarca, è un calcio più di dialogo dove non c'è più quella struttura piramidale ma a orizzontale se si può definire. Dunque prima era tutto "Bianco o nero" o cosi o cosi.. ora è diverso.

Non c'entra una mazza il razzismo dai.
Ero ironico :)
 
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Simone Kjaer rilascia l'ennesima intervista , questa volta al canale danese TV2

" Prima di tutto è un bravissimo allenatore. Allo stesso tempo, è una persona fantastica che cerca di capire il singolo er i prendersene cura , creando allo stesso tempo una struttura a livello di squadra. Sia dentro che fuori dal campo. E poi, ovviamente, ha dei giocatori vecchi Siamo stati portati al Milan per portare esperienza e mentalità dentro e fuori dal campo. La sua fiducia nei miei confronti dei giocatori più vecchi è al 100%. Ma allo stesso tempo se dice qualcuno, noi "vecchi" lo rispettiamo e lo sosteniamo al 100%. Pioli appartiene ad una nuova generazione di allenatori che non si basa più sul "Zitto ed ascolta", ma ad una nuova idea di leadership dove i giovani hanno più spazio nella metodologia e dunque si sentono più attaccati al gruppo. La cultura calcistica è cambiata e non si tratta più di "Bianco o nero"."

Kjaer è uno dei capitani della squadra, per me il miglior colpo dell'era Maldini (qualità/prezzo). Fa piacere che tutti confermano il buon lavoro e spirito che c'è a Milanello, bravo Pioli davvero. Non mi sembrano frasi di circostanza, tutti remiamo nella stessa direzione.
 
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Kjaer è uno dei capitani della squadra, per me il miglior colpo dell'era Maldini (qualità/prezzo). Fa piacere che tutti confermano il buon lavoro e spirito che c'è a Milanello, bravo Pioli davvero. Non mi sembrano frasi di circostanza, tutti remiamo nella stessa direzione.
Non è per nulla facile farsi ascoltare e seguire da un gruppo eterogeneo senza ricorrere a strumenti in qualche modo coercitivi e punitivi. Ci vuole tantissima autorevolezza e Pioli sembra averla. Chapeau!
 

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Simone Kjaer rilascia l'ennesima intervista , questa volta al canale danese TV2

" Prima di tutto è un bravissimo allenatore. Allo stesso tempo, è una persona fantastica che cerca di capire il singolo er i prendersene cura , creando allo stesso tempo una struttura a livello di squadra. Sia dentro che fuori dal campo. E poi, ovviamente, ha dei giocatori vecchi Siamo stati portati al Milan per portare esperienza e mentalità dentro e fuori dal campo. La sua fiducia nei miei confronti dei giocatori più vecchi è al 100%. Ma allo stesso tempo se dice qualcuno, noi "vecchi" lo rispettiamo e lo sosteniamo al 100%. Pioli appartiene ad una nuova generazione di allenatori che non si basa più sul "Zitto ed ascolta", ma ad una nuova idea di leadership dove i giovani hanno più spazio nella metodologia e dunque si sentono più attaccati al gruppo. La cultura calcistica è cambiata e non si tratta più di "Bianco o nero"."
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Simone Kjaer rilascia l'ennesima intervista , questa volta al canale danese TV2

" Prima di tutto è un bravissimo allenatore. Allo stesso tempo, è una persona fantastica che cerca di capire il singolo er i prendersene cura , creando allo stesso tempo una struttura a livello di squadra. Sia dentro che fuori dal campo. E poi, ovviamente, ha dei giocatori vecchi Siamo stati portati al Milan per portare esperienza e mentalità dentro e fuori dal campo. La sua fiducia nei miei confronti dei giocatori più vecchi è al 100%. Ma allo stesso tempo se dice qualcuno, noi "vecchi" lo rispettiamo e lo sosteniamo al 100%. Pioli appartiene ad una nuova generazione di allenatori che non si basa più sul "Zitto ed ascolta", ma ad una nuova idea di leadership dove i giovani hanno più spazio nella metodologia e dunque si sentono più attaccati al gruppo. La cultura calcistica è cambiata e non si tratta più di "Bianco o nero"."
Beh i tempi sono cambiati, siamo passati dal bastone alla carota, non andava bene prima non va bene oggi dove è tutto sembra quasi dovuto.
Una via di mezzo sarebbe la soluzione migliore.

Per quanto riguarda Pioli i buoni cavalli si vedono a lunga andare.

Se adesso non inizia ad arrivare qualche trofeo, anche Pioli non sarà più fire.

I trofei ti consegnano alla storia, il bel gioco fine a stesso non ti consegna a nulla.
 

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