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Il giovane portiere danese del Milan - Jungdal - intervistato da Bold
"Imparo ed ho imparato molto da entrambi i portieri. Mike e Donnarumma sono due portieri e persone diverse. Li ho visto tutti i giorni per imparare come reagiscono sia in campo che fuori. Ho potuto osservare molti dettagli ed ho imparato molto da questo. Mike er un tipo di portiere che dà tantissimo in allenamento. Lui prova sempre a darmi la sua opinione e cosa dovrei fare per migliorare. Per me è fantastico. Lui arriva da una cultura di portiere completamente diversa da Donnarumma. Qua in Italia c'è molta tecnicità, non è solo parare ma anche tutti i dettagli e piccoli aspetti e come si può migliorare. Per esempio dove bisogna stare quando si para oppure come prendere la palla. Molto del tecnicismo ho imparato da Donnarumma. Mike, invece, potrebbe insegnarmi la parte mentale e fisica dal momento che lui ci lavorare di più rispetto a Donarumma. Kjær? Lo osservo molto in allenamento, è il capitano della nazionale ed è un modello, osservo anche il suo modo di guidare i suoi compagni di squadra, sia in campo che fuori. In allenamento puoi sempre sentirlo è fantastico averlo in squadra. Sia Maldini che Pioli mi fanno molti complimenti, mi dicono che devo lavorare molto con la testa. Mi dicono che sono bravo con i salvataggi e giocare la palla con i piedi, ma penso che ci sono piccoli dettagli che devo migliorare tipo quando le cose vanno veloce e lo stress aumenta."
"Imparo ed ho imparato molto da entrambi i portieri. Mike e Donnarumma sono due portieri e persone diverse. Li ho visto tutti i giorni per imparare come reagiscono sia in campo che fuori. Ho potuto osservare molti dettagli ed ho imparato molto da questo. Mike er un tipo di portiere che dà tantissimo in allenamento. Lui prova sempre a darmi la sua opinione e cosa dovrei fare per migliorare. Per me è fantastico. Lui arriva da una cultura di portiere completamente diversa da Donnarumma. Qua in Italia c'è molta tecnicità, non è solo parare ma anche tutti i dettagli e piccoli aspetti e come si può migliorare. Per esempio dove bisogna stare quando si para oppure come prendere la palla. Molto del tecnicismo ho imparato da Donnarumma. Mike, invece, potrebbe insegnarmi la parte mentale e fisica dal momento che lui ci lavorare di più rispetto a Donarumma. Kjær? Lo osservo molto in allenamento, è il capitano della nazionale ed è un modello, osservo anche il suo modo di guidare i suoi compagni di squadra, sia in campo che fuori. In allenamento puoi sempre sentirlo è fantastico averlo in squadra. Sia Maldini che Pioli mi fanno molti complimenti, mi dicono che devo lavorare molto con la testa. Mi dicono che sono bravo con i salvataggi e giocare la palla con i piedi, ma penso che ci sono piccoli dettagli che devo migliorare tipo quando le cose vanno veloce e lo stress aumenta."