Kamada sfuma? Ndicka Thuram, Baldanzi e Loftus...

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La GDS in edicola conferma le news di ieri di Fabrizio Romano (QUI Kamada: Milan o Spagna. Thuram Arna freddi ) su Kamada, il cui arrivo non sembra più così scontato: non sono escluse inversioni di marcia. Roma e PSG in vantaggio per Ndicka e Thuram. Ma il Milan non molla e prova il sorpasso

Rossoneri su Pulisic QUI -) Milan: Pulisic con lo sconto. Uomo immagine per gli Usa.

Tuttosport: Lavoro, lavoro e ancora lavoro. È questa la parola d’ordine che sta vigendo dentro il nuovo pool di professionisti che gestirà, in una maniera unica in Italia, l’area sportiva del Milan. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, Geoffrey Moncada (capo degli scout e ora uomo forte del mercato) e Stefano Pioli stanno lavorando in maniera molto fitta e intensa per portare a termine i primi acquisti della campagna estiva che dovranno rinforzare maggiormente la squadra in vista della prossima stagione che, lo ricordiamo, prenderà il via tra un mese, ovvero il 10 luglio. L’allontanamento di Maldini e Massara poteva far pensare che il nuovo Milan entrasse al timone del mercato sprovvisto di profili e di obiettivi, ma così non è. E lo dimostra l’irruzione dei rossoneri su Evan N’Dicka, difensore centrale classe 1999 che va a scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte e che sembrava destinato alla Roma. Il blitz dei rossoneri ha rallentato la pista giallorossa e si è aperto un testa a testa tra le parti, con il calciatore lusingato e piacevolmente sorpreso dall’ingresso in scena del Milan. La Roma, dal canto suo, si fa forte di un accordo raggiunto da tempo, ma l’irruzione di Furlani e Moncada può cambiare le carte in tavola.

I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian è nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.

Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
 
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Tuttosport: Lavoro, lavoro e ancora lavoro. È questa la parola d’ordine che sta vigendo dentro il nuovo pool di professionisti che gestirà, in una maniera unica in Italia, l’area sportiva del Milan. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, Geoffrey Moncada (capo degli scout e ora uomo forte del mercato) e Stefano Pioli stanno lavorando in maniera molto fitta e intensa per portare a termine i primi acquisti della campagna estiva che dovranno rinforzare maggiormente la squadra in vista della prossima stagione che, lo ricordiamo, prenderà il via tra un mese, ovvero il 10 luglio. L’allontanamento di Maldini e Massara poteva far pensare che il nuovo Milan entrasse al timone del mercato sprovvisto di profili e di obiettivi, ma così non è. E lo dimostra l’irruzione dei rossoneri su Evan N’Dicka, difensore centrale classe 1999 che va a scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte e che sembrava destinato alla Roma. Il blitz dei rossoneri ha rallentato la pista giallorossa e si è aperto un testa a testa tra le parti, con il calciatore lusingato e piacevolmente sorpreso dall’ingresso in scena del Milan. La Roma, dal canto suo, si fa forte di un accordo raggiunto da tempo, ma l’irruzione di Furlani e Moncada può cambiare le carte in tavola.

I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian, che in un’intervista dell’ottobre 2020 disse: «Non so perché, ma quando papà giocava per la Juve, tifavo per il Milan, quando è passato al Barcellona tifavo per il Real Madrid. Adoravo Sheva e Crespo». È nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.

Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
 

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I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian è nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.

Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
Kamada potrebbero averlo mollato perché extracomunitario. Maldini sembrava voler fare lui più Loftus. Questi avranno idee diverse.
 

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Tuttosport: Lavoro, lavoro e ancora lavoro. È questa la parola d’ordine che sta vigendo dentro il nuovo pool di professionisti che gestirà, in una maniera unica in Italia, l’area sportiva del Milan. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, Geoffrey Moncada (capo degli scout e ora uomo forte del mercato) e Stefano Pioli stanno lavorando in maniera molto fitta e intensa per portare a termine i primi acquisti della campagna estiva che dovranno rinforzare maggiormente la squadra in vista della prossima stagione che, lo ricordiamo, prenderà il via tra un mese, ovvero il 10 luglio. L’allontanamento di Maldini e Massara poteva far pensare che il nuovo Milan entrasse al timone del mercato sprovvisto di profili e di obiettivi, ma così non è. E lo dimostra l’irruzione dei rossoneri su Evan N’Dicka, difensore centrale classe 1999 che va a scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte e che sembrava destinato alla Roma. Il blitz dei rossoneri ha rallentato la pista giallorossa e si è aperto un testa a testa tra le parti, con il calciatore lusingato e piacevolmente sorpreso dall’ingresso in scena del Milan. La Roma, dal canto suo, si fa forte di un accordo raggiunto da tempo, ma l’irruzione di Furlani e Moncada può cambiare le carte in tavola.

I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian è nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.

Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
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Possono portare chi vogliono,sono come Bruce Willis ad Harlem con il cartello "I hate Niggers".
Devono lottare per lo scudo e portare qualche trofeo altrimenti Piolo farebbe bene a non presentarsi neanche in conferenza.
 
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Tuttosport: Lavoro, lavoro e ancora lavoro. È questa la parola d’ordine che sta vigendo dentro il nuovo pool di professionisti che gestirà, in una maniera unica in Italia, l’area sportiva del Milan. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, Geoffrey Moncada (capo degli scout e ora uomo forte del mercato) e Stefano Pioli stanno lavorando in maniera molto fitta e intensa per portare a termine i primi acquisti della campagna estiva che dovranno rinforzare maggiormente la squadra in vista della prossima stagione che, lo ricordiamo, prenderà il via tra un mese, ovvero il 10 luglio. L’allontanamento di Maldini e Massara poteva far pensare che il nuovo Milan entrasse al timone del mercato sprovvisto di profili e di obiettivi, ma così non è. E lo dimostra l’irruzione dei rossoneri su Evan N’Dicka, difensore centrale classe 1999 che va a scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte e che sembrava destinato alla Roma. Il blitz dei rossoneri ha rallentato la pista giallorossa e si è aperto un testa a testa tra le parti, con il calciatore lusingato e piacevolmente sorpreso dall’ingresso in scena del Milan. La Roma, dal canto suo, si fa forte di un accordo raggiunto da tempo, ma l’irruzione di Furlani e Moncada può cambiare le carte in tavola.

I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian è nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.

Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
Allora, ad essere sincero, i nomi che stanno uscendo, ora mi piacciono di più di quelli che si facevano 10 giorni fa.
Spariti dai radar i vari Arnautovic, Loftus, ecc… , giocatori che non solo non mi convincevano, ma costavano pure.
 

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I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian, che in un’intervista dell’ottobre 2020 disse: «Non so perché, ma quando papà giocava per la Juve, tifavo per il Milan, quando è passato al Barcellona tifavo per il Real Madrid. Adoravo Sheva e Crespo». È nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.


Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
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Tuttosport: Lavoro, lavoro e ancora lavoro. È questa la parola d’ordine che sta vigendo dentro il nuovo pool di professionisti che gestirà, in una maniera unica in Italia, l’area sportiva del Milan. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club, Geoffrey Moncada (capo degli scout e ora uomo forte del mercato) e Stefano Pioli stanno lavorando in maniera molto fitta e intensa per portare a termine i primi acquisti della campagna estiva che dovranno rinforzare maggiormente la squadra in vista della prossima stagione che, lo ricordiamo, prenderà il via tra un mese, ovvero il 10 luglio. L’allontanamento di Maldini e Massara poteva far pensare che il nuovo Milan entrasse al timone del mercato sprovvisto di profili e di obiettivi, ma così non è. E lo dimostra l’irruzione dei rossoneri su Evan N’Dicka, difensore centrale classe 1999 che va a scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte e che sembrava destinato alla Roma. Il blitz dei rossoneri ha rallentato la pista giallorossa e si è aperto un testa a testa tra le parti, con il calciatore lusingato e piacevolmente sorpreso dall’ingresso in scena del Milan. La Roma, dal canto suo, si fa forte di un accordo raggiunto da tempo, ma l’irruzione di Furlani e Moncada può cambiare le carte in tavola.

I rossoneri hanno intenzioni molto serie pure per Marcus Thuram, attaccante del Borussia Mönchengladbach e anche lui in scadenza di contratto. Il figlio di Lilian, che in un’intervista dell’ottobre 2020 disse: «Non so perché, ma quando papà giocava per la Juve, tifavo per il Milan, quando è passato al Barcellona tifavo per il Real Madrid. Adoravo Sheva e Crespo». È nell’ottica anche del Paris Saint-Germain, ma il Milan gli metterebbe sul piatto la possibilità di essere titolare con più frequenza rispetto ai parigini, visto che andrebbe ad alternarsi con Olivier Giroud. La proposta a livello contrattuale è sicuramente importante, molto dipenderà dalla volontà del giocatore e da quanto sarà ricca la proposta del Paris Saint-Germain. Come raccontato ieri, la nuova strategia di mercato del Milan appare chiara: irrompere sul mercato di calciatori che vanno a scadenza di contratto, che siano anagraficamente giovani ma con già un’ottima esperienza alle spalle in campionati di livello oppure andare su profili che hanno ancora un anno di contratto e che sono in esubero dai top club europei. In quest’ottica si inquadra l’interessamento per Christian Pulisic del Chelsea, che pur giocando per la nazionale americana ha passaporto croato e quindi risulta comunitario. Restando in tema attaccanti piace assai pure Samuel Chukwueze del Villarreal con cui sono stati avviati i primi contatti.


Con i Blues, poi, si capirà anche se riprenderà quota la trattativa per Ruben Loftus-Cheek. Il suo agente era atteso a Milano lunedì, ma la detonazione di Maldini e Massara ha portato all’annullamento dell’appuntamento. Anche qui, i contatti potrebbero essere ripresi nei prossimi giorni. È in una fase fisiologico standby la trattativa per Daichi Kamada. Dopo l’incontro a Casa Milan della scorsa settimana con l’intermediario Beppe Bozzo, che stava portando avanti i discorsi con Maldini e Massara, non c’è ancora stato un riallacciamento del discorso con i nuovi gestori del mercato milanista. Il giapponese piace a Pioli, che è uno dei tre tasselli del pool dell’area sport, e c’era un accordo di massima per un ingaggio da 2.7 milioni più bonus (per arrivare a 3) per cinque anni di contratto. Capiremo nei prossimi giorni se l’operazione si farà o se i soldi destinati a questo profilo verranno dirottati altrove. Ovviamente il Milan sonderà anche il mercato interno e il profilo di Tommaso Baldanzi dell’Empoli, che non è un nome nuovo dentro le dinamiche milaniste, piace. Ma il Milan opererà anche in uscita, seppure non con cessioni di top player. Il club ha la ferma intenzione di vendere quei giocatori che Pioli ha indicato essere ai margini del progetto, che poi erano i medesimi che avrebbero dovuto vendere anche Maldini e Massara. La lista comprende Adli, Rebic, De Ketelaere, Origi e Messias ma occhio anche a Saelemaekers.
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